la Navetta 38 di Custom Line

Ecco la Navetta 38 di Custom Line: un capolavoro di stile ed eleganza che esalta la luce e il contatto con il mare

di Sergio Troise
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Tra i capolavori del nostro imbattibile Made in Italy nautico si segnala la più recente novità di Custom Line, il cantiere del Gruppo Ferretti che con la Navetta 38 varata a gennaio e presentata a maggio al Salone di Venezia ha affrontato il mercato dei grandi yacht con le carte in regola per stupire il mondo. Come? Con un progetto fondato su una carena dislocante, mirato ad esaltare il piacere della navigazione (anche transoceanica) ad andature non superiori ai 15 nodi e, soprattutto, di regalare il piacere di vivere a bordo di uno yacht di 38,76 metri (con baglio massimo di 8) in un contesto di eleganza e comfort difficilmente paragonabile a quelli della concorrenza. Ad Ancona ne parlano come di “un prodotto su misura”, paragonabile ad un abito sartoriale, a si spingono fino a definire la nuova barca “un’opera d’arte navale capace di unire l’ingegneria più innovativa, stile e ricercatezza tipici del Made in Italy”.

Il progetto è, come consuetudine per il cantiere, frutto del lavoro del Dipartimento Strategico di Prodotto presieduto da Piero Ferrari e del Dipartimento Engineering di Ferretti Group, ai quali si deve la collaborazione con l’architetto Filippo Salvetti, per il design degli esterni, e con lo studio ACPV Architects di Antonio Citterio e Patricia Veil per l’interior design. Se a tutto ciò si aggiunge il ruolo del Custom Line Atelier, si avrà chiaro il livello di cura e personalizzazione messo nell’allestimento della barca.

Stella polare dei progettisti non è stata la ricerca dell’originalità estetica “a tutti i costi” (lo stile è tutto sommato improntato a una classicità senza tempo, di grande eleganza); piuttosto si è puntato sulla valorizzazione della qualità della vita a bordo, privilegiando il contatto diretto con il mare, insieme a una fluida continuità tra esterni spaziosi e interni altrettanto spaziosi e luminosissimi. Il risultato è uno yacht dalle linee semplici e armoniche, all’insegna di un lusso discreto e raffinato, sintesi fra tradizione nautica e ricercatezza.

Più spiccata la ricerca dell’innovazione tecnologica perseguita per ottimizzare la motorizzazione e il comfort. Vero è che la propulsione è affidata a due tradizionali motori diesel MAN con potenza di 1400 hp, grazie ai quali la barca può raggiungere una velocità massima di 15 nodi e assicurare un’autonomia di circa 2.800 miglia nautiche all’andatura di crociera economica di 10 nodi, ma è prevista anche la predisposizione all’impianto SCR (Selective Catalytic Reduction), con relativa riduzione delle emissioni NOX del 70%. Una scelta, questa, che in azienda definiscono “in linea con la visione di Ferretti Group fortemente incentrata sul rispetto dell’ambiente e sullo sviluppo sostenibile”.

Forte è stato l’impegno anche sul fronte della ricerca del comfort. E infatti a bordo della Navetta 38 di Custom Line è stata installata una tecnologia di altissima qualità, propria dei mega yacht, grazie all’integrazione di nuovi componenti e sistemi a bordo, tra i quali le movimentazioni meccaniche di poppa di Fratelli Canalicchio, le pinne stabilizzatrici Naiad, oltre ai sistemi di stabilizzazione Seakeeper. Per la plancia sono stati utilizzati vetri speciali, dotati di filtro IR, che permette la riduzione fino al 65% di raggi infrarossi e, per il condizionamento, sono stati adottati sistemi ad alta efficienza. In materia di qualità della vita a bordo, particolare attenzione è stata riservata anche allo studio e all’architettura dell’impianto audio-video.

E ancora: la timoneria, collocata sul ponte superiore, è un progetto completamente custom, con elevati standard di ergonomia, funzionalità e innovazione tecnologica, che garantiscono un’eccezionale visibilità tecnica. È dotata di una grande plancia integrata per la gestione delle propulsioni, della navigazione e del monitoraggio di bordo in un’unica interfaccia di impostazione navale evoluta e di facile intuizione. E’ stata sviluppata con Team Italia ed è composta da un display frontale da 44”, due monitor laterali da 27’’, due ulteriori touch monitor da 24’’, e dotata di due innovative multikeyboard. Sono entrambe munite di un monitor touch da 7’’ l’una, portando così il numero complessivo dei display a sette.

Il layout si sviluppa su 3 ponti caratterizzati da comfort e spazi di estrema convivialità, con volumi di quasi 465 metri quadri di area totale. La barca può accogliere 12 ospiti, inclusi due pullman bed, in 5 cabine così distribuite: una suite armatoriale nel ponte principale e 4 cabine nel ponte inferiore, alle quali si aggiungono, all’estrema prua, i locali equipaggio con tre cabine marinaio doppie con bagno, per ospitare comodamente 6 membri dello staff.

