Sébastien Loeb, leggenda vivente dal Rally (9 titoli mondiali), ha iscritto il proprio nome anche nell'albo d'oro del Rallycross.

WRX, storico successo di Loeb: è il primo pilota a vincere in tre specialità FIA

di Mattia Eccheli
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RIGA – La sorpresa non è tanto la vittoria, la prima nel FIA World Rallycross Championship (WRX), quanto il fatto che non si sia ancora stufato di vincere. Sébastien Loeb, la leggenda vivente dal Rally (nove titoli mondiali e 116 podi in 195 prove iridate disputate), ha iscritto il proprio nome anche nell'albo d'oro del Rallycross aggiudicandosi la tappa lettone del circuito nel quale ha esordito quest'anno. Il 42enne francese è il primo pilota della storia ad essersi imposto in tre diverse discipline della FIA: oltre che nel WRC e nel WRX, Loeb ha vinto anche nel WTCC.

Al termine del week end sul Baltico, un altro pilota è almeno altrettanto soddisfatto di Leob che con la sua Peugeot ha incamerato 26 punti. È lo svedese Mattias Ekström (Audi S1): i risultati del fine settimana sommati al secondo posto conclusivo (partiva dalla pole) gli sono valsi 24 punti (228). Poiché quello che fino a venerdì era il suo più diretto rivale, il campione uscente Petter Solberg (Citroën DS3), è andato in bianco, il pilota dei Quattro Anelli ha incrementato il vantaggio sul secondo in classifica, ipotecando il titolo.

Johan Kristoffersson (Volkswagen Polo) ha chiuso la tappa lettone (al termine ne mancano solo due: la seconda in Germania e quella in Argentina) in quinta posizione, ma con un bottino di 23 punti e si è quindi issato al secondo posto a quota 201, 7 lunghezze in più rispetto a Solberg, inchiodato a 194. Andreas Bakkerud (Ford Focus RS) è arrivato quarto sulla pista di Riga ed è quarto nella generale (192).

Loeb è quinto a 180, seguito in sesta posizione da Timmy Hansen (165) che ha completato il fine settimana quasi perfetto di Peugeot con un podio (terzo). La scuderia transalpina ha rosicchiato 13 punti alla compagine di Audi Svezia, che è salita a 353, ma il Leone può artigliare la leadership, lontana appena 8 punti. “È stato un grande fine settimana”, ha osservato Leob. Che ha aggiunto di essere contento soprattutto per il suo capo meccanico, che è lettone. “La vera domanda non era se Sébastien avrebbe vinto una gara – ha osservato Ekström – ma solo quando”. Tra il 14 ed il 16 ottobre il pilota svedese ha la possibilità di chiudere il mondiale proprio in Germania, all'Estering, una cinquantina di chilometri a sud ovest di Amburgo.
 

 

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Martedì 4 Ottobre 2016 - Ultimo aggiornamento: 05-10-2016 16:24 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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