Sede legale a Castellanza, provincia di Varese; produzione a Leinì, in Piemonte, in un’area produttiva di 13.000 metri quadri; al comando un team eterogeneo che include esperienze, competenze e passioni provenienti da settori apparentemente distanti come l’aerospaziale e l’automotive (ha fatto scalpore il servizio fotografico con la McLaren, protagonista in Formula 1 e nella produzione di esclusive supercar stradali). C’è tutto questo nel progetto Luxia Yachts, giovanissimo cantiere intenzionato a conquistarsi un ruolo importante nel campo della nautica di lusso. Come? Per ora cimentandosi su imbarcazioni da diporto sportive, di dimensioni compatte (11,50 metri), in futuro chissà. Al momento le prime certezze vengono dal nome di ispirazione latina scelto per il brand (Luxia sta per luce e lusso, connubio di bellezza) e dai nomi delle prime due barche avviate a produzione: il Luxia 375 GTS e il Monaco.
Nei piani iniziali c’era la speranza di presentare la prima unità prodotta, il Luxia 375 GTS, al recente Salone di Genova. Ma non si è fatto in tempo. Si è rimediato con una presentazione virtuale al Monaco Yacht Show, dove è stata allestita, in collaborazione con Sertec, una “virtual immersive room” che ha aperto una finestra su ciò che sarà, ovvero sull’arrivo di due imbarcazioni in grado di recitare un ruolo importante nel segmento di mercato riservato a modelli sportivi di classe premium.
La prima unità, Luxia 375 GTS, è stata varata a inizio ottobre a Savona, ha avviato i collaudi e con ogni probabilità sarà presto raggiunta in acqua dal Luxia Monaco, modello realizzato sulla medesima carena, ma con caratteristiche diverse. Il 375 GTS sarà esposto allo Swiss Boat Show in programma a Ginevra dall’8 al 10 novembre, e chissà che non venga proposto anche al Salone di Roma, in programma a dicembre.
In attesa di poter toccare con mano questi nuovi prodotti di un Made in Italy davvero inesauribile, vale la pena anticipare che nelle intenzioni del nuovo cantiere – illustrate in una nota per la stampa – “c’è la volontà di realizzare barche curate, belle da vedere ed emozionanti da timonare”.
A giudicare dai rendering diffusi dal cantiere, il 375 GTS è un coupé che combina la funzionalità con un design essenziale e intelligente. La barca è lunga 11,50 metri fuori tutto, larga 3,50, ed è omologata per motorizzazioni fuoribordo fino a 1000 cavalli. Lo scafo in vetroresina ha linee d’acqua filanti e – si legge nelle anticipazioni diffuse dal cantiere – “assicura un assetto molto stabile, grazie al sistema di stabilizzazione giroscopico, che promette un’esperienza di navigazione senza precedenti, anche in condizioni di mare formato”.
Sempre in base alle anticipazioni del cantiere, “a bordo i volumi sono ampi, sia nel pozzetto che sottocoperta. Lo spazio esterno è curato, con il teak in tutta la coperta, un hard-top che garantisce protezione e una fornitissima cucina esterna, per godere appieno dei momenti conviviali a bordo”. A poppa c’è un tavolo con panche che possono ospitare sei persone, trasformabili poi in prendisole, abbattendo il tavolino centrale. Tra le opzioni disponibili, un tendalino a bracci per ampliare la zona ombreggiata e la scelta della motorizzazione entrofuoribordo.
Il Monaco è invece un open puro, che fa sognare giornate all’aria aperta coccolati dal sole e dal vento. Come detto, condivide con il 375 GTS la carena e le misure (11,50x3,50 metri) e promette di combinare velocità, stile e divertimento, in una fusione perfetta tra lusso, sportività e funzionalità. All’esterno il teak è protagonista di tutta la coperta e la zona poppiera dietro la postazione di guida è allestita con due chaise longue che diventano un comodo tavolo su cui pranzare. In questo caso la motorizzazione è entrobordo, affidata a due Mercuiser turbodiesel da 280 cv ciascuno CV. In cantiere ne parlano come di “un concentrato di flessibilità e divertimento, progettato per offrire un’esperienza di navigazione sportiva e una comoda vita a bordo”.
Le innovazioni introdotte da Luxia per le due barche si estendono naturalmente agli ambienti sottocoperta, oggetto di ricerca e cura dei dettagli meticolosa per ottimizzare gli spazi disponibili e garantire un ambiente confortevole e aperto, con diversi layout in grado di offrire soluzioni su misura per accontentare gli armatori più esigenti. Straordinariamente curata è anche la scelta dei materiali destinati agli arredi e alle tappezzerie, con decine di possibili combinazioni di pelli, colori, cuscini e altro. Tutti gli ambienti sottocoperta sono caratterizzati, tra l’altro, dalla cifra stilistica di Ermenegildo Nilson, artista di livello internazionale che ha realizzato in esclusiva per Luxia Yachts disegni che impreziosiscono le pareti, i cuscini e la biancheria.