L’uso eccezionale del vetro garantisce, come detto, interni luminosi e ariosi che massimizzano la luce naturale soprattutto nel salone principale e nel salone del ponte superiore, quest’ultimo completamente apribile, con le finestre dal pavimento al soffitto, e creando una connessione costante tra gli spazi interni e quelli esterni, in armonia con l’ambiente marino. A tal proposito vale la pena sottolineare che il beach club è un tratto distintivo, ampliabile sui due lati quando si è fermi in rada.

Il beach club e il pozzetto del main deck si sviluppano su oltre 70 metri quadri e il pozzetto è totalmente aperto e impreziosito con arredi versatili e modulabili, che occupano un’area ampia, generosa e polifunzionale, disegnata in esclusiva per questo yacht. E’ uno spazio molto versatile e accogliente, con un grande divano fronte mare integrato e godibile in ogni momento della giornata. La terrazza a pelo d’acqua da cui avere accesso diretto al mare diventa così un’area esclusiva. Due falchette apribili permettono di allargare al massimo gli spazi della plancetta e il layout razionale e funzionale del beach club lo rende estremamente pratico e facile da utilizzare. A enfatizzare, inoltre, il concetto di continuità e apertura tra la barca e il mare aperto, i parapetti nel pozzetto del main deck sono stati realizzati interamente in vetro.

Vale la pena ricordare che anche il sundeck offre spazi godibili: con un totale di 65 metri quadri e una lunghezza di 15 metri è suddiviso in quattro aree virtuali outdoor, che si fondono le une nelle altre per offrire una visuale unica a 360° e a contatto con il mare. E’ uno spazio straordinario per la convivialità e il relax, completato a poppa da una spettacolare Jacuzzi vista mare rivestita esternamente in teak e con lettini prendisole, seguita dall’estesa lounge dotata di area barbecue; a queste si uniscono la zona bar a centro nave – allestita con grandi divani pensati per adattarsi alle diverse occasioni conviviali e coperta da un hard-top verniciato – e un’area lounge a prua.

A centro nave si trova l’esclusiva suite armatoriale: un ambiente di 40 metri quadri ampio e spazioso pensato per offrire all’armatore un’oasi di privacy dove trascorrere il tempo tra relax e divertimento, sempre con vista mare. All’ingresso dell’appartamento armatoriale, sulla sinistra, si trovano due cabine armadio con una libreria centrale, con una struttura realizzata in cuoio intrecciato e con scaffali in legno il cui design riprende lo stile della cabina. A dritta spicca un’ampia chaise longue con due tavolini in legno free standing e un desk con un elegante top in cuoio, mentre sul lato sinistro si fa apprezzare un bellissimo vanity desk. Il letto centrale domina l’ambiente con linee curve e il suo design moderno, catturando lo sguardo per la particolare testata del letto in cuoio intrecciato.

Il bagno, diviso per ognuno dei due occupanti della cabina, presenta una doccia che collega i due spazi ed è utilizzabile anche come bagno turco. Qui l’essenza in rovere garantisce continuità, con l’unica eccezione rappresentata dalla doccia centrale realizzata in pietra d’Orcia, come le altre pareti del bagno. Gli specchi, infine, presentano una cornice rivestita in cuoio, completando così l’atmosfera di raffinata eleganza.

Sulla sinistra del ponte si trovano la pantry, la superequipaggiata cucina Ernestomeda e l’accesso alla zona equipaggio, situata nel lower deck. I flussi sono sapientemente regolati per consentire ai marinai di non dover passare dall’area ospiti, garantendo così la massima privacy a bordo.

Il ponte inferiore presenta 4 cabine, che si suddividono in tre cabine vip e una cabina ospiti, ognuna con un proprio set-up e un bagno privato. Qui il dettaglio di interior design più significativo è la scala che scende al lower deck, in rovere con corrimano arrotolato in cuoio, che presenta dettagli ricercati e finiture pregiate. Sia nella lobby della scala che nelle cabine sono presenti particolari impunture del cuoio che riprendono visivamente il tema dominante del progetto, ovvero quello del “bagaglio” e del “viaggio”, come per ricordare una valigia d’altri tempi, ricollegandosi così all’idea dell’essere in continuo movimento.

A poppa, oltre la sala macchine, il garage principale può accogliere un tender Williams da 5,65 mt diesel jet e altri water toys. Qui è installato un sistema di alaggio e varo del tender molto pratico e semplice, con una piattaforma di poppa abbattibile verso l’acqua e una porzione di portellone ad apertura tradizionale. Ma non solo: anche a prua c’è un garage in grado di ospitare un tender Williams da 2,85 metri o una moto d’acqua e due water toys; in alternativa, questo spazio può semplicemente essere utilizzato come area storage.

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Giovedì 25 Luglio 2024 - Ultimo aggiornamento: 20:02 | © RIPRODUZIONE RISERVATA