Un momento della conferenza di presentazione di Nauticsud 2018

Nauticsud, presentata a Napoli la 45ma edizione. Numeri da record: 200 espositori e 800 barche

di Sergio Troise
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NAPOLI - Il 45mo Nauticsud, in programma a Napoli dall’8 al 18 febbraio, sarà l’edizione dei record: 200 gli espositori e 800 le barche in vetrina nei padiglioni e nelle aree all’aperto della Mostra d’Oltremare, su una superficie di circa 50.000 metri quadri, il top per un salone nautico senza sbocco a mare. Una opzione, quest’ultima, che è comunque allo studio degli organizzatori (Ente Mostra d’Oltremare e Associazione Nautica Regionale Campana) e che potrà essere praticata in futuro «se ci sarà la collaborazione delle istituzioni locali», come hanno ricordato la presidente dell’ente fieristico, Donatella Chiodo, e il consigliere delegato Giuseppe Oliviero, denunciando i ritardi della Regione Campania in materia di erogazione di fondi e rammentando che «la manifestazione rilanciata tre anni viene allestita esclusivamente con fondi propri».
 

In sintonia il presidente di ANRC, Gennaro Amato, il quale ha ricordato una volta di più «il ruolo storico di Napoli nella nautica, come autentica capitale del mare e del diporto». In prospettiva si profila dunque il ritorno a Mergellina, come negli anni pre-crisi, ma per adesso è convinzione di tutti che «si deve puntare al consolidamento dell’attività a terra, puntando sulla qualità dell’esposizione nei padiglioni coperti e nelle aree all’aperto della Mostra d’Oltremare».

Spazi da record, come detto, e tuttavia condizionati da interminabili lavori in corso, causa ritardi nell’erogazione di fondi. «Un problema che si risolverà presto» ha assicurato Nicola Marrazzo, presidente della Commissione Attività Produttive della Regione Campania (unico politico presente alla conferenza di presentazione) assicurando che «la volontà politica è stata già ampiamente espressa e dimostrata con i fatti, mentre vanno sbloccate soltanto le immancabili pastoie burocratiche».

Il rappresentante della Regione ha definito gli operatori della nautica “capitani coraggiosi” e ha elogiato la capacità dimostrata nel resistere alla lunga crisi post 2008. «Proprio per questo - ha assicurato Marrazzo – la Regione Campania è vicina al settore che sta ripartendo ed è pronta a sostenere progetti di ricerca e sviluppo mirati all’impiego di nuovi materiali, a motori ecocompatibili e a tutto ciò che possa favorire lo sviluppo del settore».

Musica per le orecchie dei rappresentanti dei cantieri presenti (pochi, in verità), i quali sono in frenetica attività per allestire gli stand con le ultime novità di prodotto. Come tradizione del Nauticsud la parte del leone sarà affidata alle barche di piccole dimensioni, in prevalenza natanti fino a 10 metri, con presenza massiccia di gozzi, gommoni e motori fuoribordo. In questo ambito sono due le star più attese: il Gozzo di Aprea, recente vincitore del premio Barca dell’anno 2018 assegnato al Boot di Dusseldorf per la categoria 25/35 piedi, e il Soleil 33, secondo battello pneumatico realizzato da Salpa, che giusto un anno ha debuttato nel settore con il più piccolo 23 e ora vuole lanciare la sfida anche tra i maxi.

Tra le barche di grandi dimensioni si profila prestigiosa la presenza di Azimut, che attraverso il distributore per il Centrosud Danimar espone l’Azimut 55 della linea Fly e l’Atlantis 51, yacht di lusso di 15 e 17 metri circa, reduci dalla passerella internazionale a Dusseldorf, dove il cantiere controllato dalla famiglia Vitelli ha vinto il premio Barca dell’anno nella categoria 35/45 piedi con il magnifico S7. Tra i cantieri nazionali di maggior fama non mancheranno Rio e Rizzardi, mentre il ruolo di “padroni di casa” sarà affidato a Fiart e Gagliotta.

L’edizione numero 45 del Nauticsud sarà anche l’occasione per discutere di problemi legati alla nautica, al turismo nautico e al ruolo della portualità. In programma, nei nove giorni della kermesse, workshop, conferenze, lezioni, nonché attività legate alla pratica sportiva gestite dalla Federazione Italiana Vela. Di particolare rilievo il workshop europeo sulla prevenzione dei disastri ambientali, in programma sabato 8, con la partecipazione dei sindaci di Napoli, Atene e Salonicco e numerose autorità della Commissione Europea.

Mercoledì 14 febbraio si svolgerà invece un convegno dedicato al nuovo Codice della nautica e alla fiscalità del mare, con la partecipazione di Roberto Neglia, per conto di Ucina, e dell’ingegnere Antonio Pane, titolare e progettista del cantiere Salpa. Di fiscalità, ovvero del redditometro in rapporto alla nautica si parlerà anche in un altro convegno, in programma giovedì 15, a cura dell’Ordine dei commercialisti di Napoli.

Tra gli appuntamenti anche una serata di gala al Teatro Mediterraneo, venerdì 16, presentata da Claudia Mercurio e con la partecipazione di Gigi Finizio, durante la quale saranno assegnati per la prima volta gli Award Nauticsud a produttori (categorie innovazione tecnologica, progetto ecosostenibile e progetti giovanili) e media.

“Mare, porto, retroterra, un paradigma economico di crescita territoriale”. E’ questo il titolo del workshop in programma al padiglione Caboto alle 15,30 di sabato 17, a cura dell’Università Federico II nell’ambito del Master in pianificazione e progettazione sostenibile delle aree portuali. Tra i numerosi partecipanti, spicca la presenza di Pietro Spirito, presidente dell’Autorità di sistema portuale del Tirreno centrale, in prima linea nella riqualificazione del porto di Napoli e sostenitore del progetto mirato a restituire alla città (e probabilmente alla grande nautica) il Molo San Vincenzo. Non sarà presente invece Salvo Nastasi, commissario addetto alla riqualificazione dell’area ex Italsider di Bagnoli, dove dovrebbe sorgere un porto turistico di cui, al momento, si conoscono soltanto vaghi progetti e certi ritardi.

Il Salone sarà aperto al pubblico dalle 10.30 alle 20.30 nelle giornate di venerdì, sabato e domenica; dalle 12.30 alle 19 nelle giornate di lunedì, martedì, mercoledì e giovedì. Il prezzo del biglietto d’ingresso è di 10 euro, ridotto a 6 per le scolaresche; i bambini fino a 12 anni entrano gratis.

 

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Sabato 10 Febbraio 2018 - Ultimo aggiornamento: 14-02-2018 15:45 | © RIPRODUZIONE RISERVATA