TRIESTE - Sarà il gruppo Fincantieri che rendere più efficiente e moderna la flotta della Guardia Costiera norvegese. La controllata di Fincantieri Vard Holdings Limited ("VARD" o "Company"), fra le principali società al mondo per la progettazione e costruzione di navi speciali, ha annunciato, infatti, di aver firmato un nuovo contratto per la realizzazione di tre navi della guardia costiera con il Norwegian Defence Materiel Agency (NDMA), l’agenzia del Ministero della Difesa del Paese scandinavo. La NDMA ha il compito specifico di sviluppare e modernizzare le Forze Armate nazionali. Il valore del contratto supera i 5 miliardi di corone norvegesi, per un controvalore in euro di circa 550 milioni.
Fincantieri si conferma, dunque, uno dei più importanti complessi cantieristici al mondo e il primo per diversificazione e innovazione. Il gruppo italiano è leader nella progettazione e costruzione di navi da crociera e operatore di riferimento in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia, dalle navi militari all’offshore, dalle navi speciali e traghetti a elevata complessità ai mega-yacht, nonché nelle riparazioni e trasformazioni navali, produzione di sistemi e componenti e nell’offerta di servizi post vendita.
Il Governo norvegese aveva originariamente annunciato i piani per la costruzione di tre nuove navi della guardia costiera nel settembre del 2016, e in seguito alla revisione delle offerte Vard è stata selezionata per continuare i negoziati nell'ottobre del 2017. Il parlamento norvegese ha infine approvato l’investimento all’inizio di giugno del 2018.
Le nuove navi, che sostituiranno quelle della classe Nordkapp, saranno sviluppate per operazioni in tutto il mondo e in tutte le condizioni meteorologiche e marine, sia costiere che offshore. Progettate appositamente per resistere alle operazioni nelle regioni artiche, avranno uno scafo rinforzato e la notazione ice-class, e saranno costruite secondo gli ultimi requisiti per questo genere di navi e secondo quanto richiesto dall’agenzia NDMA. Con una lunghezza di 136 metri e una larghezza di 22, le navi saranno ottimizzate per transiti oceanici di lunga distanza, operazioni di ricerca e soccorso, sorveglianza e recupero di petrolio sversato.
Le unità saranno costruite nell’ambito del network produttivo della società, con consegne programmate a Langsten, in Norvegia, nel primo trimestre rispettivamente del 2022, 2023 e 2024.