Dal calcio alla motonautica. Il passo non è breve, ma la scelta è ormai fatta: l’ivoriano Didier Drogba, uno dei migliori calciatori africani di tutti i tempi, si è iscritto, assieme alla compagna Gabrielle LeMaire, alla E1 Series, il primo campionato mondiale di barche a propulsione elettrica: più precisamente l’E1 World Championship organizzato dallo spagnolo Alejandro Agag (già fondatore del Mondiale di Formula E) e dall’italiano Rodi Basso.
L’E1 Series è un campionato in gestazione, per il quale non sono state ancora ufficializzate sedi e date, ma è certo che si disputerà nella seconda metà dell’anno in corso con la partecipazione di una flotta internazionale composta da 10 equipaggi a bordo di 10 unità RaceBird, avveniristico motoscafo da corsa in grado di “volare” fino a 50 nodi sollevandosi su foil, grazie alla spinta di motori fuoribordo elettrici a emissioni zero forniti dalla Mercury.
Tra i competitors con cui dovrà misurarsi l’equipaggio Drogba-Le Maire ci sono il team Spagna del campione di tennis Rafa Nadal e il team Messico del pilota di Formula 1 Sergio Perez. Tutti hanno aderito in virtù dell’impegno sempre dimostrato nella promozione della sostenibilità e della consapevolezza ambientale. Nel caso di Drogba, un impegno ancora più ampio, che si estende, con la Didier Drogba Foundation, anche ad attività mirate al miglioramento della vita dei bambini africani, fornendo loro accesso all’istruzione e a un’assistenza sanitaria di qualità.
“Lo sport e la sostenibilità – ha tenuto a dire l’ex campione ivoriano - sono una combinazione vincente. Gabrielle e io siamo agguerriti concorrenti e formeremo un equipaggio forte. Ci ispiriamo a figure leggendarie come Senna e Schumacher, ma in modo particolare a Lewis Hamilton, che ha vinto diversi campionati di Formula 1, abbattendo barriere e agendo da vero leader per una nuova generazione di piloti. Parlando degli avversari con cui sarà chiamato a misurarsi, Drogba è stato molto diretto:”Rafa e Checo, preparatevi, veniamo a cercarvi, siamo qui per vincere!”
Quanto alle motivazioni che lo hanno convinto ad accogliere la proposta degli organizzatori di questo campionato a vocazione ambientalista, l’ex campione di calcio ha dichiarato: ”L’inquinamento ha causato la distruzione e la perdita degli habitat costieri in tutto il mondo, il degrado degli ecosistemi sottomarini costituisce una grave minaccia per la vita marina e la sopravvivenza delle comunità costiere. Intendiamo quindi esercitare un impatto positivo grazie allo sviluppo accelerato di tecnologie pulite e cambiamenti stimolanti. Ci batteremo con piacere per una causa così importante”.
La leadership di Drogba nella protezione dell’ambiente e nella promozione della sostenibilità è in sintonia con l’ambizioso programma della E1 Series, che si propone di ripristinare su larga scala gli ecosistemi marini lungo i litorali antistanti i centri urbani in cui si svolgono le gare. Ed è proprio in questa chiave che il programma E1 Blue Impact sarà diretto da Carlos Duarte, uno dei principali biologi marini al mondo.
Alejandro Agag, cofondatore e presidente di E1, spiega: “Didier Drogba e Gabrielle LeMaire formano una squadra potente e, insieme, simboleggiano tutti i valori che il Campionato E1 intende rappresentare. Agguerriti concorrenti e innovatori sia in campo sportivo che nel mondo aziendale, condividono la stessa passione per gli oceani e per lo sviluppo di un pianeta più sostenibile. Porteranno energia, colore e azione in acqua. Lo schieramento degli equipaggi è ancora più emozionante, perché Didier e Gabrielle si uniscono a personaggi del calibro di Checo e Rafa. Che la gara abbia inizio!”.
Il Ceo Rodi Basso, da parte sua, commenta: “Quello composto da Didier e Gabrielle è un equipaggio davvero stimolante per la E1 Series: abbina principi fondamentali come la diversità, l’inclusione e la sostenibilità, al forte entusiasmo per le gare e la vittoria. È un duo dinamico che dimostra la grande importanza di garantire parità di opportunità e rappresentazione sia per gli uomini che per le donne negli sport motoristici, a partire dalla sala riunioni fino all’abitacolo. Inoltre il loro impegno per la salute degli oceani e il cambiamento tecnologico diffonderà in modo ancora più ampio il messaggio della E1 Series. È davvero emozionante vedere la flotta che prende forma e… ci sono altri importanti annunci in arrivo!”.