Uno degli stand del Salone di Bologna dedicato alla piccola nautica. La rassegna è aperta fino al 23 ottobre

Piccola nautica in passerella al Salone di Bologna: protagonisti battelli pneumatici, day-cruiser e gozzi tra 5 e 16 metri

di Sergio Troise
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BOLOGNA - Inaugurata con il classico taglio del nastro la terza edizione del Salone Nautico di Bologna, in programma dal 15 al 23 ottobre nel quartiere fieristico di BolognaFiere. Un salone “all’asciutto” che mette in mostra la cosiddetta piccola nautica, con gommoni, day cruiser in vetroresina e gozzi in prima linea.

La rassegna, suddivisa su oltre 18.000 metri quadri, ospita oltre 60 espositori, circa 150 imbarcazioni tra i 5 e i 16 metri, ma anche alcune aziende di accessoristica e servizi della filiera nautica per un totale di oltre 180 brand. Non sono numeri da record, e non mancano assenze sorprendenti, tuttavia si deve dare atto alla SNIDI (Saloni Nautici Internazionali d’Italia) di aver dimostrato ancora una volta di avere coraggio nel portare avanti un programma che mira a valorizzare anche quella parte del comparto che prescinde dal lusso e dallo sfarzo di yacht e superyacht, e mira piuttosto ai diportisti del piccolo cabotaggio, quelli della navigazione che non richiede patente (con potenze entro i 40 cavalli) o, un gradino più su, degli armatori di barche attorno ai 10 metri (i natanti che non richiedono immatricolazione).

“Sfidiamo il destino. Dopo la pandemia, la guerra tra Russia e Ucraina, la crisi delle materie prime ed oggi quella dell’energia, siamo qui con la terza edizione del salone con dati ancora in crescita. La presenza di nuovi cantieri, il livello qualitativo delle imbarcazioni esposte e soprattutto l’aumento di visitatori, dimostra che siamo sulla strada giusta” ha dichiarato il presidente della SNIDI, Gennaro Amato, nella giornata inaugurale. E ha aggiunto: “Se la nautica da diporto è in crescita esponenziale come fatturato è anche vero che quella della dimensione tra i 6 e 15 metri, che noi esponiamo, rappresenta oltre i due terzi della produzione, e dunque i nostri sforzi organizzativi vanno nella giusta direzione”.

Soddisfazione e ottimismo ha espresso anche Celso De Scrilli, vicepresidente di BolognaFiere, sottolineando i meriti degli organizzatori a cui è stato affidato il compito di andare avanti nonostante tutto. “Bisogna fare i complimenti a coloro che hanno avuto il coraggio di iniziare un salone nautico durante il Covid, con le due scorse edizioni del 2020 e 2021 allestite in un clima poco incoraggiante. Oggi le condizioni sono diverse e ci auguriamo che il Salone rappresenti al meglio di un segmento importante per l’Emilia-Romagna, regione che valorizza la piccola nautica con un mercato rappresentato per il 75% da barche fino a 10 metri”. Ciò detto, è forte l’ambizione degli organizzatori di allargare la platea a diportisti o aspiranti tali provenienti anche da fuori regione, in particolare da Veneto, Lombardia e Toscana. Ed è in questa ottica che è stato rinnovato l’accordo con Trenitalia per assicurare sconti a chi proviene da fuori regione.

Nella giornata inaugurale ha manifestato soddisfazione anche l’assessore comunale Massimo Bugani: “La città di Bologna – ha detto - è fiera di ospitare per il terzo anno questo salone e crediamo davvero che questo sia un mondo produttivo in grande sviluppo, nonostante la crisi e quello che stiamo vivendo con l’economia a tutti i livelli. Non solo il lusso resiste come sempre ma anche il settore di questo tipo di barche a prezzi molto contenuti e più popolari”.

Aperta sino a domenica 23 ottobre, l’esposizione sarà visitabile tutti i giorni, con accesso alla fiera dall’ingresso Ovest in piazza della Costituzione, con orario continuato dalle 10 alle 18.30. Il biglietto è acquistabile sia online a 10 euro, sia al botteghino a 12 euro.

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Martedì 18 Ottobre 2022 - Ultimo aggiornamento: 19-10-2022 20:22 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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