Pierfrancesco Vago, presidente esecutivo di Msc Crociere

Msc Crociere, una compagnia col vento in poppa: l’obiettivo è triplicare l’offerta

di Antonino Pane
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GENOVA - Tredici nuove navi tra il 2017 e il 2023 per un investimento complessivo di 11,5 miliardi di euro. Il piano industriale di Msc Crociere mira a triplicare l’offerta della compagnia abbracciando tutti i continenti.
Tutti gli indicatori dicono che il settore delle crociere è in espansione, che sono sempre di più, in Europa come in America o in Asia coloro che scelgono la crociera per andare in vacanza.

Gli studi di settore posti alla base del piano industriale della compagnia del l’armatore Gianluigi Aponte sono minuziosi e dettagliati, la domanda crescerà parallelamente all’offerta. Ed ecco, quindi, la necessità di mettere in flotta navi nuove, belle, supertecnologiche. Navi progettate oggi che devono traguardare la costruzione entro il 2026 e, presumibilmente, lavorare una trentina di anni. Questa significa navi in grando di guardare al 2050. E non è un caso, dunque, che per costruirle Msc Crociere ha puntato sul meglio della cantieristica internazionale, Fincantieri in Italia e Stx in Francia. Due colossi, che presto saranno a guida unica, e che hanno già dimostrato di non temere nessuna sfida in fatto di innovazione e tecnologia.

«La costruzione di nuove navi - ha sottolineato Pierfrancesco Vago, presidente esecutivo di Msc Crociere - è uno degli assi portanti della Blue Economy. Tema che purtroppo non trova spazio adeguato nel dibattito economico-politico. Eppure l’Italia è un Paese con 7.500 chilometri di coste. Che ha nel mare il suo naturale elemento di elezione. Confidiamo che il nuovo Governo saprà tenere la Blue Economy, fin da subito, al centro della propria agenda”.

Il piano industriale di Msc Crociere è iniziato nel 2017 con il varo a Saint Nazaire nei cantieri Stx di Msc Meraviglia, la prima nave a mostrare al mondo un ponte centrale a volta rifinito con un enorme maxischermo. Una nave da 5.714 passeggeri, un vero e proprio colosso dei mari. Nel 2017 è arrivata anche la Msc Seaside, costruita da Fincantieri a Monfalcone. La prima nave con una grande passeggiata esterna destinata a cambiare il rapporto con il mare dei passeggeri. Msc Meraviglia e Msc Seaside inaugurano due nuove tipologie di navi, due punti di riferimento per le successive commesse. Ed ecco, appena arrivata la Msc Seaview, la seconda della serie Seaside.
Ma già siamo al futuro. Nel 2019, infatti, arriveranno da Saint Nazaire La Msc Bellissima di classe Meraviglia e Msc Grandiosa e classe Meraviglia Plus, vale a dire ancora più grande, fino a 6.334 passeggeri. Nel 2020 toccherà ancora a Saint Nazaire mettere in mare un’altra unità della classe Meraviglia Plus.

Nel 2021, invece, torna Fincantieri che varerà la prima della classe Seaside Evolution, nave da 5.645 passeggeri. L’anno dopo riecco Saint Nazaire, con la prima nave della generazione World, un progetto completamente nuovo.
Nave con la prua arrotondata, spinta da gas naturale liquefatto, capace di ospitare 7.000 passeggeri. Nel 2023 arriveranno due unità, una Meraviglia Plus da Stx in Francia e una Seaside Evolution da Fincantieri. Dal 2024 al 2026, invece, sarà ancora Saint Nazaire il punto di riferimento di Msc Crociere. In tre anni, infatti, arriveranno altre tre navi della generazione World, vale a dire tutte ammiraglie da 7.000 passeggeri ciascuna.
 

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Domenica 15 Luglio 2018 - Ultimo aggiornamento: 16-07-2018 22:39 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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