NAPOLI - Pronti cento milioni per la nautica campana. Nautica e mondo bancario più vicini grazie ad un accordo tra la Banca di credito cooperativo di Napoli e l’Afina, l’Associazione che raggruppa gli imprenditori della filiera nautica. Un accordo che favorirà le aziende produttrici campane e non solo e che dalla prossima stagione nautica potrà essere allargato anche ai clienti del mercato nautico. Amedeo Manzo, presidente della Banca di credito cooperativo di Napoli e presidente della Federazione campana delle banche di credito cooperativo: “Saremo vicino alla nautica perché, oltre al valore economico intrinseco del settore, ha come presidente dell’Afina Gennaro Amato, che è nostro socio, cliente, soprattutto una persona che conosce con attenzione il settore”.
La nautica è un industria molto importante, sia in Italia sia in Europa, ma in particolare in Campania e a Napoli. “Da sempre - ha aggiunto Manzo - il fatto che la nostra città e la nostra costa abbia una serie di porti, che aiutano naturalmente il diporto, fa in modo che l’industria nautica sia un’industria di assoluto rilievo. La nostra banca già si è segnalata negli anni passati per l’attività corporate nei confronti del mondo armatoriale, finanziando l’acquisto di una serie di navi, una serie di anche traghetti e quindi la nostra sensibilità è sempre stata forte in questo comparto. Qui si tratta di sostenere il comparto della nautica da diporto e tutto ciò che è connesso al settore”.
I numeri della nautica campana sono rilevantissimi: 500 chilometri di costa, oltre 60 comuni sulla linea di costa e ben 29 porti; le aziende di produzione nautica in Campania sono oltre 150.
“Io credo che raggruppi un movimento economico di assoluto rilievo, che merita attenzione e sostegno, sdoganando da una serie di falsi dogmi, e falsi miti. In passato la nautica è stata schiacciata e messa nell’angolo anche dalla tensione creditizia. Per questo vogliamo sostenere già da subito il settore. Con questa iniziativa regionale siamo convenzionati con cassa depositi e prestiti. Vogliamo sostenere tutti i progetti di crescita, quindi acquisti di capannoni, ristrutturazioni, acquisto di macchinari, ma anche liquidità per le aziende che si occupano di nautica, sia nella fase costruttiva che nella fase manutentiva, tutto il mondo connesso a quello dei motori. Veniamo da un momento difficile come quello del post Covid: noi ci siamo a pieno titolo e daremo il nostro contributo affinché l’industria nautica a Napoli, in Campania”.
Un accordo che si potrà estendere ulteriormente. “Non abbiamo nessun tipo di problema di liquidità. Il nostro gruppo bancario è il terzo gruppo bancario italiano, che rappresenta con 140 banche circa 3.000 comuni in tutta Italia; siamo a disposizione del mondo della nautica a tutti i livelli ed in tutta la nazione; la Banca di credito cooperativo di Napoli, in particolare a Napoli, farà il suo ruolo. Noi da subito non credo che avremo difficoltà a mettere sul campo, anche grazie al rapporto con la nostra banca corporate Iccrea BancaImpresa. Cominciamo con 100 milioni per iniziare a ragionare ma possiamo fare molto di più”.
Soddisfatto, naturalmente, il presidente di Afina, Gennaro Amato. Puntare su alleanze e persone fattive è il principio del mio operato. Questa volta penso di aver centrato un buon risultato, perché con il gruppo bancario Bcc abbiamo trovato, anche grazie al presidente Manzo, un’intesa che ci consentirà di crescere. Fondamentale è capire le nostre problematiche e offrire possibilità di sviluppo ad una filiera come la nostra, non cosa da tutti. Sono convinto che la Bcc sarà a braccetto con Afina in ogni operatività in favore della nautica a cominciare da NauticSud”.