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ANCONA - La grande nautica italiana continua a stupire il mondo con il susseguirsi di novità sempre più prestigiose, destinate a segnare la rotta del Made in Italy del mare in un susseguirsi di vari sempre più prestigiosi. L’ultima cerimonia, in una cornice spettacolare, decisamente fuori del comune, si è svolta alla vigilia di Pasqua ad Ancona, dove è stato varato l’Aria Gran Turismo 45 SF, imbarcazione di 45 metri costruita da ISA Yacht, marchio del Gruppo Palumbo che comprende anche Columbus, Mondomarine, Extra e la sezione SY dedicata al refit. Insomma, un colosso con sedi dislocate a Napoli, Malta, Marsiglia, Savona e Ancona. E qui, nella sede di Ancona, sono stati eseguiti i lavori, sotto la guida dell’ufficio tecnico del cantiere, responsabile dell’architettura navale, e del team di Enrico Gobbi, che ha curato il design. Gi interni sono stati invece firmati da Luca Dini.
Il nuovo gioiello sarà esposto a settembre ai saloni di Cannes e Monaco, vetrine internazionali di grande prestigio, dove – questo è certo – conquisterà la scena. In anteprima possiamo anticipare però che si tratta di uno yacht dalle linee esterne decise e sportive, marcate da una prua a piombo, dagli archi laterali che congiungono i tre ponti (segno distintivo del cantiere da oltre 20 anni) e dall’hard-top a pinna che alleggerisce e ne slancia il profilo.
Lo scafo è in acciaio e la sovrastruttura in alluminio. A bordo possono trovare posto 10 persone suddivise in 5 ampie cabine. Grazie ai due motori CAT C32 ACERT da 1318 hp/970 kW l’uno, l’imbarcazione può raggiungere la velocità massima di 15.5 nodi, presumibilmente in assetto semidislocante.
A giudicare dalle prime immagini fornite dal cantiere, il mare, la luce e l’aria sono i veri protagonisti di ogni ambiente, accompagnati da elementi tecnici, funzionali, minimali, con un forte rimando al mondo delle auto e della velocità. Non a caso alla cerimonia inaugurale hanno “partecipato” anche due Ferrari, sistemate in bella mostra nel piazzale del cantiere, a pochi metri dall’area del varo, riempita da una nuvola di coriandoli rossi. L’armatore è infatti il napoletano Paolo Scudieri, protagonista nelle corse del Challenge Ferrari (di cui è anche sponsor), nonché presidente dell’ANFIA, in virtù del suo ruolo di imprenditore al comando di Adler, mega gruppo che progetta, sviluppa e industrializza componenti e sistemi per l’industria dell’auto (e non solo).
Per festeggiare il battesimo dell’acqua della nuova barca, l’armatore ha fatto le cose in grande, sforzandosi di sottolineare l’italianità e la napoletanità del progetto. Nel taschino un vistoso fazzoletto tricolore, fumogeni bianchi rossi e verdi hanno riempito la scena, mentre Serena Autieri (napoletana purosangue) ha avuto il compito di cantare, accompagnata da un’orchestra e dalle evoluzioni di due ballerine in tutù bianco, esibitesi su altissimi trampoli.
Al di là dei festeggiamenti, la cerimonia del varo ha dato a Giuseppe Palumbo, amministratore unico di Palumbo Superyachts, l’opportunità di sottolineare i contenuti del lavoro svolto in sinergia con il proprietario della barca. “Un ringraziamento sentito – ha detto il numero uno del cantiere - va all’armatore che ha partecipato attivamente alla costruzione di questo nuovo modello arricchendolo di innovazione e tecnologia. Il varo di ISA GT 45 – ha aggiunto Palumbo - sottolinea un momento di estrema vivacità della nostra azienda. Il cantiere di Ancona è a pieno regime, con tutti gli slot attivi, e per questo motivo abbiamo deciso di attivare il sito produttivo di Savona per la costruzione in autofinanziamento di altre due imbarcazioni”.