IlTenderLift a movimentazione elettrica di Besenzoni

Besenzoni, hi-tech e produzione green in primo piano. La novità 2022 è IlTenderLift a movimentazione elettrica

di Sergio Troise
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SARNICO - Al cospetto di una nuova barca, in genere ci si concentra sullo stile, le qualità della carena, la motorizzazione, le prestazioni, la comodità degli spazi in coperta e sottocoperta. Ma a bordo c’è dell’altro, molto altro, non meno importante: ci riferiamo a dotazioni come le passerelle, le scalette, i salpa-ancore, le gru per l’alaggio di tender e toys, i sistemi di movimentazione del tetto, le poltrone per pilota e copilota, le aperture automatiche di porte e portelloni… insomma, tutto ciò che completa uno yacht o un super yacht, ma anche barche di piccole dimensioni. Sempre più spesso, in questo ambito, vengono adottati accessori e dotazioni realizzati ad hoc, su richiesta del cantiere o dello stesso armatore: un lavoro non facile, che richiede capacità d’innovazione e rapidità di esecuzione, partendo da una irrinunciabile propensione al lavoro di ricerca e sviluppo.

Esistono in Italia aziende con queste capacità? Certo che sì. Noi italiani siamo anzi all’avanguardia nel mondo con un marchio che ha contribuito a scrivere la storia della nautica. Il riferimento è a Besenzoni, che da 55 anni opera nel settore, è presente in 59 paesi con 160 punti di rappresentanza commerciale e vanta oltre 60 brevetti. Insomma, un colosso che si distingue per la capacità di tener testa alla velocità dei cambiamenti, con produzioni puntualmente aggiornate (in molti casi avanzate) e – particolare non trascurabile – ora in grado anche di rispettare le necessità imposte dalla transizione ecologica. Sette collezioni raccolgono oggi oltre 170 prodotti. Realizzati con la consueta cura per i dettagli e arricchiti dalle soluzioni tecnologiche e di design più innovative e all’avanguardia, costituiscono la più ampia gamma disponibile sul mercato.

Tutto ciò è emerso in occasione di una visita all’azienda guidata da Giorgio Besenzoni, autentico pioniere del settore. “Il tema della sostenibilità è diventato imprescindibile – ha detto il numero uno del cantiere che porta il suo nome - e proprio per questo già da molti anni abbiamo modificato anche i processi aziendali. Prestiamo attenzione all’utilizzo delle risorse limitando il più possibile l’impatto sull’ambiente, dalla più banale ma comunque drastica riduzione dell’uso della carta negli uffici, fino alla scelta di ripensare completamente i materiali di imballaggio, sostituiti con alternative più sostenibili. E ancora – aggiunge il patron - abbiamo fatto aggiornamenti e sostituzioni di macchinari con nuove soluzioni meno impattanti: per esempio utilizziamo un nuovo impianto di taglio ad acqua, rinunciando all’olio minerale e utilizzando pompe elettriche per evitare inquinamento e dispersioni”.

Sempre in quest’ottica, Besenzoni sta anche portando avanti soluzioni per una gestione più efficiente del riscaldamento degli ambienti di lavoro attraverso lo studio di un pozzo geotermico. Parallelamente, è stato avviato con la Regione Lombardia un progetto per la realizzazione di uno scambiatore di calore per sfruttare il caldo prodotto dall’impianto forno utilizzato nella verniciatura, recuperandolo per riscaldare i vari reparti.

E’ in questa cornice che è stata annunciata anche una novità pronta a debuttare a bordo delle barche del 2022. Si tratta del TenderLift a movimentazione elettrica, ultimo prodotto tecnologico dedicato alla gestione di tutte le operazioni necessarie all’alaggio/varo di tender e jet ski garantendo all’equipaggio un controllo ottimale di questa fase tecnica gestibile da un singolo operatore, senza il minimo disturbo per l’armatore.

IlTenderLift arriva dopo LaPasserella, LaScala e IlSalpAncora presentati da Besenzoni nel corso del 2020. In tal modo si arricchisce ulteriormente la gamma di dotazioni mirate a semplificare e rendere sempre più sostenibile la vita a bordo. La portata dichiarata è di 850 kg, comprensiva del peso della piattaforma, ma la produzione – è stato spiegato - prevede altre versioni con capacità di sollevamento da 400 a 1200 kg oltre a soluzioni totalmente personalizzabili. Le varianti custom, del resto, sono uno dei fiori all’occhiello dell’azienda, che ha fatto della sua capacità di adattarsi perfettamente alle esigenze di armatore e cantiere un punto fondamentale del proprio business.

Nel corso della presentazione sono stati sottolineati i meriti della gamma BeElectric di Besenzoni, che comporta vantaggi sia per le imbarcazioni sulle quali è adottata sia per l’ambiente. Innanzitutto, l’assenza della centralina idraulica e dell’olio rende i sistemi più silenziosi e le imbarcazioni più leggere. E la riduzione del peso porta a una serie di risparmi, avendo minor chili a bordo e minori costi di installazione e manutenzione. A questo si aggiunge anche una riduzione automatica del carburante, con conseguente minor impatto sull’ambiente marino. Anche il consumo di energia a bordo è ridotto, senza avere la necessità della potenza idraulica del motore. L’energia stessa è ottimizzata, partendo dal controllo elettronico dello sforzo con meno corrente per evitare sollecitazioni eccessive al sistema e alla struttura.

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Lunedì 20 Dicembre 2021 - Ultimo aggiornamento: 20:08 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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