CANNES - Che alla cerimonia degli Oscar della nautica (World Yachts Trophy) facessero incetta di premi i colossi del settore come Azimut-Benetti e Ferretti Group era ampiamente prevedibile. E’ invece una sorpresa il successo ottenuto da EVO YACHT nella categoria delle imbarcazioni di misura compresa tra 45 e 64 piedi: il giovane cantiere napoletano controllato dalla famiglia Mercuri ha battuto infatti avversari di fama consolidata imponendosi per il design innovativo del neonato EVO R6, walkaround di quasi 18 metri (per la precisione 17,76) caratterizzato da uno stile decisamente fuori dal coro e, soprattutto, dalla flessibilità degli spazi, con tanto di murate mobili che ne fanno una barca trasformabile, in grado di regalare aree vivibili all’aperto degne di un catamarano (il baglio massimo può arrivare a 7,31 metri).
Questo progetto innovativo e accattivante, basato su funzionalità e minimalismo contemporaneo, porta la firma di Valerio Rivellini, progettista napoletano cui vanno attribuite tutte le barche prodotte finora da EVO Yacht. Barche originali, caratterizzate – vale la pena sottolinearlo - dall’esclusiva caratteristica delle sponde estensibili “XTension”, elemento di novità che risponde pienamente al concetto di design funzionale: basti dire che allo sfioramento di un comando digitale la barca “si apre” in pochi secondi, aumentando lo spazio a disposizione del 40% e trasformando la beach lounge in un’esclusiva spiaggia privata sul mare.
“Questo premio rappresenta una sorpresa e un grande riconoscimento all’impegno di tutta la squadra Evo – ha dichiarato Rivellini -. Abbiamo lavorato incessantemente con l’intenzione di realizzare un’imbarcazione che fosse la combinazione perfetta tra stile, innovazione e comfort. La vittoria di oggi conferma che abbiamo superato la sfida”.
La nuova barca è da scoprire non solo per le linee esterne di grande pulizia estetica (prua dritta, fiancate alte, eleganza delle finiture e flessibilità degli spazi all’aperto) ma anche per gli interni ampi e confortevoli, caratterizzati da materiali nobili come teak, cristallo, cuoio e tessuti pregiati. Gli ambienti sono personalizzabili e contemplano una dinette, una cucina, una cabina vip a prua e una armatoriale a poppa. In alternativa è possibile optare per una configurazione a tre cabine e due bagni. R6 è dotato inoltre di una cabina marinaio con accesso separato e completamente indipendente.
Quanto alla motorizzazione, è affidata a Volvo Penta IPS con potenze, a scelta dell’armatore, di 625 hp (IPS 800) o 725 hp (IPS 950) e prestazioni che possono raggiungere (con le potenze superiori) i 36 nodi di velocità massima (28 di crociera). I serbatoi del carburante hanno una capienza di 2100 litri (510 litri per l’acqua) e il cantiere assicura 280 miglia di autonomia.
Sarebbe stato interessante vederla a Genova, ma EVO Yacht diserterà il salone di casa. L’unica unità finora prodotta è stata infatti già venduta e l’armatore non ha concesso al cantiere di esporla in fiera. In compenso verrà organizzato un evento fuori salone.