Il nuovo Arcadia A105

Nuovo Arcadia A105, esordio mondiale a Cannes in settembre per il gioiello di oltre 31 metri

di Sergio Troise
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NAPOLI - Farà il suo esordio ufficiale allo Yachting Festival in programma a Cannes dal 21 al 26 settembre 2018, dove verrà presentato in anteprima mondiale. Ma a Torre Annunziata (Napoli) il lavoro è ormai in fase di ultimazione e siamo in grado di anticiparvi i contenuti essenziali dell’Arcadia A105: uno yacht di 31,57 metri, costruito in vetroresina (qualche parte in alluminio), che sviluppa ulteriormente le caratteristiche fondamentali di tutti i prodotti Arcadia, dall’eco-compatibilità allo sfruttamento e all’integrazione degli spazi aperti e chiusi. Un capolavoro hi-tech che per una volta non sconfina in eccessi stilistici di estrema avanguardia (come il piccolo Arcadia Sherpa), ma regala comunque spazi non abituali per la vita all’esterno e all’interno, e promette comfort, lusso e piacere di navigare nel rispetto della natura.

Progettato in collaborazione con lo studio milanese Hot Lab, il nuovo yacht di Arcadia privilegia infatti le ampie aperture che limitano l’uso dell’aria condizionata. In questa ottica vengono utilizzate anche vetrate ad altissimo isolamento termico e confermato, come tradizione del cantiere, il ricorso ai pannelli solari (integrati nella sovrastruttura) per produrre energia facendo a meno dei tradizionali generatori.

L’A105 che verrà esposto a Cannes è la terza imbarcazione che l’armatore ha ordinato ad Arcadia: un inequivocabile segnale di fedeltà al marchio, di cui si compiace l’amministratore Ugo Pellegrino. “Le scelte del nostro cliente – ha osservato il numero 1 di Arcadia - sono perfettamente in linea con la nostra filosofia progettuale: ampi spazi conviviali per la giornata, rispetto per l’ambiente, contatto con il mare, cabine davvero in grado di offrire privacy e comfort”.

A bordo dell’Arcadia 105 convivialità e relax mantengono dunque un valore centrale: l’aft deck permette di ospitare fino a dieci persone comodamente sedute per una cena formale, mentre altri 12 ospiti trovano spazio nella zona lounge: un’area, quest’ultima, che può trasformarsi in ulteriore spazio cena, offrendo all’armatore la possibilità di accomodare a tavola oltre venti commensali.

Lo stesso principio è stato seguito nella concezione dell’intero ponte superiore, dove spazi interni ed esterni si mescolano con sapienza, diventando un’ulteriore splendida area relax. La convertible skylounge di quasi 30 metri quadri, sfruttabile per 365 giorni all’anno, si apre a poppa verso la sun lounge, che con i suoi 35 metri quadri di superficie non solo regala un ulteriore spazio conviviale a diretto contatto con il mare, ma ripara al tempo stesso l’intero aft deck.

Il progetto ha previsto diverse opzioni “giocando” costantemente sull’interscambio interno/esterno. Sono state studiate dunque oltre 50 varianti per mostrare la flessibilità di questa imbarcazione e facilitare il cliente nell’individuazione di soluzioni più vicine ai suoi desiderata.

Al fine di aumentare il livello di privacy, alla master cabin si accede tramite un’apposita scala dedicata, mentre nell’area ospiti, tra le varie opzioni possibili, l’armatore di questa prima imbarcazione (altre due sono già in costruzione) ha scelto due cabine VIP e una guest cabin. “Ma le varianti possibili – tiene a specificare il cantiere – sono molte, in quanto gli allestimenti custom rappresentano un’opzione irrinunciabile”.

Per la motorizzazione, vengono utilizzati due V8-1000 MAN da 1000 hp, che consentono, in navigazione dislocante, una velocità massima di 17 nodi e 15 di crociera. Soprattutto, è prevedibile una straordinaria autonomia, visto che la capacità dei serbatoi carburante raggiunge i 15.600 litri. Interessante anche la capacità di riserva d’acqua, 3.100 litri, ideale per lunghe traversate e lunghe vacanze a bordo senza l’incubo di entrare in porto per fare rifornimento.

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Lunedì 11 Giugno 2018 - Ultimo aggiornamento: 12-06-2018 17:10 | © RIPRODUZIONE RISERVATA