CAGLIARI - Padroni del charter, in crescita anche sul mercato tradizionale, i catamarani sono diventati ormai una importante realtà del panorama diportistico mondiale. Le novità di prodotto si susseguono a ritmo sempre più incalzante e, dopo l’iniziale boom delle imbarcazioni a vela, si stanno affermando sempre più anche quelle a motore.
Tra le aziende specializzate nella produzione di imbarcazioni con doppia carena si è imposta da tempo Aquila Power Catamarans, cantiere americano rappresentato in Italia da FC-Yacht, società del Gruppo Free Charter di Cagliari, leader nel noleggio di barche a motore. Dopo aver lanciato sul nostro mercato modelli di dimensioni inferiori, il gruppo sardo ha annunciato ora l’arrivo dell’Aquila 70 Luxury, imbarcazione di 21,26 metri destinata a recitare un ruolo da protagonista nel comparto riservato a catamarani sopra i 60 piedi.
Vedremo quale sarà la risposta del mercato, ma una cosa è certa: siamo in presenza di una imbarcazione di forte personalità, che alla grande abitabilità unisce linee sportive e raffinate, distinguendosi da altri modelli troppo spesso derivati dalle versioni a vela. Del resto, la sua presentazione ha segnato anche l’ingresso del brand statunitense nel mondo dei maxy yacht di lusso.
Due gli allestimenti previsti: l’armatore può scegliere tra layout a quattro o cinque cabine. In entrambi i casi il design degli arredi è “made in Italy”, grazie alla collaborazione con Natuzzi. Particolare interessante, la larghezza di 8,20 metri garantisce l’abitabilità di uno yacht monocarena di oltre 30 metri, mentre le ampie finestrature sulla fiancata e la particolare disposizione delle cabine permettono agli ospiti di vedere il mare direttamente dal letto.
“Quando sono salito a bordo del nuovo catamarano per la prima volta ho subito percepito che si trattava di una barca straordinaria” ha detto Carlo Orione, amministratore delegato dell’importatore per l’Italia FC-Yacht, sottolineando anche la qualità degli arredi e, soprattutto, la straordinaria cabina armatoriale, sistemata a prua a tutto baglio e capace di assicurare gli spazi e i pregi di un superyacht.
Tra le qualità di spicco emergono dunque la disponibilità di spazio a bordo e la grande privacy garantita a tutti gli ospiti che possono in pratica usufruire di cinque ambienti totalmente indipendenti e vivibili. Il ponte inferiore è tutto dedicato alle cabine, quattro nel layout base che, come detto, possono diventare cinque con un secondo allestimento proposto dal cantiere. In entrambi i casi sono molte le opzioni di personalizzazione a disposizione dell’armatore.
Sul ponte principale si trovano tre ambienti distinti: il living a centro barca, la grande zona prodiera allestita e totalmente indipendente, come del resto la spiaggetta poppiera. Qui l’elemento centrale, in corrispondenza del tunnel si abbassa non solo per facilitare l’alaggio del tender, ma anche per creare un’unica superficie di 8,20 metri di larghezza direttamente affacciata sul mare. Infine il fly che, soprattutto nella versione vetrata con hard-top, crea una seconda dinette con una vista mozzafiato.
Il nuovo catamarano è motorizzato con una coppia di Volvo Penta D13 da 1.000 cavalli l’uno e trasmissione in linea d’asse. La velocità massima dichiarata è di oltre 27 nodi, con un consumo di 380 litri/ora e un’autonomia di 350 miglia. Alla velocità economica di crociera, di poco superiore ai 20 nodi, il consumo scende a 230 litri/ora e l’autonomia sale a 450 miglia marine. Prestazioni di tutto rispetto considerando un dislocamento a medio carico di circa 50 tonnellate.
Inutile dire che al di là delle prestazioni e dell’abbondanza di spazio a bordo, tra le qualità del nuovo catamarano spicca la consolidata competenza del cantiere americano nella progettazione e costruzione di barche affidabili e marine, in grado di affrontare ogni condizione di mare. Un plus non trascurabile per Italia FC-Yacht, da tempo insediatasi ai vertici del comparto, grazie anche a Free Charter, società leader nel noleggio di barche a motore con un’offerta di soluzioni da 8 a 24 metri.