NAPOLI - Miracolosamente risorto dalle ceneri del fallimento (2010) e riavviato ormai da tempo sulla rotta virtuosa della produzione di barche custom, con forti connotati artigianali e qualitativi, il cantiere Rizzardi sta lavorando alla realizzazione del nuovo 62 IN, imbarcazione sportiva di cui non sono stati ancora svelati i dettagli, ma destinata ad arricchire ulteriormente una gamma che da tempo ha ritrovato smalto e capacità di reggere il confronto con la concorrenza più qualificata.
In attesa della new entry, il cantiere laziale si presenta al Nauticsud 2019 con una versione aggiornata del 48 IN, yacht-coupé di 15 metri sostanzialmente uguale a quello prodotto finora, ma con il layout degli interni completamente rivoluzionato.
Presentato in anteprima al recente Boot di Dusseldorf, con l’ambizione di conquistare spazio anche sul mercato europeo, il nuovo 48 IN in realtà punta fortemente alla conquista del mercato italiano, e in particolare a quello della Campania, che storicamente ha rappresentato terra di conquista (o meglio: mare di conquista) per il cantiere di Sabaudia, da sempre specializzato nella costruzione di barche comode e veloci, che si adattano perfettamente agli spostamenti nel golfo di Napoli, tra le isole di Ischia, Procida e Capri, e alle puntate a Sud, verso la vicina costiera Amalfitana, e a Nord, verso le Isole Pontine.
Il nuovo Rizzardi 48 IN esibisce una silhouette affusolata e punta sul sodalizio ideale tra carena, trasmissioni di superficie e motorizzazione. “Per la sua vocazione sportiva – informa il cantiere - guarda ad armatori giovani, ma è comunque rivolto ad un pubblico esigente e appassionato”.
Il layout degli spazi esterni è stato sviluppato per favorire il piacere della navigazione en-plein-air. A ciò contribuiscono il prendisole di poppa e l’accogliente dinette a centro barca. Anche le forme ergonomiche degli arredi di coperta favoriscono la spaziosità dei piani di calpestio.
All’interno spiccano i volumi ben sfruttati e la luminosità degli spazi. A centro barca è prevista una grande cucina ben attrezzata; a proravia la cabina armatoriale servita da bagno privato con cabina doccia separata, mentre le due cabine ospiti, comode e ariose, si trovano al centro. In questa nuova versione, anche il bagno ospiti è stato dotato di una cabina doccia separata che lo rende ancor più confortevole. La cabina marinaio è sistemata a poppa. Particolare non secondario, tutti gli ambienti sono dotati di aria condizionata indipendente.
La motorizzazione è affidata ai nuovi MAN I6 da 800 hp o, in alternativa, a due CAT da 650 hp. Tra i valori aggiunti, vale la pena ricordare l’Easy Dock, apparato hi-tech che consente di manovrare agevolmente l’imbarcazione attraverso un joystick in plancia, e l’Easy Set, sistema elettronico di regolazione dell’assetto, che agisce sul comportamento dinamico dello scafo agendo in modo autonomo sia sui flaps sia sulla gestione dell’impianto propulsivo.