FORLI’ - Le imbarcazioni di misura compresa tra 50 e 60 piedi, con flybridge, grande abitabilità e buone prestazioni, sono da sempre un must della produzione Ferretti, lo storico marchio che dà il nome al maxi gruppo di cui fanno parte anche i vari Riva, Pershing, Wally, Itama, CRN e Custom Line. Non deve sorprendere più di tanto, dunque, che la novità annunciata per il 2023, il Ferretti 580 che verrà presentato al Salone di Düsseldorf (21-29 gennaio) sia già un successo: la prima unità sarà varata non prima di ottobre, ma sette armatori hanno già firmato l’ordine, e tutto lascia prevedere che la domanda continuerà a crescere.
Lungo oltre 18 metri e largo 5, il nuovo yacht è l’evoluzione di uno dei modelli da sempre più apprezzati in questa fascia di mercato. Come le imbarcazioni che l’hanno preceduta, anche questa è frutto della collaborazione tra il Comitato Strategico di Prodotto presieduto da Piero Ferrari e il Dipartimento Engineering di Ferretti Group. A firmare il design degli esterni è ancora una volta l’architetto Filippo Salvetti, che con questo modello giunge alla sesta imbarcazione per il brand, mentre per la progettazione degli interni prosegue la collaborazione con lo studio Ideaeitalia.
Rispetto ai modelli che l’hanno preceduto, spiccano – com’è facile immaginare – le soluzioni trovate per incrementare ulteriormente gli standard di comfort, lusso e qualità della vita a bordo, valori tipici della filosofia di Ferretti Yachts.
Gli esterni sono caratterizzati da un design accattivante dalla forte personalità, con linee sportive e pulite che riprendono gli stilemi introdotti da Salvetti.
“Il disegno – spiega l’architetto - nasce da un gesto, un dettaglio a forma di lama caratterizza la sovrastruttura. Grandi superfici vetrate e altezze nette degli ambienti non inferiori a 2 metri donano grande visibilità, facendo di cielo e mare un unico panorama, altamente spettacolare”.
Tra le novità va sottolineata l’ampia possibilità di personalizzazione sia nel ponte principale sia in quello inferiore, che propone due layout, entrambi con tre cabine. La prima opzione prevede la cabina armatoriale a centro barca con l’integrazione di un’area studio o vanity, una cabina matrimoniale a prua e una doppia con letti singoli e doppi servizi. Nella seconda opzione, invece, lo studio che precede la cabina armatoriale viene trasformato in un terzo bagno. Altro punto d’interesse, la possibilità di avere sul pozzetto un bancone bar che grazie a una finestratura elettrica crea un’ampia area conviviale che valorizza l’unicum tra esterno e cucina.
Il design degli interni è progettato per garantire comfort e benessere durante la navigazione. Per quanto riguarda i materiali, il mix di essenze e tessuti pregiati esprime un design pulito e razionale, uno stile raffinato ed elegante, emblema di modern luxury.
Il nuovo yacht sarà disponibile nelle due versioni Classic e Contemporary. La prima richiama gli elementi caldi della terra, mentre l’altra è ispirata ai colori del mare, con essenze luminose e tessuti dalle sfumature fresche, accomunate dall’inconfondibile stile Made in Italy.
Due le opzioni per la motorizzazione, che potrà essere affidata a due Volvo Penta con potenza di 900 hp (standard) oppure a una coppia di propulsori, sempre della Casa svedese, con potenza di 1000 hp (optiomal).
Secondo le anticipazioni fornite dal cantiere sarà possibile avere a bordo tutta la tecnologia presentata sugli ultimi modelli Ferretti Yachts, come i correttori d’assetto Interceptor Humphree, la timoneria elettroidraulica, il joystick di manovra e la stabilizzazione giroscopica. In tal modo si potrà configurare la barca secondo le proprie esigenze di navigazione e ormeggio.
Le informazioni sul nuovo yacht sono state diffuse dal cantiere pochi giorni dopo la divulgazione dei dati finanziari dell’intero Ferretti Group relativi al primo trimestre 2022: dati più che soddisfacenti, che testimoniano una volta di più la buona salute di cui godono i marchi più prestigiosi della grande nautica italiana.
Basti dire, in proposito, che grazie alla forte domanda di mercato in tutto il mondo, nel primo trimestre dell’anno Ferretti Group ha acquisito ordini per 394 milioni di euro, in aumento del 97,2% rispetto allo stesso periodo del 2021 (200 milioni). Al 31 marzo il portafoglio ordini ha raggiunto 1.320 milioni di euro, in aumento del 30% rispetto al 31 dicembre 2021 (1.016 milioni). In aumento del 37,9% i ricavi, che nel primo trimestre hanno toccato quota 256,4 milioni, contro i 186 del 2021. L’utile netto – ha informato inoltre l’azienda – è stato nel primo trimestre 2022 di 13,1 milioni, in aumento di 6,4 milioni rispetto al corrispondente periodo 2021 e con un margine pari a 5,4%, in crescita di 190 punti base.