Motori eco-fuoribordo italiani by DeepSpeed

Dal CES al futuro: l’accordo Sealence-FPT apre le porte alla crescita degli eco-fuoribordo italiani DeepSpeed

di Sergio Troise
  • condividi l'articolo

Da tempo si aggira, nel mondo della nautica, una sorta di fantasma chiamato Sealence. E’ una startup tutta italiana con sede a Buccinasco (Milano), la cui mission è proiettare l’industria dei motori marini verso un approccio rispettoso dell’ambiente grazie alla tecnologia DeepSpeed, fondata su un idrogetto in grado di funzionare in modalità ibrida o full electric. Dopo un’apparizione al Salone di Genova e qualche promessa non mantenuta, all’inizio del 2022 il colpo di scena che regala credito al progetto di William Gobbo, l’ambizioso fondatore della startup: è stato raggiunto infatti un accordo di collaborazione con FPT Industrial (parte del colosso Iveco Group) e i due partner si sono presentati insieme al recente CES di Las Vegas, la più grande fiera dell’hi-tech nel mondo.

Nella prestigiosissima vetrina del Nevada, FPT e Sealence hanno presentato insieme il loro innovativo sistema ibrido-elettrico di propulsione marina per imbarcazioni commerciali e da diporto. Il fulcro del concept, in mostra nell’area dedicata alle innovazioni per le applicazioni marine, è la versione più aggiornata del DeepSpeed, idrogetto “chiavi in mano” ispirato nell’estetica ai motori a reazione del settore aeronautico.

Il sistema si serve di un motore elettrico integrato per aspirare l’acqua nella parte anteriore ed espellerla verso la poppa spingendo in avanti l’imbarcazione. L’energia del motore elettrico è fornita da batterie che possono essere ricaricate a bordo dal motore N67 570 EVO di FPT Industrial, accoppiato a un generatore variabile, oppure dalla stazione di ricarica quando l’imbarcazione è in porto.

Secondo quanto comunicato dai due partner sotto le luci della fiera di Las Vegas “il nuovo propulsore è progettato per aumentare al massimo l’efficienza, la silenziosità, la flessibilità e la modularità applicativa. A parità di energia – viene sottolineato - il DeepSpeed genera una spinta e una velocità maggiori rispetto ai sistemi di propulsione a elica, ma con minori consumi”. Con orgoglio è stato comunicato anche che in prova sono stati raggiunti i 40 nodi, ma senza precisare su quale imbarcazione, con quante persone a bordo e con quanta autonomia in regime elettrico.

Posizionato direttamente sotto lo scafo, il DeepSpeed è comunque un fuoribordo fuori dal coro, teoricamente in grado di assicurare non solo una navigazione “pulita”, ma anche una maggiore disponibilità di spazio a bordo, non essendo necessari né assali né trasmissioni. Ciò può dare ai cantieri nautici la possibilità di ottimizzare il design dell’imbarcazione e gli allestimenti interni.

L’accordo con FPT Industrial e la presentazione al CES di Las Vegas dei motori Sealine hanno dato, come detto, una spinta decisiva alla startup italiana, che negli ultimi mesi ha potuto consolidare l’assetto societario e varare un piano di rilancio che potrebbe portare in tempi brevi a un raddoppio degli occupati (al momento 35). Una nota dell’azienda informa che “le decisioni contenute nel piano industriale 2021-2026 sono state finora ampiamente rispettate” e che “il portafoglio ordini prevede di coprire il 40% dell’intero budget 2022”.

Le prossime sfide dichiarate dal Ceo William Gobbo riguarderanno adesso l’internazionalizzazione, già in atto con l’apertura delle sedi nella Silicon Beach americana e in Cina, a Shangai. Nei piani anche il passaggio da startup a industria, che avverrà anche tramite il succitato piano di assunzioni.

In recenti dichiarazioni, Gobbo ha dichiarato di voler “cogliere opportunità di crescita per linee esterne, attraverso l’acquisizione di aziende ad elevate competenze specialistiche o elevato contenuto tecnologico”. Sarà davvero possibile battere questa pista? Secondo il numero uno di Sealence non ci sono dubbi: “Abbiamo la forza e la credibilità necessarie per aggregare queste aziende, valorizzandole e concentrandole nello sviluppo della più incredibile, pulita ed evoluta propulsione navale di sempre”.

Per sostenere questo piano, è stato annunciato un piano di investimenti da oltre 50 milioni di euro nei prossimi anni, sostenuti in parte dall’emissione di un nuovo Convertendo ad inizio 2022, che arriva dopo il sold-out del precedente in soli 4 giorni dal collocamento, e dopo due campagne di crowdfunding milionarie, anche queste concluse in tempi record.

  • condividi l'articolo
Sabato 15 Gennaio 2022 - Ultimo aggiornamento: 16-01-2022 11:33 | © RIPRODUZIONE RISERVATA