GENOVA - L’armatore che l’ha ordinato è già proprietario di un mega yacht configurabile come vera e propria nave da diporto. Ma non gli basta: come sovente capita nel doratissimo mondo del lusso applicato alla nautica, desidera avere anche uno yacht sportivo, planante e veloce, di dimensioni appena sotto i 30 metri (27,75), in grado di ricoprire il ruolo di day boat adatta a brevi escursioni o, all’occorrenza, anche a navigazioni più impegnative. Per esaudire il suo desiderio, il fortunato superdiportista si è rivolto a OTAM, il noto cantiere di Genova specializzato nella costruzione di imbarcazioni custom, sportive e ad alte prestazioni, in grado di esprimere uno stile senza tempo e di adattarsi alle esigenze personali di ciascun armatore.
E’ nato così il progetto dell’OTAM 90 GTS, nuova ammiraglia della gamma Fast & Iconic, da tempo impostasi per la sportività, l’eleganza e la capacità di distinguersi dalla concorrenza più qualificata. Il progetto è stato affidato a Giuseppe Bagnardi di BG Design Firm, maestro nel realizzare prodotti fuori dal coro, in grado di distinguersi anche in virtù di una costruzione realizzata in buona parte facendo leva sull’artigianato. Illuminante, in proposito, quanto dichiarato dal direttore commerciale del cantiere Matteo Belardinelli: “La produzione in grande serie impone rigidi processi produttivi, ma non è il nostro caso. Noi siamo artigiani e, anche se competiamo nello stesso mercato dei nostri concorrenti, ci consideriamo prima artigiani e poi costruttori di barche”.
Secondo le previsioni del cantiere il varo del nuovo OTAM 90 GTS avverrà nel corso del 2024, ma la barca è stata ormai definita in tutti i dettagli, sono stati illustrati i rendering e nella sede di Genova si respira un’aria permeata di ottimismo. In una nota del cantiere si legge che “con l’armatore sono stati concordati tutti i dettagli e siamo certi di poter soddisfare la sua richiesta di avere qualcosa di assolutamente speciale ed unico, uno yacht veloce ma spazioso da aggiungere alla sua flotta come lussuosa day boat in grado di ospitare un gran numero di ospiti in assoluta comodità”.
Più in dettaglio, Belardinelli ha tenuto a sottolineare che “i clienti di OTAM chiedono progetti di medie dimensioni con la stessa libertà di personalizzazione che si trova nel segmento dei superyacht o addirittura dei megayacht, e perciò abbiamo trasferito la filosofia da grande barca in uno yacht di 27,75 metri, con tutti i vantaggi in termini di equipaggio e costi di gestione”.
L’imbarcazione viene costruita con un mix di aramat e resina vinilestere, con un’attenzione specifica e maniacale alle strutture e alla distribuzione dei pesi. Sarà proposta con hard-top o soft-top apribili, finestrature laterali a tutta o mezza altezza, con o senza porta laterale. La vetrata della suite armatoriale a centro barca può essere singola o doppia. Più che semplici opzioni, queste diverse soluzioni richiedono modifiche strutturali, ingegneristiche e di design per soddisfare, ma anche superare, le aspettative del cliente.
Non sono state fornite anticipazioni sul layout degli interni e sugli allestimenti dedicati alla vita all’aperto. E’ invece certo che la motorizzazione sarà affidata a due MTU 16V2000M96L, con sistema di propulsione Arneson Drive ASD 15 A1S x 2, in grado di spingere la barca fino a una velocità massima di oltre 40 nodi. La capacità dei serbatoi carburante è di 8000 litri, 1200 litri per l’acqua. Come consuetudine, il prezzo non viene dichiarato, men che meno il nome dell’armatore.