il nuovo Libeccio 13.5 di Mimì

Ecco il nuovo gozzo di Mimì. In 13,5 metri 3 cabine, 6 posti letto, 2 bagni e una maxi poppa aperta. Varo a primavera e presentazione a Genova

di Sergio Troise
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NAPOLI - Sarà varato in primavera e, dopo i collaudi, presentato a settembre al Salone di Genova con l’obiettivo di conquistare la scena non solo nel comparto dei gozzi. Parliamo del nuovo Libeccio 13.5 di Mimì, il cantiere napoletano guidato da Domenico Senese che negli ultimi tempi ha investito molto sull’innovazione, conquistando fette di mercato sempre più ampie, in Italia e all’estero.

Con la collaborazione di Valerio Rivellini, designer che ormai collabora stabilmente con il cantiere, è stata progettata dunque una barca planante in vetroresina e legno che eredita le misure dello storico modello del 1975 (13,5 metri fuori tutto per un baglio massimo di 4,1), ma si colloca al vertice della gamma con caratteristiche tutte nuove, a partire dalla capienza e dalla comodità degli interni, per non dire della straordinaria poppa aperta.

Il nuovo Libeccio 13.5 può ospitare a bordo fino a 14 persone e, soprattutto, offre tre comode cabine separate, di cui una matrimoniale e due a letti singoli. E ancora: il livello di privacy tipico di barche più grandi è assicurato anche da due bagni, entrambi con doppio ingresso e cabina doccia separata. Insomma, l’ideale per una crociera di più giorni che alterni momenti di relax a navigazioni veloci. Come ormai consuetudine per gran parte delle barche, sarà possibile realizzare anche una variante con due sole cabine e una cucina interna in sostituzione di quella collocata a poppa. Ma al momento si punta sulla formula con tre cabine.

Esternamente altra caratteristica saliente è proprio la poppa, per la prima volta aperta su un gozzo di Mimì e caratterizzata da una vistosa scalinata e da una “spiaggiona” integrata nella struttura, ideale per godersi il contatto con il mare. Altra caratteristica specifica è il lungo tetto rigido che copre la parte cabinata, fino al limite del prendisole, che non è fisso ma può modificare le sue forme adattandosi alle esigenze di un living all’aperto, con tanto di tavolo a scomparsa. Un altro prendisole, più grande, si trova a prua, dove c’è anche una seduta con tre posti e la predisposizione per sistemare una grande tenda.

“Il riscontro ottenuto dagli esemplari di maggiore lunghezza, sia in Italia sia all’estero, ha confermato il nostro proposito di lanciare una barca in grado di offrire una navigazione sicura ed emozionante da un lato e di grande comfort dall’altro. Questo modello è perfetto per una famiglia o un gruppo di amici che vuole pernottare a bordo in tutta comodità, grazie al layout con le tre cabine, i due bagni e la cucina”, osserva Domenico Senese, manifestando grande ottimismo in vista del lancio commerciale della nuova ammiraglia prodotta nei capannoni di Agnano. “Il nostro unico problema – confida il Ceo del cantiere – è la difficoltà di reggere il ritmo del mercato. Per costruire certe barche ci vuole tempo, e noi non ne abbiamo mai abbastanza”.

Dalle anticipazioni che il cantiere ha lasciato trapelare, è confermato che nel solco della tradizione il legno utilizzato è un pregiato teak massello stagionato mentre lo scafo in vetroresina è ottenuto con metodo a infusione che contribuisce a ridurre le emissioni nocive e il peso, favorendo in tal modo le buone prestazioni anche con motorizzazioni non esageratamente potenti. A tal proposito è stato deciso che l’esemplare numero 1 sarà motorizzato con due propulsori Yanmar da 370 hp ciascuno, in grado di spingere la barca fino a una velocità massima di 30 nodi. La capacità del serbatoio carburante è di 1000 litri, 500 per l’acqua. Il listino non è stato ancora ufficializzato, ma è presumibile che il prezzo si aggirerà attorno ai 400.000 euro.

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Giovedì 27 Gennaio 2022 - Ultimo aggiornamento: 11:27 | © RIPRODUZIONE RISERVATA