Da destra l'Executive Chairman di MSC Crociere, Pierfrancesco Vago e l'ad di Fincantieri, Giuseppe Bono durante la cerimonia del taglio della lamiera

Msc, “taglio della lamiera” per Seashore: nuova ammiraglia da un miliardo di euro costruita da Fincantieri

di Antonino Pane
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TRIESTE - Si chiamerà Msc Seashore e sarà la più grande nave da crociera mai costruita in Italia. Msc Crociere e Fincantieri con “taglio della lamiera” hanno dato ufficialmente inizio alla costruzione della nuova ammiraglia dal costo di un miliardo di euro. I numeri di questa nuova unità della flotta dell’armatore Gianluigi Aponte sono impressionanti: Msc Seashore avrà una stazza lorda che sfiora le 170.000 tonnellate, una lunghezza di 339 metri, sarà dotata di 2.270 cabine e potrà imbarcare oltre 5.600 passeggeri, insieme a quasi 1.700 persone di equipaggio. La costruzione della nuova nave, come dicevamo, comporta un investimento di quasi 1 miliardo di euro e richiederà oltre 10 milioni di ore/uomo di lavoro, impiegando cosi sino a 4.000 persone.

«Questo ulteriore investimento in Italia con Fincantieri - ha detto Pierfrancesco Vago, presidente esecutivo di Msc Crociere  - testimonia il nostro continuo impegno a sostegno non solo della cantieristica, ma dell’economia e del turismo su tutto il territorio italiano. Con la classe Seaside, primo frutto della nostra partnership con Fincantieri, abbiamo introdotto sul mercato un nuovo prototipo, tra i più avanzati del settore, che ha stabilito da subito nuovi standard nella crocieristica mondiale. Ora, con le navi Seaside Evolution, tra cui la Seashore, presentiamo una versione ancora più evoluta e innovativa che punta a diventare la massima espressione del Made in Italy nel mondo. Le migliaia di maestranze del cantiere e l’intera filiera di aziende fornitrici, locali e nazionali, che da oggi alla primavera del 2021 saranno impiegate per la sua realizzazione, rappresentano il meglio del saper fare italiano nel comparto della Blue Economy. Siamo davvero orgogliosi di poter continuare a collaborare con Fincantieri, trovando sempre un partner in grado di interpretare al meglio le sfide che la nostra compagnia si pone”.

Di record in record, dunque. Dopo la Msc Seaside e la Msc Seaview, ecco una nuova ammiraglia destinata a dare ulteriore impulso al segmento delle navi “aperte”, con passeggiate sul mare lungo tutta la nave. 

 “Il progetto di questa nave- ha detto Giuseppe Bono, ad di Fincantieri - è il perfetto emblema di quello che è diventata Fincantieri e di ciò che il Gruppo rappresenta oggi nel panorama internazionale del settore e dell’industria intera. Msc Seashore, infatti, è pensata per sbalordire: innanzitutto per le sue dimensioni, sarà nettamente la nave più grande mai realizzata in Italia, dandoci l’opportunità di elevare ulteriormente i nostri standard gestionali, ma anche per un livello tecnologico di eccellenza assoluta, un prototipo che abbiamo sviluppato basandoci su una piattaforma unica nel suo genere e di enorme successo, come sta dimostrando di essere la classe Seaside. A tutto ciò va aggiunto il grande orgoglio di contribuire alla crescita di Msc Crociere, una società che si sta affermando come uno dei maggiori operatori del mercato”.

Msc Seashore è la prima di due navi della classe Seaside Evo costruite sempre da Fincantieri. Le dimensioni maggiori  consentono di introdurre  numerose novità destinate a migliorare ulteriormente l’esperienza di vacanza dei passeggeri. Tra le principali innovazioni: un magrodome (tetto scorrevole in vetro) ancora più grande, una lounge su due piani dotata di una grande vetrata poppiera in grado di accogliere 600 passeggeri, un teatro ancora più capiente, un intero ponte aggiuntivo dedicato allo “Yacht Club”, un numero più elevato di piscine e alcune ricercatezze gastronomiche tra cui un ristorante con il “sushi train”.

Anche le navi Seaside Evo, cosi come il resto della flotta Msc Crociere, saranno dotate delle più avanzate tecnologie ambientali. In particolare, le due nuove navi avranno sistemi di riduzione selettiva catalitica, tecnologie di depurazione dei gas di scarico, sistemi all’avanguardia nel trattamento dei rifiuti, dell’acqua e per il recupero dell’energia e del calore, così come altre tecnologie e misure per incrementare l’efficienza energetica. 

Ma il legame di Msc Crociere con Fincantieri e il territorio non è solo legato alla costruzione delle navi.  In un’ottica di ulteriore rafforzamento dei propri legami con il territorio e con le economie locali Piefrancesco  Vago ha annunciato che Msc Crociere ha acquisito di recente una partecipazione nel Trieste Terminal Passeggeri e che, a partire dal 2020, Trieste diventerà homeport di una delle sue navi. “Tutto ciò -  ha aggiunto Vago, per poter garantire ai nostri crocieristi un servizio ancora migliore e a 360 gradi”.

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Martedì 27 Novembre 2018 - Ultimo aggiornamento: 15:46 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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