il GranTurismo 8.5 di Lomac

Lomac annuncia la nuova partnership con Yamaha Motor ma a Venezia esporrà il GranTurismo 8.5 motorizzato Mercury

di Sergio Troise
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MILANO - Da tempo legati da un solido patto di collaborazione, Lomac e Yamaha hanno deciso di rafforzare la partnership tecnica e commerciale già esistente introducendo novità mirate a migliorare qualità, prestazioni e affidabilità dei gommoni prodotti a San Donato Milanese. La decisione non esclude però la possibilità che i gommoni Lomac siano motorizzati anche con fuoribordo di altre marche. E infatti, nella immediata vigilia del Salone nautico di Venezia, il cantiere guidato dalla famiglia Lo Manto ha annunciato che in laguna verrà esposto il GranTurismo 8.5 con motorizzazione Mercury.

La rinnovata collaborazione con Yamaha prevede che tutto il sistema di pre-rigging, ovvero tutto l’insieme di impianti di bordo, composto da comandi, cruscotto e strumentazione, venga preinstallato direttamente in cantiere, secondo le linee guida stabilite dall’azienda giapponese, e consegnato ai concessionari comuni dei marchi Lomac e Yamaha. Questo consentirà a chi sceglie di montare un motore Yamaha di godere di un grande vantaggio in termini di prestazioni ma anche a livello ergonomico ed estetico.

Per garantire che l’installazione venga effettuata rispettando gli elevati standard qualitativi imposti dall’azienda giapponese, il team Lomac viene formato sul posto e costantemente aggiornato dal team tecnico di Yamaha Motor Europe. E’ su questa base di partenza che i battelli Lomac motorizzati Yamaha si configurano come il frutto di un lungo lavoro di collaudo che i due team tecnici svolgono sia a terra che in acqua.

Attraverso studi di assetto idrodinamico è infatti possibile effettuare la regolazione dell’altezza del motore applicato alla poppa, nonché valutare un’opportuna scelta dell’elica, abbinata alle linee d’acqua di ciascun modello (dettagli importanti per garantire performance di navigazione ottimali). Anche la mappatura dei consumi e dei regimi del motore viene ottimizzata attraverso specifici collaudi in grado di certificare che il connubio fra scafo e motore funzioni al meglio delle possibilità.

Paolo Lo Manto, direttore commerciale del cantiere lombardo, osserva: “Realizzare un’imbarcazione in stretta collaborazione con un produttore di motori significa unire esperienza e competenze tecniche per la messa a punto di un prodotto completo e affidabile, dall’estetica alle prestazioni, senza perdere di vista la sicurezza del mezzo”.

I battelli pneumatici Lomac equipaggiati Yamaha saranno dotati anche di pilota automatico integrato nei sistemi Helm Master EX. Non mancheranno i display multifunzione CL5 e, come opzione, l’autopilota Steer by Wire, per avere una guida leggera e reattiva anche con le triple motorizzazioni.

Intanto nel cantiere di San Donato Milanese fervono i preparativi in vista della partecipazione al Salone Nautico di Venezia, in programma all’Arsenale dal 28 maggio al 5 giugno. Grazie alla collaborazione del concessionario di zona Motonautica Gradese sarà in esposizione il GranTurismo 8.5, il più piccolo della gamma premium di Lomac, che in 8 metri e mezzo di lunghezza e 3,23 di larghezza offre tutta l’esclusività di una linea che sintetizza le qualità del battello in un equilibrio perfetto tra design, comfort e prestazioni. Nato dalla mano del designer Federico Fiorentino, questo gommone si fa notare per la cura del dettaglio, la ricchezza di materiali e le possibilità di personalizzazione.

Quanto alla carena, è stata studiata per esaltare le prestazioni in tutte le condizioni ed è stata realizzata grazie ad una laminazione per infusione di resina vinilestere sottovuoto, gelcoat neopentilico e fibre aramidiche (usate anche come rinforzo per t-top, ponte e scafo). Tutto ciò – informa il cantiere – è il risultato di appositi studi CFD (Computational Fluid Dynamics).

Sottocoperta, infine, si trova una cabina rifinita con cura e materiali di qualità. Attrezzata con due posti letto e un bagno separato, è ideale per chi vuole trascorrere la notte in rada o semplicemente utilizzarla per un rapido cambio d’abito.

La motorizzazione dell’esemplare che sarà esposto a Venezia è affidata a due Mercury da 200 cavalli ciascuno, con i quali l’imbarcazione è in grado di raggiungere una velocità massima in piena sicurezza di 49 nodi. Se la cosa incuriosisce, è possibile prenotare un test-drive durante il Salone, previo appuntamento.

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Venerdì 27 Maggio 2022 - Ultimo aggiornamento: 30-05-2022 12:01 | © RIPRODUZIONE RISERVATA