Il Salone Nautico Internazionale di Napoli Navigare a Posillipo

Parte dal Sud e dalle isole la stagione dei saloni nautici. Catania, Olbia e Napoli puntano su diporto e turismo

di Sergio Troise
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Il ritorno di un salone dimenticato, il debutto di un salone tutto nuovo, la conferma di un salone proposto tutti gli anni all’inizio della primavera: si apre con una gran voglia di mare e di barche la stagione fieristica della nautica italiana, con le nostre isole maggiori, Sicilia e Sardegna, e il golfo di Napoli al centro dell’attenzione.

Il primo appuntamento a Catania, dove la stagione fieristica prende le mosse con il Nauta-Salone del Mediterraneo, in programma dal 24 al 27 marzo; dal 26 marzo al 3 aprile sarà la volta di Napoli, con la 35ma edizione di Navigare (che segue di 40 giorni la chiusura del Nauticsud), mentre dal 22 al 26 di aprile si svolgerà a Olbia la prima edizione della Fiera Nautica di Sardegna.

Un trittico – sarà bene chiarirlo – di piccoli eventi locali lontani anni luce da eventi come il Salone di Genova, ma capaci di offrire la possibilità, in vista dell’estate, di acquisti last minute, di prove in acqua (solo per Navigare) e di scoprire – soprattutto per gli eventi in Sicilia e Sardegna – le proposte del territorio per il rilancio del turismo.

Il NAUTA segna il ritorno, dopo 11 anni, di Catania tra le città che ospitano eventi fieristici dedicati al diporto. Gli organizzatori parlano di “salone a secco come quelli di Napoli e Düsseldorf”, dimenticando che si svolge da due anni un salone al coperto dedicato alla piccola nautica anche negli spazi di Fiera Bologna. Ed è proprio sul modello bolognese che l’evento siciliano è stato allestito nel Padiglione C1 del grande Centro Fiere Bicocca di Catania, polo fieristico già collaudato, che offre 10mila metri quadrati di superficie coperta e un parcheggio (gratuito) per 3000 posti auto.

In esposizione molti prodotti Made in Sicilia, in gran parte presentati da concessionari locali, come nel caso di Master, azienda palermitana con oltre 40 anni di esperienza nel settore dei gommoni, che ha affidato al dealer Parriniello la presentazione del Master 775 e del più piccolo 540. Da Palermo sono arrivati anche i gommoni di Seacop, cantiere specializzato in battelli di misura compresa tra 6 e 11 metri. Nutrita la rappresentanza messinese, con Eolo Marine, AS Marine, Ayros e Colemar Boats, mentre il compito di rappresentare il Made in Catania è ben ricoperto da SPX Rib, che offre una gamma di qualità con gommoni di 20, 24 e 30 piedi.

Ma per rilanciare dopo 11 anni il salone di casa, a Catania non si è puntato esclusivamente sulla cantieristica e sui concessionari: l’evento allestito a Eurofiere è rivolto infatti a tutto il mondo delle attività acquatiche, inclusa la pesca, sportiva e non. Soprattutto, è stata dedicata molta attenzione allo sviluppo del turismo, come dimostrato dal ruolo ricoperto dalla Regione Sicilia, che all’interno del Nauta ha allestito un proprio stand dedicato proprio alla promozione del territorio. Una scelta probabilmente inevitabile, considerando che la Sicilia può vantare ben 26 porti turistici disseminati lungo 1552 chilometri di costa.

In sintonia le scelte fatte a Olbia, dove è in programma dal 22 al 26 aprile la prima edizione della Fiera Nautica di Sardegna, primo di una serie di eventi che ha come scopo promuovere il territorio e le sue sempre più articolate e preziose risorse. E infatti all’evento in programma nel porto turistico della città gallurese hanno già confermato la loro presenza aziende specializzate nell’offerta di servizi quali agenzie di brokeraggio, agenzie turistiche, operatori del charter. Soprattutto, gli organizzatori hanno inserito nel programma Insula, progetto della Regione Sardegna mirato a valorizzare l’agro-food e l’artigianato d’autore locale.

Olbia – vale la pena ricordarlo - è anche la sede di alcuni cantieri produttori noti ben oltre i confini isolani, come Novamarine, G-Tender, Maori, Marino, per non dire di Apex, che produce a Porto Rotondo yacht moderni e originali. Otre ai cantieri produttori spiccano le strutture dedicate alla cura di imbarcazioni di qualsiasi dimensione, attività di refit e supporto tecnico offerto da aziende quali Sarda Nautica Olbia, Cantieri Costa Smeralda, Valdettaro Group e numerosi altri operatori che quotidianamente offrono servizi di supporto alle reti di vendita di blasonati produttori nazionali e internazionali. Tra questi ultimi hanno assicurato la presenza al salone sardo nomi del calibro di Canados e Rizzardi e probabilmente ci sarà anche Amer, con uno yacht di 100 piedi. Su misure più “umane” spiccano le presenze assicurate da Invictus e da Occhilupo, con il suo Superbia 28, motoscafo in carbonio ispirato alle supercar.

Di buon livello anche la flotta di battelli pneumatici, con le presenze annunciate di specialisti del comparto come BWA o Nuova Jolly e, per la prima volta dalla fusione, dei Sacs-Tecnorib Pirelli. “Le adesioni sono andate oltre le aspettative” dice l’organizzatore Angelo Colombo, specificando che in acqua ci saranno un’ottantina di imbarcazioni, alle quali si sommeranno 65 stand a terra e altre postazioni dedicate all’artigianato e all’agro-food sardo.

Tra i due appuntamenti isolani è in programma a Napoli, dal 26 marzo al 3 aprile, la più collaudata delle manifestazioni nautiche del Sud, ovvero la 35ma edizione di Navigare, esposizione in acqua organizzata nel porticciolo del Circolo nautico Posillipo da AFINA (Associazione Filiera Italiana della Nautica) in partnership con BCC (Banca di Credito Popolare).

Come tradizione, l’edizione primaverile dell’evento napoletano sarà caratterizzata dalla massiccia presenza di prodotti locali (soprattutto gommoni e gozzi) e dalla possibilità di prove in mare. L’ingresso è gratuito e c’è da aspettarsi una buona affluenza, soprattutto da parte di coloro che hanno visitato il Nauticsud e hanno già ordinato, o pensano di ordinare, una nuova imbarcazione. L’esposizione sarà visitabile nei due weekend dalle 10.30 alle 19, mentre durante la settima l’orario di accesso è previsto dalle 12.30 alle 17.00. Le prove in mare, previo appuntamento, si svolgeranno soltanto durante la settimana, non nei weekend.

L’appuntamento di primavera del Salone Nautico Internazionale di Napoli Navigare è particolare – spiega il numero uno di AFINA, Gennaro Amato – perché risveglia l’attività di tutta la filiera. Per molti, visto l’inizio della stagione nautica, poter tornare in acqua lascia già immaginare le prime uscite in barca, ma soprattutto consente di programmare l’acquisto provando l’imbarcazione che si vuole comprare. La scelta di effettuare la kermesse poco tempo dopo il Nauticsud è mirata non tanto a vendere nuovi modelli, quanto a consentire la definizione di acquisti concordati a secco un mese prima”.

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Giovedì 24 Marzo 2022 - Ultimo aggiornamento: 25-03-2022 10:17 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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