I rendering dei 4 nuovi modelli di Benetti BNow

Benetti alla conquista dell’America con 4 progetti. Acciaio, alluminio e luce per la nuova linea BNow

di Sergio Troise
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FORT LAUDERDALE - Made in Italy in primo piano al Fort Lauderdale Boat Show, il salone nautico più importante del mondo, dove Benetti ha esposto, in anteprima per gli States, lo Skyler, terza unità della gamma Fast 125’, e il Mediterraneo 116’ OLI. Ma non solo: il più antico cantiere italiano specializzato in motoryacht di lusso ha presentato anche, in anteprima assoluta, quattro nuovi progetti di yacht custom della classe BNow.

Sviluppata in collaborazione con lo studio di architetti inglesi RWD (gli stessi che hanno lavorato all’Oasis 130 della gamma Life Style presentato a settembre a Cannes), BNow è una nuova famiglia di yacht dislocanti con scafo in acciaio e sovrastruttura in alluminio, appartenente alla serie Custom Now, che prevede quattro diverse taglie: sotto i 500 GRT il più piccolo, e gli altri di 56, 63 e 68 metri di lunghezza. Per ora esistono soltanto disegni e rendering, che rivelano un profilo esterno filante e prua verticale, ma il cantiere assicura che grazie alle avanzate tecnologie costruttive introdotte nel processo di produzione “tutto è predisposto per ridurre i tempi di consegna, anche se il layout potrà essere comunque personalizzato a seconda delle richieste degli armatori”.

Nella presentazione dei quattro progetti tenutasi nella hall of fame dell’area super yacht del Fort Lauderdale Boat Show, è emerso che le linee guida dell’intero progetto sono state concentrate, come ormai consuetudine su imbarcazioni di questo tipo, per esaltare il comfort, con un utilizzo innovativo della luce e degli spazi a bordo. Inutile dire, quindi, che tra le peculiarità dei concept spiccano le aree benessere, che comprendono palestre, spa, beach club, oltre alle moderne e informali zone lounge, sia interne sia esterne, che possono essere facilmente customizzate a seconda delle esigenze degli armatori. Per ora non sono state fornite anticipazioni su motorizzazioni, prestazioni e autonomia.

In attesa di vedere realizzate le quattro unità della nuova linea dislocante, Benetti – come detto - ha presentato per la prima volta al pubblico americano anche la terza unità della gamma Fast 125, ovvero lo Skyler, 38 metri di lunghezza per 8,3 di larghezza: un elegante super yacht semi-wide body che si articola su quattro ponti e ospita cinque cabine (suite armatoriale, tre doppie e una con letti gemelli in cui può trovare posto un terzo letto) più sette posti letto per l’equipaggio.

Progettato da Stefano Righini, l’esterno dello Skyler è caratterizzato da ampie vetrate orizzontali che ne accentuano l’aspetto slanciato e da un particolare elemento centrale a lato della sovrastruttura che copre la scala d’accesso all’upper deck. Gli interni sono firmati da RWD, che ha collaborato con il team di progettazione interno di Benetti, e sono disponibili in tre diverse opzioni di stile. Gli ambienti si distinguono per un design contemporaneo, con linee semplici e pulite che esaltano la naturale eleganza dei preziosi materiali usati per gli arredi, impreziositi da forniture di grandi marchi del design, come Glyn Peter Machin, Sutherland, Minotti e Meridiani.

Sul piano tecnico, il valore aggiunto del super yacht di Benetti è il sistema di propulsione di ultima generazione, specificamente progettato da Rolls-Royce per la linea fast 125: si chiama Azipull Carbon 65 (AZP C65), è un propulsore sterzante leggero e ad alte prestazioni, realizzato in fibra di carbonio, che offre eccellenti capacità di manovra sia in navigazione sia in fase di ormeggio. Un joystick sul ponte rende le manovre facili e sicure, mentre la tecnologia “stay on spot” mantiene la barca nella posizione inserita nel Gps senza ormeggio o ancora. La navigazione è inoltre molto silenziosa perché grazie al peso ridotto dell’Azipull, la sala macchine può essere posizionata più a poppa, a maggiore distanza dalle cabine. La velocità massima è di 22 nodi.

L’altra imbarcazione di lusso esposta per la prima volta in America è invece il motoryacht OLI, 35,5 metri, primo esemplare della nuova linea Mediterraneo 116’, che porta con sé tutta una serie di innovazioni tecniche, stilistiche e di studio di layout degli interni che rendono questo modello una delle massime espressioni dello stile Benetti. Anche qui la luce diventa un elemento dominante, grazie a un meticoloso sviluppo delle superfici e all’utilizzo di imponenti vetrate lunghe 3 metri e di una grande porta in cristallo sul ponte principale.

Lo studio G. M. Cassetta Design ha progettato gli esterni dalle linee sinuose e slanciate, usando segni e proporzioni classiche in chiave contemporanea. Luminosità, armonia e continuità caratterizzano gli spazi interni, che prevedono quattro cabine doppie, di cui due vip a poppa e due con letti gemelli, mentre tre sono le cabine doppie pensate per l’equipaggio, oltre a quella del capitano posizionata nell’upper deck, per un totale di sette persone. Gli interni sono arredati in essenza singola arricchita da inserti e particolari in acciaio lucido. Il mobilio, selezionato tra marchi prestigiosi, è minimal e ricercato e vi sono diversi contrasti cromatici, ottenuti in particolare attraverso l’utilizzo di marmi bianchi e neri, in finitura opaca.

I motori sono due Man V-12-1400 da 1.400 cavalli ciascuno che consentono di raggiungere una velocità massima di 15 nodi e di navigare a 14 nodi in crociera, mentre a 10 nodi l’autonomia è di 3 mila miglia nautiche.


 

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Mercoledì 8 Novembre 2017 - Ultimo aggiornamento: 09-11-2017 14:54 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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