L'Avera 48, un gommone veramente hi-tech

L’Italia scopre il “diporto”: al Salone di Genova 2020 piccole barche e gommoni protagonisti

di Sergio Troise
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GENOVA - L’estate della pandemia ha frenato il turismo straniero e limitato la frequentazione delle spiagge, ma ha fatto scoprire a molti italiani il diporto, soprattutto quello praticato con il charter, a bordo di comode barche a vela o comodissimi catamarani, o di piccoli gommoni spinti da motori fuoribordo presi a noleggio e utilizzabili anche senza patente (con potenze entro 40 cv). In sintonia con questo trend, il Salone di Genova ha messo in mostra, una volta di più, la straordinaria capacità del made in Italy anche nel campo della cosiddetta piccola nautica, con la presentazione di novità interessanti da parte di molti cantieri usciti dal lockdown con prodotti pronti ad affrontare nel migliore dei modi la stagione 2021.

Hanno conquistato la scena, dunque, le novità di Capelli, Lomac, Master, Sacs, Ranieri, MV Marine, Zar, Joker Boat (il Coaster 650 Plus ha vinto il premio per il design più innovativo), i package di Selva, e i maxi di Anvera e Pirelli by Tecnorib, ma anche alcune piccole imbarcazioni in vtr, come il SunSix di Salpa, declinato in due versioni (Freeway e Jetset), una rivolta alle flotte di noleggio, l’altra al mercato dei privati, in entrambi i casi con i fuoribordo Yamaha. Degli altri due colossi giapponesi, Honda e Suzuki, il primo ha rinunciato al Salone (causa allarme Covid), il secondo ha invece colto l’occasione dell’unica fiera nautica svoltasi dopo il dilagare della pandemia per festeggiare i 100 anni dell’azienda. Come? Con un’esposizione kolossal, composta da 32 motori da 2,5 a 350 hp, 19 fra barche e gommoni, di cui 6 tender, 3 Marshall e 10 imbarcazioni disponibili per test in mare, e con il lancio dei nuovi modelli da 140 e 115 hp.

I tecnici Suzuki sono intervenuti anche sull’unità termica da 2.0 Litri, modificandone il rapporto di compressione in modo da ridurre i consumi dal 5 al 7%. Ma, soprattutto, la Casa di Hamamatsu ha presentato in anteprima mondiale un’inedita tecnologia mirata al disinquinamento degli oceani (Clean Ocean Project). Denominato Micro-plastic collector, il sistema sfrutta una sorta di superfiltro capace di depurare l’acqua marina utilizzata per il raffreddamento dai tanti micro residui di plastica che invadono i nostri mari. 
Sul fronte del Made in USA, scomparso il marchio Evinrude, la scena è ormai dominata da Mercury, che a Genova ha presentato il nuovo kit parastrappi Flo-Torq SSR, concepito per ridurre il saltellamento delle eliche e il rumore in fase di cambiata anche su motori di potenza medio-bassa. La divisione Racing del colosso americano ha presentato inoltre, in anteprima mondiale, il 360 APX, motore da competizione destinato alle gare offshore e inshore.

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Domenica 11 Ottobre 2020 - Ultimo aggiornamento: 12-10-2020 10:59 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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