
E’ boom di saloni dedicati alla piccola e media nautica. Apre Brindisi, poi Bologna, Salerno, Napoli e Roma
Si sono appena conclusi i grandi saloni di fine estate, svoltisi in quel magnifico arco naturale che è la costiera italo-monegasca-francese, tra Cannes, il Principato di Monaco e Genova, e già si profilano altri appuntamenti fieristici dedicati alla nautica da diporto, in particolare a quella parte del mercato interessata prevalentemente alle misure piccole e medie, tra i 5/6 e i 10/15 metri: un settore popolato da imbarcazioni in vetroresina, motoscafi, gommoni e gozzi.
E’ una fascia di mercato che in verità non attraversa un momento particolarmente favorevole, a causa degli aumenti dei costi di produzione e, di conseguenza, dei listini; tuttavia una buona parte di cantieri interessati a questo comparto non rinuncia a mettere in mostra, in questo scorcio d’anno, i prodotti più recenti, proiettando l’attenzione del pubblico sulla stagione nautica 2025.
Tutto ciò può avvenire sfruttando i saloni nautici in programma tra ottobre e dicembre. Il calendario delle fiere d’autunno è infatti più fitto che mai, con ben 5 appuntamenti distribuiti tra Brindisi, Bologna, Salerno, Napoli e Roma, e con proposte che alternano esposizioni a mare ad altre a terra.
Il primo evento in calendario è il Salone di Puglia, in programma nel porto della Marina di Brindisi dal 10 al 14 ottobre. Giunto alla ventesima edizione, gode del patrocinio di Confindustria Nautica e di Assonautica e viene descritto dagli organizzatori della Sea Event Agency come “punto di riferimento del Mediterraneo orientale, capace di occuparsi non solo della diportistica, ma del mare a 360 gradi, con un’attenzione specifica alla blue economy”. Aziende leader come Fincantieri, Grimaldi Lines e Fineco Bank sono partner dell’evento, che si svolgerà su una superficie espositiva di circa 20.000 metri quadri. Circa 150 gli espositori annunciati, con oltre 300 imbarcazioni in mostra. Sarà possibile anche effettuare prove in mare.
Dal 12 al 20 ottobre va invece in scena il Salone di Bologna, evento fieristico “a secco”, che giunge quest’anno alla quinta edizione, con l’obiettivo di aggiungere un altro tassello alla credibilità di una manifestazione nata in un’epoca difficile, nel pieno della pandemia, boicottata da molti associati di Confindustria Nautica, e tuttavia collocata in una posizione geografica strategica, facilmente raggiungibile da tutte le regioni del Centro-Nord. Organizzato da operatori capaci (gli stessi che allestiscono anche Nauticsud, Navigare e, dal prossimo dicembre, il redivivo Salone di Roma), l’evento viene allestito quest’anno nel padiglione 14 di Bologna Fiere, con accesso dal varco Costituzione.
Alla cerimonia inaugurale in programma sabato 12 ottobre alle 11,30 parteciperanno, con il presidente di SNIDI Gennaro Amato, l’assessore comunale Massimo Bugani, l’onorevole Girolamo Cangiano, membro della IX Commissione Trasporti della Camera, Massimo Loria, della direzione di Bologna Fiere, e Amilcare Renzi, vicepresidente della Camera di Commercio di Bologna.
Come tradizione, principali attrazioni del Salone di Bologna saranno i gommoni, con numerose novità annunciate, soprattutto da cantieri provenienti dalla Campania. Ma si annuncia interessante anche il comparto dedicato ai gozzi, con il Cantiere Mimì che torna al boat show emiliano con sei modelli di lunghezza compresa tra 6,50 e 9,50 metri. Tra questi il Libeccio 9.5 Cabin, recentemente presentato in anteprima mondiale al Salone di Genova, dove ha suscitato grande interesse.
Appena 12 giorni dopo Bologna sarà il turno di Salerno, con il Boat Show allestito nello splendido porto turistico di Marina d’Arechi dall’1 al 5 novembre. Per l’evento salernitano, allestito in uno degli scenari più glamour ed attraenti delle coste italiane, a poche miglia dalla Costiera Amalfitana, si tratta dell’ottava edizione. Patrocinata da Confindustria Nautica, la manifestazione si profila ancora una volta come una suggestiva vetrina di 40.000 metri quadri che promuove l’incontro con la clientela nautica in una struttura moderna e funzionale, che di anno in anno accoglie sempre più barche e diportisti e da qualche mese sfrutta anche l’apertura del vicinissimo aeroporto Costa d’Amalfi.
Dal 9 al 17 novembre sarà il turno di Navigare, evento organizzato a Napoli, città di mare senza un vero porto turistico. La manifestazione viene allestita nel porto di Mergellina, lungo il cosiddetto Molo Luise (dal nome dei titolari della concessione demaniale): una collocazione spettacolare, nel cuore del golfo partenopeo e di fronte all’isola di Capri, e tuttavia insufficiente per quello che viene pomposamente definito “Salone Internazionale”, dove il numero di imbarcazioni esposte risulta puntualmente limitato e la logistica inadeguata, con la folla di visitatori (ammessi gratuitamente) che si accalca pericolosamente lungo le banchine galleggianti.
Giunto comunque alla 38ma edizione (ogni anno due, una primaverile e una autunnale), Navigare paga ritardi e inadempienze della città, incapace di risolvere il problema della portualità turistica, ma ha comunque il merito di tenere viva l’attenzione su un comparto che continua a progettare e produrre imbarcazioni di qualità, soprattutto nel settore dei gommoni e dei gozzi, e non solo.
La stagione dei saloni nautici 2024 si chiuderà nel Lazio, dove è in programma dal 7 al 15 dicembre la prima edizione del Salone di Roma. Come il Salone di Bologna, anche questa manifestazione “a secco” sarà organizzata dalla SNIDI (Saloni Nautici Internazionali d’Italia, che fa capo all’Afina, l’Associazione Filiera Italiana della Nautica). Dalle prime informazioni trapelate, si è appreso che sarà un evento dedicato all’intera filiera nautica, con un focus particolare su imbarcazioni comprese tra i 5 e i 25 metri. Ci sarà dunque anche un’area dedicata agli yacht, com’è giusto che sia per un evento che potrà sfruttare gli ampi spazi della Fiera di Roma.