
A Milano esperti a confronto sulle nuove sfide della nautica. Italiani leader nel mondo per stile e arredi degli yacht
MILANO - Il mondo della grande nautica, quella dei super yacht e mega yacht, che vede noi italiani protagonisti indiscussi sulla scena mondiale, ha da tempo avviato una intensa “storia d’amore” con il mondo del design, ovvero con quella straordinaria scuola di talenti – in primis architetti – che ha trasformato le barche in autentici capolavori di stile, in molti casi veri e propri oggetti di culto, in cui il design esterno e interno, la ricerca degli spazi vivibili, della funzionalità e dell’eleganza degli arredi, fanno passare (colpevolmente) in secondo piano persino i pregi dei progetti di carena, del comportamento dinamico e delle prestazioni in condizioni di mare avverse.
Una realtà, questa dell’intenso rapporto formatosi tra industria nautica e design, che non poteva di certo essere trascurata dal Salone del Mobile di Milano, evento assurto ad autentica “fiera del Made in Italy”, dove è stato quasi naturale organizzare un confronto dedicato alle nuove sfide dei settori d’eccellenza di nautica da diporto e arredo.
Progettisti di diversa provenienza ed esperienza contribuiscono ormai stabilmente, con nuove suggestioni, alla vita a bordo e alla diffusione internazionale del Made in Italy. E al centro dell’attenzione, dunque, è finita la condivisione di un vero e proprio patrimonio culturale sulla ricerca nel campo dei materiali, dei componenti e delle finiture, elementi chiave per avvicinare sempre di più il mondo dell’interior design a quello della nautica.
E’ su queste basi che sono “scesi in campo” a Milano Confindustria Nautica e il “suo” Salone di Genova, l’evento fieristico in programma tutti gli anni a settembre, al cui interno è stato introdotto quattro anni fa il premio Design Innovation Award, riconoscimento dedicato ai migliori progetti presentati in fiera.
Nel talk inaugurale, il tema centrale è stato proprio “Nautica e design, le influenze positive del Made in Italy”, e il dibattito è stato moderato da un membro del premio assegnato a Genova, ovvero l’architetto Luisa Bocchietto. Con lei ha aperto i lavori Maria Porro, presidente del Salone del Mobile e del Design Innovation Award, la quale ha tenuto a dire che “oggi le barche sono case sull’acqua e la nautica è una realtà sempre più interessante per l’arredamento. Questo settore – ha aggiunto - rappresenta un’eccellenza del Made in Italy e ha avuto una evoluzione incredibile anche grazie al contributo di grandi architetti”.
“Abbiamo accolto con piacere l’invito del Salone del Mobile di Milano a organizzare insieme quest’incontro che sottolinea ulteriormente la sinergia tra nautica e design e valorizza il legame tra Salone del Mobile e Salone Nautico Internazionale di Genova” ha tenuto a dire da parte sua Marina Stella, direttore generale di Confindustria Nautica. “Le due manifestazioni – ha aggiunto - condividono la capacità di catalizzare l’attenzione internazionale sui propri settori di eccellenza e di essere incubatori delle ultime tendenze e innovazioni. Un connubio, quello di nautica e design, che trova espressione nel Design Innovation Award, il premio che abbiamo istituito nel 2020 con l’obiettivo di promuovere l’eccellenza della nautica da diporto presente ogni anno a Genova e valorizzarne l’impegno verso l’innovazione, la ricerca, la qualità formale e tecnica e la sostenibilità”.
In rappresentanza di Ferretti Group, Stefano de Vivo ha evidenziato come il rapporto con i designer abbia portato la nautica a evolvere. “I maestri del design – ha detto il manager - hanno portato la loro esperienza dentro ai nostri prodotti e quindi ci hanno aiutato a focalizzarci su ciò che è importante per il nostro cliente. Da parte nostra abbiamo condiviso con loro conoscenze sul mondo dello yachting e questi due contributi hanno generato risultati interessantissimi. E’ bello vedere come questo connubio tra design e nautica stia portando a forme molto differenti dal passato”.
Francesca Attuoni, responsabile Interior Design di Baglietto, ha ricordato come “il connubio tra artigianalità nautica e design italiano si ritrovi nella ricerca della customizzazione e dell’artigianalità”, ed ha aggiunto che “tutto ciò si ritrova, proprio come all’interno delle aziende dei grandi brand italiani, anche nelle nostre imbarcazioni che viaggeranno poi in tutto il mondo. E questo – ha sottolineato - rappresenta sicuramente un elemento identificativo sempre più ricercato”.
“Sono contento di parlare di nautica al Salone del Mobile che frequento da 40 anni perché io vengo da questo mondo – ha dichiarato Sergio Buttiglieri, direttore dello Stile di Sanlorenzo -. Ho sempre ritenuto fondamentale connettere il mondo della nautica con i grandi brand dell’arredamento contemporaneo. Siamo riusciti in questo intento e non a caso oggi portiamo personalmente i nostri clienti a Milano per scegliere i migliori prodotti direttamente negli showroom o nei quartier generali dei grandi brand dell’arredo”.
L’architetto Chiara Massarani (in rappresentanza dello studio ACPV di Antonio Citterio e Patricia Viel) ha rilevato che “la nautica ci ha insegnato la lettura dello spazio perché anche in dimensioni che non sono quelle dell’architettura civile si riesce a progettare spazi emozionali, interessanti e soprattutto flessibili. Arredi convertibili, quindi, come aree lounge che diventano sale da pranzo, spazi che abbiamo cominciato a utilizzare anche nelle case”.
Ha tracciato le conclusioni Luisa Bocchietto, sottolineando come la sinergia tra nautica e design sia molto evidente: “Negli ultimi anni – ha osservato la giurata del Design Innovation Award assegnato al Salone di Genova - il mondo della nautica si è evoluto tantissimo in termini di prestazioni e negli interni, e per queste ragioni ha molto da attingere dalle aziende dell’arredo. Nello stesso tempo – ha aggiunto - i progettisti che lavorano nel mondo del mobile trovano molti spunti dal mondo della nautica che costringe a lavorare sugli spazi in un modo più attento e più creativo, anche in contatto con la natura”.
Il Talk “Nautica e Design” tenutosi a Milano rientra nel programma di appuntamenti organizzati da Confindustria Nautica per celebrare la Giornata del Made in Italy promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. In tale ambito è stato organizzato anche un convegno a Roma, presso la Sala Stampa della Camera dei deputati, intitolato “Nautica da diporto, eccellenza produttiva, figure professionali e nuovi fabbisogni”, di cui daremo conto su questo sito.