DUBAI - Il 2019 è l’anno del 50° anniversario dalla fondazione di Azimut Yacht, marchio storico e autorevole membro del Gruppo Azimut-Benetti controllato dalla famiglia Vitelli. Il calendario di eventi celebrativi è molto fitto, e straordinario è l’impegno profuso dall’azienda sia per festeggiare degnamente, sia per sostenere la presenza sul mercato internazionale con prodotti aggiornati, in grado di esaltare innovazione e tradizione.
Presenza prolungata. In questa ottica è stata mirata la presenza prolungata a Dubai, dove il cantiere italiano ha organizzato il primo di cinque eventi previsti per festeggiare il 50° anniversario (un happening dedicato a clienti e operatori provenienti dalle più importanti località del Golfo) e poi è rimasto nell’Emirato per partecipare al Dubai International Boat Show.
Grande 25M e S7 in vetrina. Al Salone dell’Emirato sono stati esposti, dunque, alcuni tra i modelli più rappresentativi della gamma, tra cui Azimut Grande 25 Metri e S7, première assolute per il Middle East: due imbarcazioni di grande prestigio, realizzate con il contributo di designer del calibro di Stefano Righini, Achille Salvagni e Francesco Guida e insignite di numerosi premi (il più recente il “Best Motor Yacht in Asia” nell’ambito dei Christofle Yacht Style Awards).
Il ruolo di Benetti. Il Dubai International Boat Show ha offerto alla famiglia Vitelli l’occasione per concentrare l’attenzione anche sul marchio Benetti, che dopo il recente varo di FB272, giga yacht di circa 100 metri di lunghezza e dalla stazza lorda superiore a 5.500 tonnellate, ha presentato, nello stand allestito lungo la Super Yacht Avenue, i modellini in scala dei suoi yacht più maestosi: B.NOW 63M, Diamond 145 e Delfino 95. B.Now è una imbarcazione di 63 metri con un layout personalizzabile e linee esterne dalle rinnovate geometrie; Diamond 145, con i suoi 44 metri, è l’ammiraglia della categoria Class, mentre Delfino 95 è uno yacht dislocante con scafo in vetroresina di 29 metri, di cui saranno consegnate quattro unità nel corso del 2019.
La conquista dell’Oriente. “La presenza di Benetti al Dubai International Boat Show testimonia la crescente importanza del mercato Middle East, UAE e GCC”, ha dichiarato Franco Fusignani, Ceo del cantiere. “L’anima ipertecnologica e lussuosa di Dubai – ha aggiunto il manager- incontra perfettamente l’eredità e la storia di Benetti che qui si apre a nuove opportunità di business e punta a rafforzare la presenza del brand nella regione mediorientale”.
Il piano di Baglietto. In perfetta sintonia la posizione di Michele Gavino, amministratore delegato di Baglietto, che ha definito il Dubai Boat Show “una vetrina strategica fondamentale per aprirsi a nuove opportunità di business. Per noi – ha aggiunto il manager dello storico cantiere spezzino – rappresenta un ulteriore tassello dell’ambizioso piano di sviluppo commerciale che mira a rafforzare la presenza del brand in Medio Oriente, piazza strategicamente importante per la crescita della nostra realtà.”
Progetto 50 metri. Reduce dalla recentissima firma di un contratto per la realizzazione di una barca di 40 metri in alluminio disegnata da Horacio Bozzo e con gli interni firmati da Achille Salvagni, Baglietto si è presentato dunque a Dubai con un approfondimento del progetto di mega yacht di 50 metri semi dislocante, che va a completare la linea V-Line firmata dallo studio Santa Maria Magnolfi e include un 41 metri e un 55 metri (anche in versione ibrida).
Super gamma. Grazie anche alle collaborazioni con Francesco Paszkowski Design, Baglietto vanta una gamma di altissimo livello, all’interno della quale spiccano anche gli Hot Lab di 38, 41, 44 e 50 metri, mentre la linea tradizionale T-Line include un 43 metri, un 48 metri (anche in versione Explorer), un 55 metri e un 62. Al vertice si colloca il progetto Sestante (70 metri) firmato Mulder Design, che rappresenta il top di gamma del marchio del Gabbiano.
Ferretti Group con Ocean 360. Come tradizione, al Dubai Boat Show non manca il Gruppo Ferretti, approdato nell’Emirato con una flotta di 4 modelli in rappresentanza dei marchi Ferretti Yachts, Pershing e Riva. In primo piano il Pershing 82, presentato in anteprima per il Middel Est e affiancato dal più piccolo Pershing 70, dal Riva 100 Corsaro e dal Ferretti Yachts 550. Nell’occasione, il gruppo guidato dall’avvocato Galassi ha annunciato la partnership con Ocean 360, società di yachting più all’avanguardia della regione, in grado di assicurare, in un territorio che copre Emirati Arabi Uniti, Oman ed Egitto, un’ampia varietà di servizi premium, dalla logistica all’attività post-vendita, dalla manutenzione fino allo yacht valet e allo yacht management.
Accordo strategico. “Ocean 360 è il partner ideale per noi, all’altezza della nostra visione e degli standard che ci posizionano stabilmente ai vertici della nautica di lusso” ha dichiarato Galassi, sottolineando che “il mercato mediorientale è di grande rilevanza per l’espansione internazionale del gruppo”. Alla base dell’accordo, la certezza che negli Emirati Arabi, in Oman e in Egitto una schiera sempre crescente di armatori e appassionati dimostra interesse ed entusiasmo per il Made in Italy. In proposito, il Ceo di Ferretti Group ha ricordato, ancora, che “con questa partnership viene incrementato ulteriormente un network di distributori selezionati che conta oltre 60 dealer internazionali, a garanzia di un servizio di assoluta eccellenza in più di 80 Paesi nel mondo”.
Economia in crescita. Una nota di Ocean 360 mette in risalto anche la soddisfazione del nuovo partner, parlando di “impazienza di dare il via alla nuova collaborazione”. Secondo il Ceo Gregor Stinner “l'economia di Dubai è destinata a crescere in modo sempre più sostenuto e Ocean 360 è entusiasta di rappresentare in esclusiva brand famosi come Ferretti, Pershing, Itama e l’iconico Riva, universalmente noto come simbolo dell’italianità e della Dolce Vita, amato dalla clientela più esigente, dalle celebrità e dai reali”.