Il Coastal Boad 10 Rada cabinato

Navigare 2018, i gommoni protagonisti della 31^ edizione. In primo piano le novità del “Made in Napoli”

di Sergio Troise
  • condividi l'articolo

NAPOLI - E’ tutto pronto, o quasi, per l’apertura dell’edizione autunnale di Navigare, la 31ma della serie, che si svolgerà dal 20 al 28 ottobre nel porticciolo napoletano del Circolo Nautico Posillipo con ingresso libero per il pubblico (dalle 10.30 alle 18.30 tutti i giorni, ad eccezione di lunedì 22, martedì 23 e mercoledì 24, quando l’orario di apertura sarà spostato alle 12,30.)

Prove in mare. Organizzata dalla ANRC, l’Associazione Nautica Regionale Campana presieduta da Gennaro Amato, la manifestazione non è classificabile come un vero e proprio salone nautico, ma costituisce un’occasione unica per consentire a cantieri e rivenditori di entrare in contatto diretto con il pubblico, far provare le imbarcazioni in mare e, in molti casi, concludere trattative avviate nelle fiere istituzionali come Cannes e Genova (svoltesi a settembre) o addirittura come il Nauticsud del febbraio scorso.

Il boom dei piccoli. Oggettivi limiti di spazio non consentono di ormeggiare più di 80 imbarcazioni, e pare che siano state molte le richieste respinte. Segno di una ritrovata vitalità del settore, che lascia pensare ad una ulteriore crescita della cosiddetta piccola nautica, autentica forza trainante del diporto, non tanto per i fatturati (assicurati dai grandi yacht) quanto per le vendite.

Gommoni in primo piano. In questo scenario reciteranno un ruolo importante i battelli pneumatici, ancora una volta annunciati come protagonisti assoluti della kermesse. In primo piano, in particolare, i gommoni prodotti in Campania, autentica “terra promessa” della categoria, anche se il più grande della rassegna – il 16 metri del cantiere di origine salernitana Opera - viene prodotto a Milano.

Coastal Boat 10 Rada. Tra le new entry spicca il neonato Coastal Boat 10 Rada, primo cabinato del cantiere guidato da Lele Lettieri. Il quale ha affidato il progetto a Francesco Guida, designer napoletano di chiara fama (è una delle punte di diamante della squadra di designers utilizzati dal colosso dello yachting Azimut-Benetti) con l’obiettivo di realizzare un gommone in grado di assicurare spazio e comfort negli interni (2 posti letto in un matrimoniale a tutto baglio, bagno separato) senza alterare le tradizionali linee sportive, la stabilità di rotta e la tenuta di mare. Qualità, queste ultime, assicurate dalla carena monoedrica a V profonda, con pattini longitudinali e da una ottimale distribuzione dei pesi in coperta.

Partnership con Livio De Simone. Sul piano stilistico, la tuga bassa e profilata assicura una silhouette di grande appeal, ma a distinguere il nuovo Coastal c’è anche altro, ovvero la cura messa nella distribuzione degli spazi e negli arredi interni, creati in partnership con la maison Livio De Simone, ovvero con artigiani che rappresentano il miglior vanto della produzione italiana.

Velocità 50 nodi. Il primo esemplare del nuovo Coastal Boat 10 Rada è motorizzato con due fuoribordo Suzuki da 300 hp che – secondo le anticipazioni del cantiere - consentono di raggiungere una velocità massima di 50 nodi, con un’autonomia di navigazione di oltre 200 miglia, grazie all’utilizzo di due serbatoi da 320 litri ciascuno.

I Soleil di Salpa. Dopo Cannes e Genova, Salpa presenta anche “in casa” il Soleil 28, terzo gommone di una serie inaugurata due anni fa con il piccolo 23 e poi ampliata con il 33, al momento il più grande della gamma. Lungo 8,90 metri e largo 3,20, il 28 presenta linee pulite e moderne, un pozzetto funzionale, con grande divano a U, grandi prendisole sia a poppa che a prua, e un utile locale wc sotto al posto di guida. La carena, come già avvenuto per il 23 e il 33, è stata progettata da Alessandro Chessa (Akesdesign), mentre la costruzione viene eseguita nei capannoni di Vitulazio (Caserta).

