Il DOM133 è uno yacht di 41 metri

Baglietto vara il primo DOM 133 e prenota il ruolo di star a Cannes 2022. In arrivo per l’estate anche il SuperFast 42

di Sergio Troise
  • condividi l'articolo

LA SPEZIA - Grandi manovre in casa Baglietto. Dopo aver svelato i rendering del SuperFast 42, imbarcazione planante di 42 metri firmata da Francesco Paszkowski e Plana Design, in consegna entro l’estate, il cantiere di La Spezia ha varato, nella sede di Massa Carrara, il primo esemplare di DOM133, motoryacht in alluminio di 41 metri firmato Stefano Vafiadis (apprezzato figlio d’arte cresciuto alla scuola del padre Giorgio, fondatore di studio Viafadis nel 1980).

Subito dopo il varo, lo yacht è stato trasportato presso gli stabilimenti di La Spezia per il completamento degli allestimenti. Anche in questo caso la consegna dell’imbarcazione al suo armatore è prevista per la prossima estate, ma a settembre sarà possibile vederla al Cannes Yacht Festival, dove è in programma l’anteprima mondiale.

Il DOM133 è uno yacht di 41 metri con baglio massimo di 8,70, destinato al ruolo di star della grande nautica: ne sono stati infatti già ordinati altri quattro esemplari, tutti già in costruzione nei capannoni di Carrara, per consegne entro il 2024. La costruzione è in alluminio e le linee sono moderne e accattivanti; di assoluta avanguardia il layout degli interni e le dotazioni di bordo, ma ciò che fa di questa barca un pezzo pregiato è la capacità di alternare impegnative traversate transoceaniche a rilassanti navigazioni in acque poco profonde. Ciò grazie ad un pescaggio ridotto, di appena 2,15 metri. Quanto alla motorizzazione, è affidata a due Caterpillar C32 che permettono di raggiungere la ragguardevole velocità massima di 17 nodi, in assetto dislocante.

Secondo il cantiere “il DOM133 vanta soluzioni abitative non usuali, che non trovano competitor in imbarcazioni della stessa taglia”. Tra i pregi, viene segnalato, in particolare, il layout del ponte principale, concepito e sviluppato per garantire un flusso ottimale tra le aree interne ed esterne, valorizzando al contempo l’atmosfera conviviale. Il salone principale, su questo ponte, è caratterizzato da finestre panoramiche apribili a tutta altezza che lo rendono una naturale estensione del pozzetto di poppa. Ulteriore caratteristica degna di nota è il beach club, concepito su due livelli con piscina a sfioro e con fondo sollevabile, utile ad aumentare le già ampie dimensioni del pozzetto. Una seconda piscina è prevista sul ponte sole.

Il varo del nuovo yacht di Baglietto arriva, come detto, in un momento di grande fervore per il cantiere spezzino, all’interno del quale si sta lavorando a pieno ritmo anche per la consegna, entro l’estate, del SuperFast42. Le misure sono quasi identiche a quelle del DOM133, e anche qui il materiale di costruzione è l’alluminio, ma In questo caso si tratta di una imbarcazione planante che, pur in una veste modernissima, richiama iconici prodotti del passato.

A giudicare dalle immagini virtuali diffuse dal cantiere, la nuova imbarcazione di 42 metri si caratterizza infatti per uno scafo filante e un look moderno e aggressivo accentuato dall’ampio uso di superfici vetrate su più livelli che conferisce uno stile fortemente contemporaneo agli esterni dello yacht. Tutta nuova la carena disegnata da Plana Design, accreditata di sostenere la significativa velocità di 28 nodi di massima, grazie alla spinta di 3 motori MTU 16V 2000 M96 L con 2 trasmissioni esterne in linea d’asse tradizionale e trasmissione VOITH linear jet centrale. Da segnalare, anche in questo caso, il pescaggio limitato a 2,10 metri, in modo da consentire la facile navigazione anche nelle aree con bassi fondali.

Ad esaltare il design accattivante contribuisce la sovrastruttura hard-top compatta e poco sviluppata in altezza. La poppa di questa imbarcazione ha un portellone che apre verso il basso così da creare una comoda swimming platform aperta sul mare con zona divani e bar, mentre un portellone laterale consente l’alaggio e il varo del tender.

Il layout degli interni segue una struttura classica, con la cabina padronale a prua a tutta larghezza sul ponte principale comprensiva di un grande bagno e spaziosa cabina armadio. Un’area conversazione accoglie gli ospiti all’ingresso su questo ponte dove trovano posto anche la zona pranzo e la cucina.

La zona notte posta nel ponte inferiore include quattro cabine ospiti: 2 Vip matrimoniali e 2 guest, con letti separati e letto pullman aggiuntivo. Su questo stesso ponte, a prua, la zona equipaggio con cabina comandante, dinette e 3 cabine con letti a castello. Sull’upper deck trova posto la timoneria direttamente collegata allo spazioso sky lounge con zona conversazione e cinema room. Il tavolo da pranzo si trova all’esterno. Più a poppa la zona prendisole con lettini e sedute. Una seconda area prendisole è posta a prua su questo stesso ponte.

Come (pessima) tradizione dei cantieri nautici, non sono stati comunicati i prezzi dei due nuovi gioielli di Baglietto. Facile immaginare, comunque, che si tratti di “giocattoloni” per milionari. Purché non siano oligarchi russi…

  • condividi l'articolo
Domenica 27 Marzo 2022 - Ultimo aggiornamento: 29-03-2022 10:33 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti