Da sinistra Gennaro Amato (Pres. ANRC), Giuseppe Oliviero (consigliere delegato Mostra d’Oltremare), il sindaco di Napoli Luigi De Magistris e Donatella Chiodo (Presidente Mostra Oltremare)

Nauticsud, bilancio positivo per l'edizione 2018: crescono espositori, visitatori e vendite di barche e gommoni

di Sergio Troise
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NAPOLI - Da quando la nautica italiana è uscita dal lungo tunnel della crisi 2009-2015 ogni occasione è stata utile per valutare l’effettiva entità della ripresa. E non sono mancate, in varie circostanze, valutazioni contraddittorie: “la ripresa c’è ma non si vede”, “la ripresa c’è ma è ancora lenta”, “i segnali ci sono ma sono ancora deboli”, “c’è interesse per le barche ma pochi acquistano”… Insomma, un bel po’ d’incertezza ha caratterizzato la lunga fase post-crisi che non consente ancora a tutti di “sentirsi liberi” di affrontare il mare con la consapevolezza d’una navigazione del tutto serena.
 

 

L’occasione più recente per misurare la temperatura al settore è venuta dal Nauticsud, storico evento fieristico organizzato a Napoli dall’ente Mostra d’Oltremare e dalla ANRC (Associazione Nautica Regionale Campana), che dopo anni di oblio è tornato a proporsi nel 2016 e quest’anno ha festeggiato, dal 9 al 18 febbraio, la 45ma edizione facendo registrare un autentico boom di espositori (circa 200), di barche (800) e di visitatori (+13% sull’anno precedente). Tutto ciò nonostante il cattivo tempo che ha imperversato, con pioggia e freddo, per 4 giorni su 9, e nonostante l’assenza di barche a vela e di alcuni operatori storicamente legati al Nauticsud, come MV Marine e Tornado.

«Il risultato finale é stato sicuramente positivo e ha contribuito a rilanciare il brand del salone a livello internazionale – ha affermato Giuseppe Oliviero, consigliere delegato della Mostra d’Oltremare - una proposta valida per la cantieristica, arricchita anche da un fitto calendario di convegni di settore. Per il prossimo anno stiamo già analizzando la possibilità di aumentare la superficie espositiva sfruttando maggiormente gli spazi all’aperto e accontentando le numerose richieste di adesione».

«Bastano i numeri per comprendere quanto il Nauticsud sia tornato a livelli di prestigio internazionale - ha affermato da parte sua Gennaro Amato, presidente ANRC -. Ma quello che ci rende soddisfatti è il dato vendite che ci giunge da aziende come Apreamare, Azimut, Fiart, Rio yacht, Oromarine, Italiamarine, Suzuky, Esposito Mare, Cantieri Mimì, per citarne alcuni, che in questi giorni hanno registrato diversi ordini di acquisto. Un dato che ci porterà ad una riflessione, in attesa dello sbocco a mare del Nauticsud, se realizzare o no con gli associati un altro appuntamento primaverile, ad aprile, con Navigare».

Quali che siano le decisioni sul futuro delle manifestazioni fieristiche, il successo dell’edizione 2018 del Nauticsud può rappresentare il segnale della svolta definitiva, anche perché arrivato in coincidenza con altre “buone notizie” che riguardano l’intero settore, come l’approvazione del nuovo Codice della Nautica, in vigore dal 13 febbraio, altro passo importante sulla rotta della ripresa, di cui va dato atto a Ucina e al governo uscente.

Il dialogo aperto con la politica ha dato segnali positivi anche a livello locale, con l’interesse per la manifestazione mostrato dal sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. Il quale, dopo aver visitato la fiera, ha mostrato grande compiacimento. «Siamo contenti di questo salone veramente bello, con tanta qualità e tanto made in Naples, fattori che hanno rimesso in moto l’economia del mare. La nostra città punta sul valore mare e su tutto ciò che ruota intorno al mare, comprese la diportistica e la cantieristica. Il lavoro di rilancio di Bagnoli e Beverello – ha aggiunto il sindaco - rappresentano punti d’investimento in termini di turismo, economia, lavoro. Siamo dunque soddisfatti che questo Nauticsud abbia un successo d’immagine e di risultati, un lavoro tra pubblico e privato sul quale crediamo e puntiamo per il futuro».

L’”aria nuova” che si è respirata al Nauticsud 2018 ha consentito agli organizzatori di allestire, al di là della fiera vera e propria, anche eventi collaterali di puro svago, con serate di gala al Circolo nautico Posillipo e al Teatro Mediterraneo, nel corso delle quali sono stati assegnati premi a cantieri e operatori locali messisi particolarmente in luce.

I Nauticsud Award 2018 sono stati assegnati al cantiere Salpa per l’innovazione e allo studio Rivellini per il design e l’engineering; per l’ecostenibilità è stato premiato invece Lele Lettieri, titolare di Coastal Boat, che ha presentato i progetti per l’alimentazione a gas dei motori marini e per l’applicazione di foil ai suoi gommoni. Altri premi sono andati a Ruggiero Di Luggo (fondatore della Fiart) nella categoria yacht, ad Antonio Amato (Italiamarine) per i battelli pneumatici, a Stanislao Esposito e Domenico Senese (Cantiere Mimì) per la categoria gozzi. Nella sezione “rifiniture e tappezzeria” il premio è andato a Softmarine di Vincenzo Castagliola; per l’accessoristica alla Gamar di Carlo Gaeta, mentre tra i rivenditori sono stati premiati Salvatore e Vincenzo Marinelli, Salvatore Barra (Italiamare); Ugo Lanzetta (Nautica Mediterranea Yachting Motori). Tra i premiati anche i campioni di motonautica Rosario e Giuseppe Schiano del Racing Team RS87.

A conclusione delle cerimonie di premiazione l’associazione degli operatori locali della nautica ANRC ha devoluto 6.000 euro in beneficenza alla Fondazione ospedaliera Santobono-Pausilipon, che si occupa di bambini affetti da gravi patologie.

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Lunedì 19 Febbraio 2018 - Ultimo aggiornamento: 21-02-2018 08:01 | © RIPRODUZIONE RISERVATA