il Projet Life di Benetti

A Palm Beach il Projet Life di Benetti: 85 metri d’acciaio, stile e lusso al top, motori ibridi, combustibili alternativi

di Sergio Troise
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Si chiama Projet Life e, come indica il nome, per ora è soltanto un progetto, ma è stato definito in tutti i dettagli e – questo è fuor di dubbio – quando andrà in acqua rappresenterà il meglio della produzione Benetti. Parliamo di un giga yacht in acciaio di 85 metri destinato a segnare una svolta epocale nella cantieristica italiana, forse mondiale, vuoi per lo stile, vuoi per i contenuti, sia stilistici che tecnologici.

Projet Life è stato presentato in anteprima mondiale a Palm Beach, dove è in svolgimento la 43ma edizione del Boat Show più glamour del mondo, nel cuore di un territorio che rappresenta un mercato strategico per il Made in Italy. Lo ha ricordato il presidente di Azimut-Benetti Americas Federico Ferrante, sottolineando che “questa regione continua a dimostrare una forte ammirazione per i nostri yacht, che presentano contenuti sempre più avanzati in termini di design e innovazione tecnologica”.

Linee slanciate ed eleganti si fondono con le tipiche caratteristiche Benetti, come la prua alta e affilata che garantisce un’ottima navigabilità e un’elevata efficienza. Facile immaginare che le ampie vetrate permetteranno alla luce naturale di inondare gli interni, assicurando visibilità eccezionale ed efficienza energetica. Da scoprire cabine e servizi. Ma tutti gli “indizi” lasciano immaginare che scenderà in acqua un capolavoro di stile, eleganza, comfort e contenuti hi-tech.

Sebbene sia per ora soltanto uno yacht virtuale, visibile su schermi ad alta risoluzione grazie ai rendering illustrati dai progettisti degli studi Espen Øino International, Zuretti Design e Burgess, è fuor di dubbio che una volta varata questa nuova imbarcazione conquisterà un posto nell’olimpo della nautica di lusso.

“Il progetto – è stato spiegato - si inserisce nella Steel Legacy del cantiere, mettendo in risalto l’esperienza e il know-how del brand e unendo tecnologie e innovazioni all’avanguardia a un design raffinato”. Soprattutto, sarà il più grande yacht basato su una piattaforma ingegneristica mai presentata prima dal cantiere.

Nei piani annunciati a Palm Beach c’è la volontà di “ridefinire la vita a bordo grazie a un design visionario e a tecnologie avanzate, offrendo un’esperienza immersiva a stretto contatto con il mare”. Lo ha spiegato chiaramente Sebastiano Vida, responsabile del prodotto, specificando che “con Project Life l’obiettivo è offrire esperienze diverse su ogni ponte, enfatizzando l’interazione sociale grazie a layout conviviali e spazi versatili da vivere, sempre circondati dal mare”.

Uno degli elementi distintivi è sicuramente la Beach Area, nata dalla collaborazione tra Espen Øino International e Zuretti Design, che ridefinisce lo spazio di poppa dello yacht. E’ previsto che questa zona sia aperta su tre lati, permettendo agli ospiti di muoversi liberamente e favorendo un’interconnessione senza precedenti tra la beach platform e il beach club interno.

Il progetto prevede che due porte laterali ribaltabili di 14 metri e un’ampia piattaforma da bagno colleghino il beach club direttamente al mare, regalando agli ospiti un’esperienza immersiva. Il beach club, inoltre, sarà illuminato dalla luce naturale che filtra attraverso il fondo in vetro della piscina, creando un’atmosfera suggestiva. Con un’ampiezza totale di 270 metri quadrati, questa esclusiva beach area offrirà un collegamento unico con l’acqua, proponendosi di giorno come rifugio ideale per il relax e gli sport acquatici; di sera come spazio intimo e raffinato, perfetto per intrattenere gli ospiti.

“Il concept alla base di Project Life mette in primo piano la vita stessa e la vita a contatto con l’acqua”, ha tenuto a dire Espen Øino nella conferenza stampa di presentazione del progetto. “È una barca progettata per la vita – ha aggiunto il designer -. Una vita attiva, fresca, rilassata”.

L’attenzione al life style si estende anche al main deck, concepito come un vero e proprio social hub. Qui è prevista una piscina di 18 metri quadrati con una profondità di un metro, dotata di elementi integrati come sedute e piani di appoggio per favorire momenti di condivisione in un’atmosfera rilassata. Accanto alla piscina, l’area bar offrirà uno spazio per lo svago grazie all’Aqua Lounge, un’area informale destinata ad aggiungere un tocco di freschezza ai momenti di socialità e relax.

