Il rendering del Pardo Endurance 72 in arrivo nel 2024

Pardo Endurance 72 in arrivo nel 2024: ecco come sarà lo yacht di 22 metri in grado di stupire per stile, spazio ed efficienza

di Sergio Troise
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FORLI’ - La prima unità sarà varata non prima della primavera 2024, ma il progetto è stato svelato in anteprima mondiale al recente Boot di Düsseldorf, dove ha recitato un ruolo di primo piano segnalandosi come una delle novità più interessanti in arrivo sul mercato degli yacht di lusso. Parliamo del Pardo Endurance 72, “fratello maggiore” del già noto 62, dal quale si discosta non solo per le maggiori dimensioni (22 metri) ma anche per il forte contenuto d’innovazione legato alle forme dello scafo, allo studio della carena, ai layout esterni ed interni (due le opzioni possibili) e alla motorizzazione: tre diverse soluzioni, tutte Volvo Penta IPS, cui si aggiunge la possibilità di utilizzare un sistema ibrido destinato ad abbattere consumi ed emissioni.

Design, stile e vivibilità, sia all’interno che all’esterno, sono stati posti al centro del progetto e il family feeling Pardo è evidente nelle originali linee di prua così come nel ponte walkaround e nella zona di poppa. L’area del pozzetto, dotata di due terrazze laterali abbattibili per creare un’enorme area affacciata sull’acqua, offre oltre 40 metri quadri di spazio abitativo, con plancetta abbattibile. Con 27 metri quadri di spazio esterno, poi, assicura il meglio anche il flaybridge, protetto e ombreggiato da un T-top con tetto a lamelle orientabili, per la prima volta utilizzato dal cantiere romagnolo.

Per gli interni, l’armatore potrà scegliere tra due diverse opzioni: una prevede 4 cabine e 5 bagni sottocoperta, con cucina sul ponte principale; l’altra propone invece cucina, 3 cabine e 4 bagni tutti posizionati sottocoperta a favore di un maggiore spazio sul ponte principale.

Per definire il design degli interni, Pardo Yachts si è affidata a BurdissoCapponi Yachts&Design, che doterà gli arredi di eleganti impiallacciature in noce grigio con finitura opaca, paratie tappezzate sul ponte inferiore, tessuti tecnici per i cielini, Corian bianco per i piani di lavoro della cucina, resina color sabbia nei bagni. Insomma, un’attenzione ai dettagli che renderà la barca degna dei migliori super yacht di ultima generazione.

Ma al di là dello stile, del comfort e dell’eleganza, il progetto del nuovo Pardo 72 si segnala, come detto, per la cura messa nella progettazione della carena. Detta “warped”, si segnala per un angolo di deadrise che si riduce progressivamente da prua a poppa a garanzia di una maggiore stabilità dinamica in planata con mare formato. I progettisti del cantiere di Forlì-Cesena assicurano che il baricentro relativamente avanzato, in combinazione con la linea di chiglia che sale verso poppa a partire dal primo terzo, contribuirà a ridurre la quantità di energia dissipata in scia nella navigazione in dislocamento, nonché la potenza necessaria per superare la fase di passaggio alla planata.

Per la motorizzazione, come detto, sarà possibile scegliere tra tre diverse opzioni, sempre su base Volvo Penta IPS: di base il cantiere propone due D13 IPS 1050; in opzione due IPS 1200 o IPS 1350. Importante sottolineare che in sede di presentazione è stato precisato che la sala macchine è anche predisposta per l’adozione di un sistema ibrido, in modo da ridurre consumi ed emissioni. Inutile dire, poi, che alle trasmissioni IPS sarà abbinato l’ormai irrinunciabile joystick, destinato ad assicurare un perfetto controllo nelle operazioni di ormeggio e nelle manovre, anche con equipaggio ridotto.

Interessanti le anticipazioni fatte dal cantiere in materia di controllo dei consumi e delle emissioni. A Düsseldorf è stato detto che l’Endurance 72 introdurrà un nuovo parametro: denominato eco-speed, contribuirà a definire la velocità con la quale si ottengono minori consumi, nonché un assetto ottimale per un migliore comfort a bordo e la massima efficienza. In dettaglio, con la motorizzazione top di gamma IPS 1350, viene indicata sin da ora, come velocità ottimale, quella attorno ai 12 nodi, in regime dislocante. Più in dettaglio, è stato assicurato che l’Endurance 72 consumerà, a 12 nodi, 80 litri/ora e assicurerà un’autonomia di 72 ore, arrivando a percorrere 900 miglia senza soste. Tutto ciò, facendo affidamento anche su serbatoi carburante con capienza complessiva di 6000 litri.

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Venerdì 3 Febbraio 2023 - Ultimo aggiornamento: 04-02-2023 17:57 | © RIPRODUZIONE RISERVATA