MARINA DI CARRARA - Dal fallimento al rilancio in grande stile. E’ decisamente risorto a nuova vita lo storico cantiere Perini, fallito a gennaio del 2021 e rilevato a dicembre da The Italian Sea Group. Il brand che ha scritto la storia della vela (e non solo) è ormai avviato sulla rotta della definitiva ripresa, con progetti ambiziosi e lavorazioni già in corso d’opera. A Marina di Carrara, sede della holding guidata da Giovanni Costantino, hanno annunciato che “il rilancio procede a vele spiegate” essendo prevista entro il 2024 la consegna di ben tre navi a vela: uno sloop di 47 metri e due ketch di 56 e 60 metri. Tutto ciò grazie alla ripresa in tempi record dei siti produttivi di Viareggio e La Spezia, ritrovati “motori” di un ambizioso piano di rilancio.
Più in dettaglio, la geografia industriale di TISG prevede che i cantieri di Viareggio continuino ad essere dedicati alla realizzazione delle navi a vela fino a 60 metri, mentre le dimensioni superiori vengano realizzate a La Spezia e a Marina di Carrara.
I piani strategici sono dunque chiari: il brand Perini Navi realizzerà solo yacht a vela di grandi dimensioni nel rispetto della tradizione e delle linee estetiche, ma – viene spiegato dai vertici del gruppo carrarese - “innovazione sarà la parola chiave per design, sistema velico e per le soluzioni propulsive”.
In previsione, come detto, ci sono già tre consegne: la prima riguarda il ketch di 60 metri, che verrà varato entro la fine del 2023; entro il primo semestre del 2024 sarà invece la volta dello sloop di 47 metri (la più innovativa tra le barche del nuovo corso), cui farà seguito, entro la fine dell’anno 2024, il ketch di 56 metri.
Su queste imbarcazioni sono filtrate alcune anticipazioni interessanti, relative alla scelta dei materiali e al design. Per il nuovo sloop di 47 metri, ad esempio, è stato scelto l’alluminio, e in materia di stile sarà questo il primo yacht a vela Perini Navi by The Italian Sea Group che metterà in mostra l’evoluzione del design, frutto del lavoro del Centro Stile del Gruppo.
“I codici stilistici di Perini Navi – viene spiegato - sono stati reinterpretati con nuova grinta, uno stile più deciso e una netta innovazione nelle scelte estetiche e funzionali che esaltano ancor di più il tradizionale comfort e i grandi spazi tipici degli scafi in metallo”.
Quanto ai materiali, è stato anticipato che si farà ricorso anche al carbonio, sia per l’imponente albero di 62,5 metri e per il boma, sia anche per le diagonali, le rifiniture e gli accessori di coperta. “Lo spirito dinamico di questo 47 metri – tengono a sottolineare in cantiere - è ulteriormente accentuato dal sistema fly-by-wire con timoni gemelli per consentire una migliore manovrabilità in ogni condizione e andatura”.
Rilancio di Perini a parte, in casa TISG prosegue a ritmi serrati anche l’attività della divisione NCA-Refit, da sempre fiore all’occhiello del colosso toscano, ora pronto a restituire al suo armatore il Sea Pearl, mega yacht di 60 metri sottoposto ad una radicale revisione che ha riguardato la riclassificazione, la verniciatura, l’upgrade della sala macchine, varie attività di redesign di interni ed esterni, nonché un intervento sui filtri dei generatori, che porterà ad un significativo miglioramento in chiave green.
Dopo 7 mesi di lavori, è previsto entro fine maggio il ritorno in acqua di questo yacht con scafo in acciaio e sovrastruttura in alluminio, che tra i suoi pregi d’origine vanta anche interni firmati da Winch Design e può accomodare fino a 14 ospiti e 18 membri d’equipaggio, incluso il comandante.
Una nota del cantiere sottolinea che “il consolidamento del portafoglio ordini della Divisione NCA-Refit nel segmento degli yacht di grandi dimensioni conferma il posizionamento di TISG come eccellenza nelle operazioni di refitting e riparazione di super yacht e megayacht, sia a vela che a motore”.
Al di là delle attività produttive e di refit, sul ponte di comando di The Italian Sea Group si guarda con sempre maggiore attenzione anche al potenziamento della presenza sui mercati internazionali. E proprio in questa ottica, a fine aprile è stata annunciata la sigla di una partnership con TWW Yachts (società full-service di yacht brokerage con sedi a Monaco, Londra e Istanbul) per il consolidamento dei marchi Admiral e Tecnomar in Medio Oriente.
La collaborazione prevede che il nuovo partner rappresenti in esclusiva i marchi Admiral e Tecnomar in Egitto, Turchia e Azerbaijan, mercati nei quali The Italian Sea Group intende consolidare il proprio posizionamento. “Sono molto felice di questa partnership, che ha un importante valore strategico per il nostro Gruppo – ha commentato Giuseppe Taranto, vice presidente e direttore commerciale di The Italian Sea Group -. Egitto, Turchia e Azerbaijan sono mercati con un grande potenziale nello yachting di lusso e sono certo che la competenza del team di TWW Yachts, insieme alla nostra consolidata reputazione in termini di design, qualità e innovazione, ci permetterà di ottenere una significativa penetrazione in questi mercati.”