Firmato Zuretti Design, il concept degli interni è destinato ad abbattere i confini tra gli spazi chiusi e gli ambienti esterni, promuovendo una connessione armoniosa con la natura. “Project Life è una nuova visione per nuovi armatori”, ha dichiarato Sebastien Gey, Ceo dello studio. “Abbiamo cercato di ammorbidire i confini tra interni ed esterni, o addirittura di farli scomparire completamente. E poi – ha aggiunto - abbiamo utilizzato forme organiche per creare questa continuità, trasmettendo la sensazione di trovarsi in un ambiente avvolgente. In Project Life abbiamo messo tutta la nostra esperienza per creare un nuovo livello di lusso”.

Una cura particolare è stata dedicata anche alla scelta dei colori e allo stile dell’illuminazione a bordo, in modo da creare un perfetto equilibrio con la natura circostante, valorizzando gli spazi in ogni momento della giornata, sia in rada che in navigazione. E’ stata dedicata particolare attenzione ai materiali e all’altezza dei soffitti per ottenere una continuità stilistica e spaziale tra interno ed esterno, con l’obiettivo di creare ambienti rilassanti e contemporanei.

“Questo approccio moderno e caratterizzato da linee fluide – è stato sottolineato in sede di presentazione del progetto - si manifesterà chiaramente nel salone principale, dove le ampie vetrate a tutta altezza incorniciano la vista sul mare e un sofisticato sistema di illuminazione contribuirà a creare atmosfere suggestive in tutte le aree ricreative”.

Anche la consapevolezza ambientale, l’efficienza e la sicurezza sono punti cardine di Projet Life. E infatti Ed Beckett, senior partner di Burgess, ha tenuto a ricordarlo, sottolineando che “non basta un’estetica curata in ogni dettaglio e un layout che offre un esclusivo lifestyle a bordo. E’ necessario un approccio integrato, che unisca estetica, funzionalità e tecnica”.

E il progetto Life si distingue, dunque, anche per l’uso di soluzioni tecnologiche all’avanguardia, mirate a ridurre l’impatto ambientale. Come? Adottando un approccio integrato, lo yacht combina uno scafo ad alta efficienza con propulsione ibrida diesel-elettrica e trasmissione POD, garantendo il massimo in termini di efficienza, manovrabilità e comfort.

Lo yacht è inoltre progettato per utilizzare sia il diesel che combustibili non fossili, tra cui l’HVO, in modo da ridurre le emissioni. Un avanzato sistema HVAC a espansione diretta risulterà decisivo per ridurre il consumo energetico fino al 60% rispetto ai tradizionali impianti ad acqua refrigerata, mentre pannelli solari di ultima generazione, integrati nella sovrastruttura dello yacht, risulteranno utili per generare energia pulita e contribuire alla ricarica dei tender elettrici e dei water toys.

Situate nella parte anteriore del Main Deck, le sei cabine ospiti si distingueranno per le ampie finestre destinate a inondare gli interni di luce naturale e ad offrire panorami mozzafiato. Il ponte superiore di prua è uno spazio privato destinato a regalare una vista ininterrotta a 270 gradi sul mare. Dotato di un helipad, una Jacuzzi privata e lussuose aree lounge, questo spazio esclusivo viene descritto dai progettisti come “un rifugio ideale per il relax”.

La cabina dell’armatore si profila come un’oasi di tranquillità di 98 metri quadri. Accanto alla Owner’s Suite, una stanza versatile offre ulteriori possibilità di personalizzazione, adattandosi facilmente a diverse esigenze: può diventare un ufficio privato oppure un’area dedicata alle passioni dell’armatore. La zona armatoriale prosegue con lo Skylounge, un ambiente vetrato arredato con divani, creando uno spazio unico dove godere della vista sul mare.

Il Bridge Deck a poppa è progettato come una spettacolare zona dining all’aperto e offre un’esperienza en plein air esclusiva. Protette dal vento e immerse nella natura, le zone lounge e dining sono disposte con cura per accogliere sia cene intime che eventi più numerosi. Uno degli elementi distintivi del Bridge Deck è la sua innovativa area dedicata alla cucina, con due postazioni all’aperto che permettono agli ospiti di interagire direttamente con lo chef.

Non sono stati forniti, per ora, dettagli sulla motorizzazione, la potenza, le prestazioni e l’autonomia. Nulla si sa anche del prezzo di questa vera e propria nave da diporto, ma è fuor di dubbio che si tratti di roba per magnati, probabilmente arabi, o per società americane specializzate nel charter turistico d’altissimo bordo.

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venerdì 21 marzo 2025 - Ultimo aggiornamento: 19:53 | © RIPRODUZIONE RISERVATA