Da 250 a 600 hp. Il nuovo gommone Soleil 28 è disponibile sia in versione monomotore sia con doppia motorizzazione, sempre fuoribordo. La potenza minima installabile è di 250 hp; la massima può arrivare anche a 2x300 hp, ma il cantiere consiglia la soluzione 1x300. La portata è di 16 persone. Nell’occasione, il cantiere esporrà anche il 23 e il 33, nonché il cabinato in vtr 23x.

MV Marine 25 e 27 GT. Nella fascia compresa tra i 7,50 e gli 8,50 metri altre novità molto attese sono rappresentate dal 25 e dal 27 GT di MV Marine, il cantiere di Piazzolla di Nola guidato dall’ingegnere Vincenzo Nappo che ha fatto dell’innovazione tecnologica, del contenimento dei pesi e della meticolosità nella costruzione le linee guida della produzione. «Con questi nuovi prodotti – dice Nappo – contiamo di proseguire nell’espansione non solo sul mercato italiano, ma anche all’estero, e per questo saremo presenti, dopo Napoli, ai saloni di Parigi, Zagabria, Split e Dusseldorf».

Il Positano di Italiamarine. L’azienda guidata da Gennaro Amato è al lavoro su nuovi progetti mirati a completare la gamma con due gommoni di 23 e 25 piedi destinati a diventare le porte d’accesso al cantiere. Ma saranno pronti soltanto nel 2019 e presentati in pompa magna al prossimo Nauticsud. Intanto, dopo la passerella a secco al Salone di Genova, viene riproposto in acqua il Positano 31: lungo 9,40 metri, largo 3,40, motorizzabile con uno o due propulsori e con potenze fino a 600 hp, rispetta il family feeling stilistico di tutta la produzione del cantiere, ma si distingue per le dimensioni maggiori, che lo collocano al top della gamma.

Dotazioni ricche. Altri elementi distintivi del Positano 31 sono la sportività e l’eleganza, ma non solo: come in tutti i battelli pneumatici prodotti nei capannoni di Agnano spicca la ricchezza dell’equipaggiamento standard, che nel caso specifico comprende dotazioni come le tre doccette di acqua dolce, la doppia scaletta per salire e scendere dal mare, il gonfiatore elettrico, la doppia pompa di sentina, la cuscineria completa. Sempre di serie, non mancano il verricello elettrico, il sedile di guida ribaltabile, la cucina con lavabo e frigo, il WC elettrico in cabina. Il tutto viene proposto a 78.000 euro più IVA, 3.800 euro in più se si preferisce la versione Exclusive.

Come uno yacht. Tra i cantieri del Made in Napoli si farà notare anche Oromarine, che non esporrà novità di prodotto ma presenterà sui modelli S11 e S13 una novità legata alla pedana di poppa: un travel lift che consente l’accesso agevolato all’acqua di tender o moto d’acqua, come nei grandi scafi rigidi.

Le barche tradizionali. Gommoni a parte, non mancheranno al 31mo Navigare numerose presenze di barche di misura compresa tra 4 e 15 metri, in prevalenza gozzi e cabinati. Tra i brand più noti, figurano nella lista degli espositori Fiart Mare (con il 34 e il 47 recentemente sottoposti a restyling), Rizzardi, Rio, Cranchi, Janneau, Beneteau, Bavaria, Sessa, Gagliotta, Aqa (tramite SuperVee). Di particolare rilievo la presenza dei gozzi, con il super premiato Gozzo 38 di Aprea Mare, il Positano 38 di Stanislao Esposito (già visto al Nauticsud) e il nuovo Libeccio 11 di Mimì, progettato da Valerio Rivellini e spinto da due motori da 260 hp che lo fanno volare a 30 nodi.

Non solo barche. Negli spazi a terra del Circolo Posillipo verranno allestiti, come di consueto, anche stand e gazebo per la presentazione di motori fuoribordo, accessori e servizi per la nautica. Di particolare interesse la presenza di Coelmo, specialista di gruppi elettrogeni, che presenta due modelli di generatori marini con sistema di raffredamento ad acqua di mare che permettono di monitorare tutti i principali parametri meccanici ed elettronici a bordo delle imbarcazioni.


 

  • condividi l'articolo
Mercoledì 17 Ottobre 2018 - Ultimo aggiornamento: 19-10-2018 12:12 | © RIPRODUZIONE RISERVATA