Una barca del cantiere turco Mazu Yacht

Mazu Yachts, a Cannes e Montecarlo le novità del cantiere turco che punta all’Europa

di Sergio Troise
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YALOVA - Mazu Yachts è un giovane brand ancora poco conosciuto nel Mediterraneo, ma rappresenta una delle realtà emergenti della nautica turca e conta di conquistare estimatori in Europa presentando al prossimo Salone di Cannes (12-17 settembre) ben tre barche di ultima generazione: il 38 nelle versioni Open e Soft-Top, e il 42 Walk-around.

Subito dopo la passerella francese, il 38 Soft-Top e il 42 verranno esposti anche al Monaco Yacht Show (27-30 settembre): essendo la rassegna monegasca dedicata essenzialmente alle grandi imbarcazioni di prestigio (super yacht e mega yacht), la scelta di presentarsi nel Principato con le due piccole sportive lascia intendere l’intenzione del cantiere di mirare anche al ricco mercato dei tender di lusso. Intanto, dopo il varo nel giugno scorso, la prima unità del Mazu 38 Soft-Top è stata già consegnata a St. Tropez.

Progettata da Galit Yukai (designer turco che ha firmato anche il 38 Open), la barca misura 12 metri ed è motorizzata con due Volvo Penta IPS 400 in grado di spingerla fino alla velocità di 34 nodi. Prestazioni interessanti, favorite anche dalla carena in carbonio, resistente e leggera. Per il “cugino” 38 Open è prevista sia la motorizzazione con i Volvo IPS 400 (velocità massima di 36 nodi), sia con i 600 (in questo caso la velocità massima dichiarata sale a 45 nodi).

Esternamente il 38 Soft-Top si fa notare per la copertura che lo distingue dalla versione Open, e per il look militare richiesto dall’armatore, oltre che per le scelte di arredamento ispirate allo stile Armani. Sottocoperta abbondano legni e pelli pregiate; una serie di specchi, inoltre, regala una percezione di profondità inusitata, come in un loft alla moda. Originale è anche l’illuminazione degli interni, con un impianto firmato dallo specialista italiano Cantalupi.

Il Mazu 42 Walk-around è leggermente più grande e si distingue essenzialmente per la console centrale protetta da una sovrastrutture moderna, che lascia ampio spazio ai lati della postazione di comando. Tale disposizione – assicura il cantiere - regala movimenti agevoli a bordo, anche in navigazione e, soprattutto, tanta sicurezza, senza per questo oscurare il profilo sportivo, che è una delle caratteristiche fondamentali della barca: con due motori Volvo Penta IPS 600 da 435 hp, il Mazu 42 può raggiungere infatti la velocità massima di 42 nodi (32 l’andatura di crociera).

Il comfort non è stato trascurato: sedute e prendisole assicurano il meglio sia a poppa che a prua, mentre la dimensione della plancetta ha permesso di creare una vera e propria terrazza sul mare, ideale non solo quando si sta fermi all’àncora ma anche quando ci si trova ormeggiati al molo, facilitando la salita a bordo o la discesa a terra.

Ma perché il nome Mazu? Mazu è la dea del mare che secondo un’antica credenza cinese protegge pescatori e marinai ed è invocata come la divinità protettrice di tutti gli abitanti dell’Asia orientale del Sud. Ciò detto, le barche sono costruite nei capannoni hi-tech di Yalova, una delle migliori posizioni strategiche per la costruzione di barche in Turchia, con un’area coperta di 4.000 mq, cui si sommano altri 1.200 metri di spazio esterno. Uffici e capannoni sono attigui e – informa il cantiere – “tutto è orientato ad esaltare il connubio tra tecnologia, bellezza e funzionalità”.
 

 

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Lunedì 28 Agosto 2017 - Ultimo aggiornamento: 29-08-2017 15:56 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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