Nautica in festa per gli 80 anni di Mercury. Celebrazioni, eventi e novità in tutto il mondo

Nautica in festa per gli 80 anni di Mercury. Celebrazioni, eventi e novità in tutto il mondo

di Sergio Troise
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FOND DU LAC - Il 2019 è per Mercury Marine, colosso della nautica da diporto, l’anno del suo 80° anniversario. L’azienda americana venne fondata infatti il 22 gennaio del 1939 da Elmer Carl Kiekhaefer, coraggioso imprenditore del Wisconsin che rilevò una fabbrica di motori finita in bancarotta, la Cedarburg Manufactoring Company, trasformandola in una impresa all’avanguardia, che nel giro di pochi anni si sarebbe imposta come leader nel campo dei motori marini.

Certo, nel corso degli anni non sono mancati alti e bassi legati alla gestione, all’andamento del mercato e all’avanzata di concorrenti sempre più agguerriti (su tutti i giapponesi), tuttavia dal 2008 Mercury è parte integrante di Brunswick Corporation, colosso dell’Illinois con sede centrale a Lake Forest, che ha contribuito alla crescita dei fatturati e della reputazione dello storico marchio investendo a livello globale oltre un miliardo di dollari nelle attività di ricerca, sviluppo e produzione.

Oggi Mercury Marine è dunque un’impresa multinazionale con sede centrale a Fond Du Lac, nel Wisconsin, e 7.000 dipendenti in tutto il mondo, che ha conquistato a pieno titolo la leadership globale nella produzione di sistemi per la propulsione marina. Ma non solo: oltre ai marchi Mercury, Mercury Racing, Mercruiser e Mariner, fanno infatti parte della holding anche Quicksilver (imbarcazioni), Arvor & Black Fin (componenti e accessori) e CMD (motori entrobordo Cummins Mercruiser Diesel). La gran parte della produzione avviene negli Usa, ma – come sovente avviene per i colossi multinazionali - non mancano prodotti made in China e made in Japan.

«Siamo entusiasti di festeggiare assieme ai dipendenti e ai clienti di tutto il mondo il nostro ottantesimo anniversario» ha affermato il presidente di Mercury Marine, John Pfeifer. «In questi 80 anni – ha aggiunto il manager - Mercury ha subìto una trasformazione incredibile, e tutto per merito dell’impegno e della dedizione di coloro che ci hanno accompagnato nel nostro viaggio. Sono stati anni straordinari, e nei prossimi 80 puntiamo a crescere ancora di più». Soffermandosi sul 2018 appena archiviato, il numero 1 di Mercury lo ha definito «un anno eccezionale», mentre per il 2019 ha anticipato che «ci sono tante idee da realizzare e un ambizioso programma di crescita a livello mondiale».

Nel corso dell’anno non mancheranno dunque novità di prodotto e aggiornamenti di gamma. Ma il tutto avverrà in un clima di festa permanente. Le celebrazioni dedicate agli 80 anni dell’azienda avranno inizio quasi in contemporanea al di là e al di qua dell’oceano: si comincia in Canada e in Germania, all’International Boat Show di Toronto (18-27 gennaio) e al Düsseldorf Boat Show (19-27). Altri festeggiamenti sono annunciati in occasione del New York Boat Show (23-27 gennaio) e del Miami International Boat Show (14-18 febbraio).

Il clou delle celebrazioni è invece in calendario per settembre, quando verrà organizzata quella che in casa Mercury definiscono «una festa globale dedicata in particolare ai dipendenti». Non è da escludere, comunque, che tramite la rete di concessionari italiani vengano colte altre occasioni per celebrare degnamente l’ottantesimo anniversario anche nel nostro Paese. Primo appuntamento utile il Nauticsud (in programma a Napoli dal 9 al 17 febbraio) dove Mercury è presente abitualmente con un mega stand allestito dalla HiPerformance Italia del pilota di offshore Antonio Schiano. In settembre, poi, il palcoscenico ideale per i festeggiamenti italiani sarà costituito dal Salone di Genova (19-24 settembre).

Mentre fervono i preparativi per questo 2019 decisamente speciale, vale la pena ricordare che nel 2018 Mercury ha lanciato con successo la gamma di motori più vasta mai vista negli 80 anni della sua storia: ben 19 nuovi fuoribordo a 4 tempi, disponibili in versione V6 e V8 con potenze che spaziano da 175 a 400 hp. Ma non sono mancate novità interessanti anche nel campo dei piccoli fb portatili, come i motori da 15 e 20 cv dotati di una barra inedita, che rende la guida più facile e comoda e, soprattutto, adattabile anche ai mancini. Sono autentici gioiellini hi-tech, ma – forse non tutti lo sanno – pur esibendo il marchio Mercury vengono prodotti su commissione dai giapponesi della Tohatsu.


 

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Martedì 8 Gennaio 2019 - Ultimo aggiornamento: 18:39 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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