Non è stata una gestazione facile, ma finalmente è stato definito quasi al 100% il programma dell’E1 Series, il campionato mondiale di motonautica riservato a equipaggi misti (un uomo e una donna, prevalentemente personaggi famosi dello sport), che gareggeranno a bordo del RaceBird, avveniristica imbarcazione capace di volare sull’acqua a 50 nodi, con una mission precisa: dare spettacolo promuovendo la motonautica green.
Il progetto prevede che si gareggi su percorsi acquatici allestiti prevalentemente lungo la costa di alcune delle città di mare più iconiche del mondo. Tra queste Venezia, che ospiterà due prove di questo Mondiale organizzato da Rodi Basso, ingegnere napoletano con un passato in Formula 1, e dallo spagnolo Alejandro Agag, noto per aver “inventato” prima il campionato mondiale di Formula E riservato a monoposto elettriche, e poi l’Extreme E, riservato a Suv elettrici affidati a squadre appartenenti a gente del calibro di Lewis Hamilton, Nico Rosberg e Jenson Button.
Costretti a rinunciare al piano che prevedeva l’inizio del campionato nella seconda parte del 2023, gli organizzatori hanno deciso, d’intesa con la UIM (Union Internationale Motonautique), di spostare il tutto al 2024. La prima prova si disputerà a Jeddah (Arabia Saudita), a gennaio; a seguire, in una data da fissare nel mese di febbraio, si disputerà una seconda prova in Medio Oriente; poi a Venezia, dove sono in programma, come detto, ben due prove: la prima nel weekend del 26-27 aprile, la seconda il 17-18 maggio. A giugno (in data da stabilire) sarà il lago di Ginevra ad ospitare gara 5, mentre il 5-6 luglio si gareggerà nelle acque del Principato di Monaco. La chiusura, con gara 7, a settembre a Rotterdam.
Tra gli obiettivi del nuovo eco-campionato di motonautica c’è l’impegno a ridurre al minimo l’impatto ambientale e ottimizzare soluzioni logistiche sostenibili. Un impegno a 360 gradi, dunque, che non riguarda esclusivamente la motorizzazione full electric fornita da Mercury, ma anche gli allestimenti dei campi di gara e le attività collaterali alla competizione. Non per niente il programma, sia pure non definitivo, è stato annunciato l’8 giugno, in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani.
E’ in questa ottica che sono stati scelti anche gli equipaggi, formati prevalentemente da personaggi dello sport conosciuti nel mondo non solo per i loro successi nelle rispettive specialità, ma anche per il loro impegno ecologista, a salvaguardia dell’ambiente. Tra questi spiccano i nomi del pilota di Formula 1 Sergio Perez, del campione di tennis Rafael Nadal e dell’ex calciatore Didier Drogba. I team riceveranno le RaceBird loro assegnate entro la fine dell’anno.
“Sono entusiasta di questo mio terzo campionato mondiale di competizioni riservate a mezzi elettrici e devo dire che l’emozione è sempre la stessa - ha dichiarato Alejandro Agag nel giorno della presentazione ufficiale del campionato -. E sono felice – ha aggiunto - di dare il via al calendario delle gare a Jeddah e di proseguire visitando città iconiche come Venezia, Montecarlo, Rotterdam, che condividono la nostra mission. Non vedo l’ora che il campionato abbia inizio e auguro buona fortuna a tutti i team.”
Il cofondatore e CEO dell’E1 Series, Rodi Basso, si è detto a sua volta entusiasta del programma appena annunciato e della scelta dei luoghi che ospiteranno la prima stagione di gare. Ma ha tenuto a dire che “saranno accolte con entusiasmo anche nuove location, che prevediamo di confermare molto presto. Stiamo infatti suscitando l’interesse di altri team e altre città che desiderano partecipare a questa nostra avventura in rapida crescita”.
Tutte le corse dell’E1 Series si svolgeranno vicino alla costa: i fan e gli spettatori potranno così osservare facilmente le gare da terra. Gli eventi si terranno nel corso di due giorni, in cui si svolgeranno sessioni di prova, qualifiche e gare ad eliminazione diretta. I piloti si affronteranno testa a testa in diverse manche di gara per stabilire chi passerà alla fase seguente. I team e i piloti più veloci procederanno quindi alle finali che decideranno il vincitore assoluto.
La prima prova del campionato, come detto, si svolgerà a Jeddah, capitale dell’Arabia Saudita, per precisa volontà delle autorità locali, impegnate in un programma di sensibilizzazione ai temi dell’ambiente. Istruttive, in proposito, le parole pronunciate dal principe Sultan bin Fahd bin Salman Al Saud, presidente della Saudi Water Sports & Diving Federation: “Questa partnership con E1 – ha dichiarato - ci aiuterà ad accelerare la crescita degli sport acquatici in Arabia Saudita. Le elettrizzanti gare della E1 Series con i migliori piloti al mondo saranno il catalizzatore perfetto per promuovere la partecipazione agli sport acquatici tra i 9 milioni di persone che vivono lungo la costa del Mar Rosso, le cui vite saranno trasformate dalle tecnologie sostenibili sviluppate e presentate da E1. Sarà un onore ospitare a Jeddah l’evento inaugurale di questo entusiasmante nuovo campionato”.