Il rendering dell'Azimut 76 Fly

Azimut Yachts taglia il traguardo dei 50 anni con tre novità e feste itineranti. A dicembre gran finale ad Avigliana

di Sergio Troise
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MIAMI - Il 2019 è per Azimut Yachts l’anno del 50° anniversario dalla fondazione. Un traguardo importante, che il presidente e fondatore del cantiere, Paolo Vitelli, intende celebrare nel migliore dei modi assieme a sua figlia Giovanna (vicepresidente dell’azienda), ai dirigenti, alle maestranze e alla sterminata schiera di clienti e ammiratori sparsi nel mondo. Proprio in questa ottica, Azimut ha preso parte con una flotta di 16 imbarcazioni al recente Miami Boat Show, dove sono stati anche svelati in anteprima i progetti di tre novità di prodotto in arrivo nel corso dell’anno ed è stata annunciata una serie di eventi celebrativi che avranno luogo nel corso dei 12 mesi tra Dubai, New York, Cannes e Hong Kong, per culminare, a dicembre, in un gran finale in programma nella storica sede di Avigliana, dove tutto ebbe inizio nel 1969.

Azimut 76 Fly, Verve 47 e Atlantis 45 sono le tre new entry annunciate per l’anno dell’anniversario: tre barche di misura compresa tra i 13,5 e i 23 metri, con caratteristiche e vocazioni diverse.

L’Azimut 76 Fly sarà la prima imbarcazione della collezione Fly con tripla propulsione Volvo IPS e si distinguerà per un layout unico, che propone una ripartizione degli spazi tipica di imbarcazioni decisamente più grandi. Secondo le anticipazioni fornite dal cantiere, grande attenzione è stata dedicata dal designer Achille Salvagni alla necessità di salvaguardare la privacy della vita a bordo degli ospiti, collocando a prua gli spazi dedicati all’equipaggio, con accesso da timoneria e cucina, ambienti questi ultimi che potranno essere completamente separati dall’area living/pranzo. Le linee esterne sono state affidate invece ad Alberto Mancini, che per la prima volta collabora alla realizzazione di uno yacht della collezione Fly di Azimut interpretando in maniera inedita le caratteristiche forme sinuose che ne caratterizzano la cifra stilistica. Quanto alla struttura, sarà quella prevista per le imbarcazioni Azimut della generazione carbon-tech.

Verve 47 si propone come emblema dell’Italian Wekender, ma è stato pensato espressamente per il mercato americano: sarà dunque uno yacht veloce e performante e tuttavia adatto a soggiorni più lunghi a bordo, anche grazie alla presenza di una seconda cabina. Pur mantenendo il family feeling con Verve 40, di fatto il Verve 47 presenterà forme estremamente nuove e iconiche: la prua è stata progettata per reinterpretare le geometrie delle barche da competizione off-shore, mantenendo tuttavia una personalità 100% Azimut Yachts, mentre le finestrature a scafo si arrampicano verso l’alto. La carena stepped hull, ideata dal grandissimo progettista Michael Peters, dovrebbe assicurare una notevole riduzione dell’attrito e prestazioni eccellenti. Particolare non secondario, sulle prestazioni del Verve 47 inciderà la motorizzazione fuoribordo, che prevede l’impiego di 4 propulsori in grado di spingere fino alla velocità di 45 nodi.

Atlantis 45 è l’erede annunciato dell’Atlantis 43, modello di grandissimo successo che ha superato ogni aspettativa con oltre 140 unità consegnate in 4 anni. Caratterizzato dalla scelta di una propulsione Volvo IPS, porterà avanti gli stilemi stilistici introdotti dall’Atlantis 51, sia pure in spazi meno ampi (13,5 metri circa). Ciò detto, si sta lavorando alla realizzazione di ambienti molto ampi, accoglienti e luminosi, grazie anche a una larghezza totale di 4,25 metri e a finestrature a scafo che corrono lungo l’intera murata. Il layout presenta due cabine: l’armatoriale e una seconda cabina a centro barca, con due letti che potranno unirsi all’occorrenza per trasformarsi in matrimoniale, a cui è possibile aggiungerne un terzo. Il garage di poppa, inoltre, potrà ospitare un tender fino a 2,5 metri di lunghezza.

Le novità annunciate a Miami da Azimut verranno presentate, come detto, nel corso dell’anno in alcuni dei luoghi più glamour del mondo, lì dove i prodotti dell’azienda italiana incontrano il successo di un pubblico particolarmente sensibile alle eccellenze del Made in Italy. Si comincia a Dubai, dove il 22 e il 23 febbraio il Bulgari Hotel Marina e Yacht Club accoglierà 250 ospiti per una due giorni di visite a bordo dei modelli più recenti realizzati dal cantiere, e si proseguirà poi a New York (maggio), a Cannes (settembre) e Hong Kong (novembre). “Una scelta ─ ha spiegato la vicepresidente Giovanna Vitelli ─ dettata dalla volontà di valorizzare al massimo l’impronta internazionale della nostra azienda e vivere le celebrazioni in località altamente iconiche, oltre che significative per il mercato nautico”.

Il gran finale si svolgerà invece a dicembre nella storica sede di Avigliana, lì dove il profilo delle montagne piemontesi incontra le sorprendenti anime di un cantiere nautico all’avanguardia. Il Gruppo chiamerà attorno a sé gli amici più cari, i clienti di lungo corso e la business community che ha visto da vicino la nascita, la crescita e il successo di questa impresa straordinaria, nata nel 1969 per iniziativa di Paolo Vitelli, autentico guru della nautica mondiale (il suo gruppo controlla anche il marchio Benetti) e affidata oggi alle cure della figlia Giovanna e dell’amministratore delegato Marco Valle.

 

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Lunedì 18 Febbraio 2019 - Ultimo aggiornamento: 19:46 | © RIPRODUZIONE RISERVATA