Consegnata da Fincantieri a Sestri Ponente la nave superlusso Explora II della compagnia Explora Journeys del Gruppo Msc. La consegna di Explora II, è coincisa con la posa della moneta di Esplora III (in avanzata fase di costruzione) e il taglio della prima lamiera di Esplora IV. E non basta: il Gruppo Msc dell’armatore Gianluigi Aponte ha già commizzionato a Fincantieri anche Explora V e Explora VI.
«Siamo lieti - ha detto Pierfrancesco Vago, presidente esecutivo del Gruppo Msc Crociere - di proseguire la nostra crescita nel segmento del lusso, prendendo in consegna la seconda di sei navi Explora Journeys, mentre la terza e la quarta sono già in costruzione in questo cantiere. Tali unità rappresentano una combinazione di innovazione e sostenibilità, e sono parte di un importante piano di espansione del nostro nuovo marchio europeo di lusso. Esse rafforzano inoltre la nostra partnership di lungo termine con Fincantieri, iniziata 10 anni fa, che al momento prevede la consegna di ulteriori quattro navi entro il 2028, oltre alle sei già consegnate fino ad oggi. La costruzione delle navi Explora Journeys gioca un ruolo decisivo sia a livello locale, rafforzando il settore cantieristico e l’economia di Genova e della Liguria, sia a livello nazionale per le importanti ricadute economiche e occupazionali assicurate all’intero Paese».
Parole apprezzate da Pierroberto Folgiero, amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri: «Siamo orgogliosi di consegnare Explora II, che rappresenta non solo un avanzamento tecnologico, ma anche un simbolo della nostra visione per un futuro sostenibile e innovativo, oltre che uno straordinario esempio di design italiano. La partnership con Msc, consolidata con la costruzione delle iconiche navi Explora Journeys, dimostra la leadership di Fincantieri nel segmento delle crociere di lusso. Insieme al Gruppo Msc, continuiamo a ridefinire gli standard di eccellenza e sostenibilità per l’industria navale mondiale, attraverso la sperimentazione di tecnologie che spingeranno ancora più avanti i confini dell’innovazione. Questo è il ‘Made in Italy dell’ingegno’ che vogliamo proiettare tecnologicamente nel futuro, anche accelerando il nostro impegno per modernizzare i cantieri e valorizzare il lavoro nel nostro Paese creando la ‘testa-d’opera’ del futuro».
L’evento ha celebrato tre momenti chiave della tradizione marinaresca e, soprattutto, della costruzione della flotta «Explora Journeys» che al momento prevede un totale di sei unità, la prima delle quali è stata consegnata a luglio 2023. Realizzate tutte in Italia da Fincantieri, le navi hanno richiesto un investimento complessivo di oltre 3,5 miliardi da parte di Msc, di cui circa 500 milioni per Explora II. L’impatto di tale investimento sull’economia del Paese supera 15 miliardi di euro, garantendo importanti ricadute sull’indotto e migliaia di posti di lavoro. La costruzione di ogni singola unità richiede infatti oltre sette milioni di ore lavorate e un'occupazione media di 2.500 persone per due-tre anni.
“Le navi Explora Journeys - ha spiegato Emilio La Scala, direttore tecnico del Gruppo Msc Crociere - sono altamente innovative e all’avanguardia dal punto di vista del design e della tecnologia navale. Esse rappresentano il meglio del Made in Italy e ne sono splendide Ambasciatrici sui mari di tutto il mondo. Msc è, al pari di Fincantieri, fortemente impegnata sui fronti dell’innovazione, della ricerca e dello sviluppo. Le unità del segmento lusso non fanno eccezione. Quattro di esse – tra cui Explora III ed Explora IV, attualmente in costruzione sempre nello stabilimento di Sestri Ponente – saranno alimentate infatti a gas naturale liquefatto (Gnl). Tutte le unità sono inoltre pronte a utilizzare il bio-Gnl e il Gnl sintetico rinnovabile, non appena essi saranno disponibili su larga scala per il settore marittimo. Anche le ultime due navi – Explora V ed Explora VI, in consegna nel 2027 e nel 2028 – prevedono l’alimentazione a gas naturale liquefatto. È inoltre allo studio un progetto per equipaggiarle entrambe con grandi celle combustibili in grado di trasformare il Gnl rinnovabile in idrogeno, riducendo così ulteriormente le emissioni”.
Progettata e costruita sotto la sorveglianza in classe Rina, Explora II ha ottenuto diverse notazioni addizionali volontarie grazie al design pensato per la sostenibilità ambientale e il comfort dei passeggeri. La nave ha ricevuto la notazione "Green Plus" per le elevate prestazioni ambientali e quella "Comfort Noise and Vibration" per i bassi livelli di rumore e di vibrazioni che garantiscono il massimo comfort a bordo. Explora II vanta inoltre la notazione "Dolphin", che riconosce la riduzione al minimo del rumore prodotto dalla nave nel rispetto delle aree marine ecologicamente sensibili, e la certificazione secondo il Polar Code C che le consentirà di navigare nelle regioni polari.