TORRE ANNUNZIATA - E’ ancora possibile costruire un gozzo capace di coniugare la tradizione dei maestri d’ascia sorrentini (roba di due secoli fa…) con le esigenze di una imbarcazione moderna, funzionale e innovativa, come richiesto dal mercato? La risposta che arriva da Torre Annunziata, sede di Apreamare, storico cantiere sorrentino nato nel 1849, è sì. Un sì incondizionato, motivato dal successo ottenuto dal Gozzo 35, nella scia del quale sta ora prendendo forma il progetto del 45, imbarcazione più grande (14,70 metri) destinata ad esaltare una volta di più il mix di classico e moderno, storica “firma” di questa azienda che ha saputo attraversare momenti di gloria e dure tempeste, e che non smette mai di stupire per la capacità di guardare al futuro senza rinnegare il passato.
Architettura navale e geometrie di carena della nuova barca di Apreamare sono state affidate a Umberto Tagliavini (Marine Design), che già in passato ha firmato diversi progetti del cantiere sorrentino. La costruzione è ormai in dirittura d’arrivo e la barca sarà presentata allo Yachting Festival di Cannes, in programma dal 6 all’11 settembre. Dai rendering e dalle anticipazioni fornite dal cantiere è possibile comunque “farsi un’idea” di ciò che vedremo nella prossima stagione nautica: una barca di 14,70 metri, di forte personalità, caratterizzata da linee senza tempo, capaci di esprimere charme senza tradire una certa sobrietà e, soprattutto, in grado di assicurare grande vivibilità a bordo non trascurando le prestazioni.
In casa Apreamare sostengono che oltre ai pregi della carena firmata da Tagliavini, il nuovo Gozzo 45 sfrutta al meglio la collaborazione di Marco Casali (Too Design) per l’ottimizzazione degli spazi vivibili a bordo. Una nota del cantiere informa che “sono stati ottenuti spazi impossibili per una imbarcazione di 45 piedi, soprattutto sottocoperta. Tutto ciò – viene sottolineato - mantenendo una fortissima connotazione estetica, nel pieno rispetto delle linee tradizionali del gozzo sorrentino, decisamente e sapientemente attualizzate”.
A giudicare dalle prime immagini diffuse, il Gozzo 45 si presenta come un cruiser fortemente mediterraneo, a partire dalla totale assenza di gradini in coperta e nel pieno rispetto della filosofia walkaround. E’ evidente che numerosi elementi concorrono a privilegiare gli spazi aperti in modo da offrire una qualità di vita a bordo unica nel segmento: la barca è larga 4,70 metri, la plancetta di poppa è molto generosa, i due prendisole sono piuttosto grandi e il tavolo in pozzetto può ospitare fino a 8 persone. E ancora: non manca una lounge di prua, raggiungibile agevolmente grazie a passavanti laterali piuttosto ampi, oltre che protetti da alte murate.
Sottocoperta è previsto un layout a due cabine con dinette e due bagni, ma è possibile anche richiedere un allestimento optional, con tre cabine e due bagni. “In entrambe le versioni – assicura il cantiere - ci sarà una stretta continuità con l’esterno, privilegiando spazio, aria e luce naturale”.
Per la motorizzazione è prevista una doppia possibilità: linea d’asse tradizionale con due motori Cummins da 600 hp, o sistema IPS Volvo Penta 650 con potenza di 480 hp. E’ chiaro dunque che si tratta di una barca planante, in grado di sfruttare al meglio la carena a geometria variabile con V profonda firmata da Tagliavini, concepita proprio per consentire i due diversi sistemi di propulsione e di assicurare buone prestazioni e buone doti di navigazione. Le velocità massime dichiarate sono di 30 nodi con la soluzione in linea d’asse, 33 con gli IPS VP; 25 e 27 nodi per le andature di crociera.
Giovanni Aprea, responsabile commerciale di Apreamare, non ha dubbi: “Questa imbarcazione rappresenta una naturale evoluzione del Gozzo 35 e ci consente di intercettare un nuovo segmento di clientela che apprezza un’abitabilità unica sul mercato, con un’altissima qualità artigianale e ampie possibilità di customizzazione. La linea Gozzo – aggiunge - nel suo essere estremamente contemporanea, mantiene intatti i tratti di una tradizione storica importante quanto unica. Siamo nati maestri d’ascia, e da oltre 170 anni lavoriamo con la stessa accuratezza, precisione e ricerca della perfezione. Il nuovo Gozzo 45 con il suo charme e la sua anima marina sarà apprezzato dai gentiluomini del mare che non si riconoscono nell’attuale offerta del segmento che negli ultimi anni si è omologata sullo stesso tipo di design”.