Il rendering della prossima ammiraglia di Cranchi, la Magnifica 78

Cranchi rinnova la gamma con Christian Grande, Magnifica 78 sarà la nuova ammiraglia

di Sergio Troise
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SONDRIO - Un’azienda nata nel 1870 che guarda al futuro con coraggio e determinazione, facendo dell’innovazione un must irrinunciabile. E’ l’identikit di Cranchi, storico cantiere generalista (produce dal fuoribordo allo yacht, imbarcazioni sportive, cruiser, hard-top, fly, trawler) che ha appena annunciato importanti novità di prodotto a breve e lungo termine. Novità che fanno leva sulla collaborazione sempre più stretta con Christian Grande, uno dei designer più accreditati del settore, con oltre cento progetti di yacht all’attivo, 15 awards internazionali, collaborazioni con brand come Sanlorenzo, Sacs, Sundiro, Invictus.

Si chiama XT36 la nuova barca di Cranchi. Lunga dieci metri, ma confortevole e prestazionale come uno yacht di grandi dimensioni, segna in pratica la trasformazione di un trawler in uno sport-cruiser: dunque una barca da diporto che sa essere comoda e razionale ma, allo stesso tempo, anche sportiva e veloce.

Il design degli esterni è frutto di un ardito compromesso tra linee aggettanti, tanto a prua quanto a poppa, per ampliare gli spazi vivibili e conferire al profilo maggiore dinamicità e slancio. La grande area coperta dell’hard top è riparata da cristalli che offrono protezione senza opporre barriere alla luce naturale e alla visibilità. Una porta scorrevole in cristallo chiude quest’area in modo da renderla accogliente a qualunque latitudine e con qualsiasi temperatura (grazie all’impianto di aria condizionata).

Con le porte aperte, si crea una grande area conviviale. Il pozzetto, sia all’interno che all’esterno, si sviluppa su un unico livello, senza gradini: l’impressione è che ci siano le condizioni per creare un rapporto immediato con il mare, facile e diretto.

Nel cockpit si trovano una comoda seduta e un mobile con grill e lavandino. L’accesso alla spiaggetta, di dimensioni generose, è molto facile. Così come dovrebbe essere semplice muoversi verso prua, con un camminamento che percorre l’intero perimetro senza ostacoli.

A prua c’è spazio per la principale area prendisole, cui si aggiunge quella prevista sull’hard top, utilizzabile con barca ferma. La parte di pozzetto coperta ospita, oltre alla stazione di pilotaggio, un salone con divano convertibile e la cucina. Sottocoperta si libera così spazio per l’area notte, con soluzioni che il cantiere definisce “sorprendenti per un’imbarcazione di queste dimensioni”. Sono tre le configurazioni previste: con due cabine e due bagni, o con tre cabine e un bagno.

La motorizzazione è costituita da una coppia di Volvo Penta turbodiesel (2x260 oppure 2x300 hp), in grado di assicurare velocità di punta di 30/32 nodi e andature di crociera di 22/24 (dati provvisori). Non ancora comunicato il listino, ma è ipotizzabile che il prezzo chiavi in mano si aggirerà tra i 300.000 e i 350.000 euro.

La seconda novità annunciata da Cranchi è il restyling dell’Eco Trawler 53. Il lavoro è stato concentrato sul perfezionamento di alcuni dettagli, mirando in particolare all’ottimizzazione degli spazi, alla qualità dei decor e alla vivibilità dei tre ponti, in particolare del flybridge e degli interni. Secondo Christian Grande “un grande passo avanti sarà rappresentato dallo stile degli interni”. Ciò detto, il cantiere tiene a sottolineare anche altri aspetti. “Da sempre – ricorda il vice presidente Guido Cranchi – la progettazione delle carene, le capacità di navigazione e la sicurezza sono per noi la base di lavoro fondamentale per qualsiasi prodotto”.

Oltre alle novità imminenti di cui s’è detto, in casa Cranchi si sta lavorando anche su progetti a medio e lungo termine, che contribuiranno ad aggiornare la gamma andando alla scoperta di nuove dimensioni: un salto in avanti che l’azienda sta preparando con importanti investimenti nella ricerca, nello sviluppo e nelle infrastrutture.

«I nostri stabilimenti sono riconosciuti come i cantieri per la produzione di imbarcazioni da diporto con il più alto livello di automazione al mondo, e sono il luogo ideale in cui dare forma alla Magnifica 78, uno yacht dalle caratteristiche rivoluzionarie che vedrà la luce nelle prossime stagioni» ha detto ancora Guido Cranchi, ricordando una volta di più che anche la nuova ammiraglia nascerà dalla collaborazione con Christian Grande.

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Venerdì 23 Giugno 2017 - Ultimo aggiornamento: 24-06-2017 06:12 | © RIPRODUZIONE RISERVATA