Registro telematico della nautica: sperimentazione allargata anche alle agenzie, sistema operativo da settembre

Registro telematico della nautica: sperimentazione allargata anche alle agenzie, sistema operativo da settembre

di Sergio Troise
  • condividi l'articolo

ROMA - Avanza a piccoli passi il Registro telematico della nautica da diporto, sistema che include l’Archivio telematico centrale contenente le informazioni di carattere tecnico, giuridico, amministrativo e di conservatoria riguardanti le navi e le imbarcazioni da diporto e lo Sportello telematico del diportista. Il funzionamento del Registro è stato presentato lunedì 3 giugno presso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nel corso di un incontro al quale hanno preso parte, con i vertici di Ucina, il capo dipartimento per i trasporti e la navigazione, Elisa Grande, e il direttore generale del trasporto marittimo Mauro Coletta.

Nel corso dell’incontro è stato ricordato che la sperimentazione del sistema telematico ha avuto inizio lo scorso aprile e terminerà a novembre. Ma ai primi di luglio – hanno assicurato i rappresentanti del ministero - la sperimentazione finora gestita dalle Capitanerie di porto sarà estesa ad alcune agenzie, mentre il sistema sarà definitivamente operativo entro settembre, in concomitanza con l’inaugurazione del Salone di Genova, prevista per il 24 del mese.

Grande soddisfazione ha manifestato la presidente di Ucina Carla Demaria, che dal 20 giugno lascerà la poltrona al successore designato Saverio Cecchi con un “valore aggiunto” di notevole importanza. “Il Registro telematico – ha dichiarato infatti Demaria - arriva al termine di un lungo iter che ci ha visto fortemente impegnati ed è fondamentale per dare certezze e nuovo slancio alle vendite del comparto. La legge – ha aggiunto - è finalmente in vigore con piena soddisfazione della nostra associazione confindustriale, l’unica accreditata a tutti i tavoli tecnici, ai quali ha lavorato intensamente per oltre tre anni”.

Nell’occasione è stato ricordato che le pressioni esercitate sul MIT hanno giovato anche al raggiungimento di altri obiettivi, ovvero l’approvazione di due ulteriori decreti: uno sulla figura del mediatore marittimo del diporto e un altro sul titolo professionale semplificato per imbarcazioni.

 

  • condividi l'articolo
Lunedì 3 Giugno 2019 - Ultimo aggiornamento: 17:10 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti