GENOVA - Una delle new entry più interessanti tra quelle esibite al 60° Salone di Genova è certamente il Rizzardi INfive, secondo yacht planante del nuovo corso inaugurato un anno fa con l’INsix, con il quale condivide i tratti distintivi del cantiere di Sabaudia: è infatti un open in vtr dall’animo sportivo, capace però di assicurare anche eleganza, comfort e soluzioni personalizzate. Basti dire, in proposito, che può raggiungere i 45 nodi di velocità massima e offrire fino a 95 opzioni diverse per gli allestimenti.
Lungo 16 metri (16,03 ft, per la precisione) e con baglio massimo di 4,44, offre 3 cabine doppie, oppure 2 doppie e una singola, alle quali si aggiunge, in entrambi i casi, l’alloggio marinaio. Due i bagni, serviti da locale doccia separato. Soluzioni differenti sono previste anche per le aree di coperta, disponibili in diverse configurazioni: si potrà scegliere una suddivisione tra salone e pozzetto con porta di cristallo, oppure optare per una soluzione open-space in grado di creare una superficie unica. Con malcelato orgoglio, in cantiere parlano di “possibilità di assecondare l’armatore di turno come se ordinasse un abito sartoriale”. L’esemplare numero 1, esposto a Genova, presentava la soluzione open-space, che rende contiguo l’intero piano di calpestio formato da salone ed area poppiera. Nel pozzetto è prevista, tra l’altro, una Tv celata all’interno di un apposito mobile, apribile elettricamente.
In tema di personalizzazione vale la pena ricordare anche che lo yacht è stato progettato per l’installazione di sofisticati sistemi di ultima generazione per la gestione dell’impiantistica di bordo. Il comfort di navigazione è stato preso in massima considerazione con l’installazione in sala macchine di silenziatori di ultima generazione in grado di mantenere un livello bassissimo di rumorosità anche a velocità sostenuta.
Per quanto riguarda gli aspetti tecnici, la nuova unità sfrutta la carena progettata da Corrado Rizzardi (figlio del fondatore del cantiere Gianfranco) e adotta la doppia motorizzazione MAN i6 da 800 hp, con sistema di propulsione affidato alle trasmissioni di superficie Top-System, e supportato dal sistema Easy-trim per la ricerca delle migliori condizioni di planata e assetto di navigazione. Secondo le anticipazioni del cantiere, così equipaggiato il nuovo INfive assicura non solo livelli prestazionali d’eccellenza, con velocità di punta di 45 nodi, ma anche planate a bassa velocità. Se a tutto ciò aggiungiamo l’ormai irrinunciabile disponibilità del joystick sulla plancia di comando, si avrà chiaro il quadro di una manovrabilità facile e sicura anche negli spazi stretti di un porto o di una baia particolarmente affollata. Interessante si profila anche l’autonomia (per ora non dichiarata), vista la capienza dei serbatoi carburante (2000 litri). 550 litri è invece la riserva d’acqua.
Resta da verificare la risposta del mercato. Ma su questo fronte c’è grande fiducia. “Il salone di Genova – ha osservato Corrado Rizzardi – è stato inaugurato in un clima pesante per il Paese, con l’incubo del Covid e con le restrizioni imposte dal distanziamento sociale, ma alla fine è andata meglio del previsto. Il pubblico non è mancato e l’interesse per la nautica sembra intatto. Quanto a noi, abbiamo giù venduto la prima unità dell’INfive e ora guardiamo al futuro con rinnovato impegno, concentrandoci sulla costruzione dell’INeight, che sarà varato nel 2021”.