Codice della nautica: pubblicate le nuove regole per natanti e moto d’acqua in locazione e noleggio

Codice della nautica: pubblicate le nuove regole per natanti e moto d’acqua in locazione e noleggio

di Sergio Troise
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GENOVA - Promessa mantenuta. Come concordato nel settembre dello scorso anno in occasione del Salone di Genova, il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini ha rese operative, con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, le nuove norme per la locazione e il noleggio di natanti e moto d’acqua e per i mezzi utilizzati in appoggio alle immersioni subacquee.

Normativa unica per tutto il territorio nazionale, semplificazioni amministrative, regole per operatori e clienti, riconoscimento del noleggio orario o di frazione di ora e istruzioni per i non patentati sono le principali novità introdotte. Novità che hanno indotto il presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi, a commentare con soddisfazione la svolta normativa. “Si tratta di un altro tassello attuativo della riforma del Codice della Nautica per ammodernare il nostro settore” ha dichiarato il numero uno delle aziende nautiche.

Sull’aggiornamento della normativa ha espresso piena soddisfazione anche Sebastiano Iuculano, nel suo ruolo di componente del Consiglio di presidenza di Confindustria Nautica per il comparto riservato alle aziende di locazione e noleggio di unità da diporto. “Il decreto – ha detto il manager napoletano – è frutto del grande lavoro di Confindustria Nautica, in particolare del responsabile delle relazioni istituzionali Roberto Neglia, e va accolto come uno strumento a tutela di tutti segmenti della filiera, in questo caso delle imprese di noleggio e locazione, ma indirettamente anche dei cantieri e della piccola nautica”.

Le nuove regole comportano innanzitutto la semplificazione delle procedure amministrative con l’Autorità marittima o della navigazione interna, che ora richiedono, per l’avviamento dell’attività imprenditoriale, una semplice comunicazione non più sottoposta all’obbligo di ripresentazione annuale (salvo il caso di variazioni all’elenco delle unità o cessazione). Viene inoltre uniformato il titolo richiesto per la conduzione professionale delle unità adibite a noleggio e quelle in appoggio alle immersioni subacquee, per le quali è necessaria la maggiore età e la patente nautica.

Per i non patentati che prendono in locazione un natante “esente”, come un gommone con fuoribordo di potenza non superiore a 40 cavalli, è previsto l’obbligo di fornire al cliente le istruzioni essenziali per la navigazione, con indicazioni per immagini sul governo della barca, l’entrata e l’uscita dai porti, i limiti di velocità, le precedenze.

Per la trasparenza, i contratti di locazione o di noleggio vanno redatti per iscritto e conservati a bordo, salvo che per i piccoli natanti a remi, derive a vela e moto d’acqua, che possono essere locati da un’ora dopo l’alba a un’ora prima del tramonto ed esclusivamente con condizioni meteomarine favorevoli.

Più in dettaglio, per la locazione la normativa prevede che l’operatore commerciale rispetti l’obbligo di consegnare il natante in perfetta efficienza, dotato di tutti i mezzi di salvataggio e delle dotazioni di sicurezza previsti. Al locatario vanno illustrati inoltre il funzionamento del motore, il corretto uso delle dotazioni di sicurezza di bordo e del sistema di ancoraggio.

Previsti anche obblighi per il cliente, che non può cedere il natante in sublocazione o impiegarlo per lo sci nautico. Viene inoltre puntualizzato che il cliente è tenuto a utilizzare l’unità con la massima diligenza e “ad assumere comportamenti atti a non arrecare danni e offese a terzi ovvero a beni pubblici ed ambientali né a provocare emissioni o rumori molesti”.

Per quanto riguarda il noleggio, l’operatore commerciale è tenuto a mantenere l’unità in perfetta efficienza, completa di tutti i mezzi di salvataggio e delle dotazioni di sicurezza previsti. In linea con la riforma del Codice, inoltre, anche per i natanti è ora possibile sottoscrivere un contratto con uno o più clienti noleggiatori, “per un periodo di tempo determinato, anche giornaliero o orario o di frazione di ora, da trascorrere a scopo ricreativo e turistico in zone marine o acque interne”.

Gli operatori della subacquea, infine, devono tenere un registro vidimato sul quale riportano l’identificativo del natante impiegato in appoggio alle immersioni, l’indicazione del conduttore, dell’istruttore e del soggetto abilitato al primo soccorso subacqueo, oltre al piano di immersione e al numero dei partecipanti.

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Giovedì 27 Gennaio 2022 - Ultimo aggiornamento: 09:26 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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