L'uomo da battere è il bicampione del mondo uscente, l'argentino Josè Maria Lopez, il cui avversario più temibile è probabilmente il compagno di squadra Yvan Muller, quattro volte iridato, specialista delle gare d'esordio. Entrambi su Citroen C-Elysee

WTCC, in Francia inizia l'edizione 2016: caccia aperta a Lopez e la sua Citroen C-Elysees

di Mattia Eccheli
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ROMA – Comincia sul circuito francese Paul Ricard la stagione 2016 del WTCC, la prima con la cronometro a squadre “Manufacturers Against the Clock” (MAC3) che si disputerà sabato. Al via ci sono venti piloti schierati anche da quattro scuderie ufficiali: Citroën, Honda, Lada e Volvo (il team scandinavo non può partecipare alla MAC3 perché non ha una terza macchina iscritta, nemmeno fra i privati). A questi si aggiungono i nove iscritti al WTCC Trophy che si contendono un montepremi di mezzo milione di euro, il doppio rispetto allo scorso anno.


La gara che apre la stagione costituisce il debutto da piloti ufficiali per l'ungherese Norbert Michelisz (Honda), che l'anno scorso si era aggiudicato il trofeo privati vincendo anche una prova, e per Hugo Valente (Lada), uno dei quattro francesi in corsa. Sul circuito di Le Castellet esordiscono nel WTCC anche le Volvo Polester affidate alle due guide svedesi Fredrik Ekblom e Thed Björk che si erano messe in evidenza nei test di Vallelunga. Per Mehdi Bennani, il 32enne marocchino del Sébastien Loeb Racing, la partecipazione alle due prove transalpine vale già 150 gare nel WTCC.


L'uomo da battere è il bicampione del mondo uscente, l'argentino Josè Maria Lopez, il cui avversario più temibile è probabilmente il compagno di squadra Yvan Muller, quattro volte iridato, specialista delle gare d'esordio. Finora ha vinto sette volte alla “prima”, ma è secco da gara 1 (da quest'anno Opening Race) del 2014: nel 2015 vinsero prima Loeb e poi Lopez, mentre nella stagione precedente nella seconda prova (adesso Main Race, con un giro in più da percorrere) si era imposto il sudamericano. E con la compensazione di 80 chilogrammi, una zavorra aumentata di 20 chilogrammi che tocca alle Citroën C-Elysées, l'avvio è già in salita.


L'Italia avrà ancora un proprio beniamino per il quale fare il tifo: Gabriele Tarquini, “scaricato” da Honda, continuerà a gareggiare nel WTCC con Lada al volante di una Vesta. Il team russo ha ingaggiato il campione del mondo del 2009: la sua esperienza (ha 54 anni e una montagna di esperienza accumulata anche in Formula 1) dovrà servire al 28enne Nick Catsburg, ma soprattutto al 23enne Valente.
 

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Giovedì 31 Marzo 2016 - Ultimo aggiornamento: 19:23 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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