La firma dell'accordo tra Giuseppe Bono, ad di Fincantieri (a sinistra) e Hervé Guillou, numero uno di Naval Group

Fincantieri e Naval Group: via libera alla creazione della joint venture. In portafoglio 4 navi per la Marina francese

di Antonino Pane
  • condividi l'articolo

PARIGI - I tecnici ci sono arrivati prima dei politici ma alla fine, per fortuna, ci sono arrivati tutti. Italia e Francia costruiranno navi insieme. Per ora quelle militari ma tutto lascia credere che presto l’accordo raggiunto tra Fincantieri e Naval Group coinvolgerà anche il colosso Stx, cioè i cantieri per la costruzione di navi da crociera. Il primo passo è stato ufficializzato a Euronaval, a Parigi. L’accordo tra Fincantieri e Naval Group ha già in portafoglio la costruzione di quattro navi da rifornimento per la Marina Francese. Il progetto è di Fincantieri che in Italia e, nello specifico a Castellammare di Stabia, costruirà i tronconi di prua di queste quattro navi.

Un accordo strategico, Giuseppe Bono,ad di Fincantieri è stato chiarissimo: «Da soli non andiamo da nessuna parte: per combattere con i colossi giapponesi, cinesi e coreani abbiamo bisogno di alleanze. Questo è un primo importante passo che ci consente di poter competere nel settore militare». Bono guarda avanti e schiva gli intoppi governativi. «I governi sono sopra di noi e guardano agli interessi complessivi. Noi guardiamo al settore a come mettere in campo strategie vincenti. Abbiamo ordini in portafoglio che ci garantiscono il lavoro già per i prossimi dieci anni. Ma dobbiamo allargare ulteriormente i nostri orizzonti puntando su accordi che ci consentono di competere a livello globale».

L’accordo di Lione del 2017 tra Italia e Francia siglato da Gentiloni e Macron sembrava spalancare le porte all’ingresso di Fincantieri nella navalmeccanica francese. Il cambio di governo e le continue  schermaglie con Macron degli esponenti del nostro governo gialloverde sembravano aver rallentato un avvicinamento industriale molto atteso. Invece è arrivata la benedizione congiunta dei governi di Italia e Francia per sgombrare il campo da ogni possibile fraintendimento.  I governi di Italia e Francia «plaudono all'alleanza industriale e commerciale proposta da Fincantieri e Naval Group». Una frase storica che reca in calce le firme del vicepremier italiano e ministro per lo sviluppo economico, Luigi Di Maio; del ministro francese dell'Economia, Bruno Le Maire e delle ministre della Difesa dei due Paesi, Elisabetta Trenta e Florence Parly.

«Riconoscendo la dichiarazione di sostegno dei Governi francese e italiano, e subordinatamente all'approvazione dei rispettivi consigli di amministrazione, Fincantieri e Naval Group sono pronti a lanciare concretamente l'alleanza con l'obiettivo in particolare di definire i termini e le condizioni per la costituzione di una joint venture paritaria (50/50)»: è quanto si legge nel comunicato diffuso dai due gruppi al termine dell'incontro tra le ministre della Difesa di Italia e Francia, Elisabetta Trenta e Florence Parly, con la partecipazione dei vertici di Fincantieri e Naval Group, Giuseppe Bono e Hervé Guillou. «La costituzione di questa Joint venture - prosegue nella nota - rappresenta un primo passo verso la creazione dell'alleanza». 

  • condividi l'articolo
Mercoledì 24 Ottobre 2018 - Ultimo aggiornamento: 20:32 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti