Salpa Soleil 26

Salpa, si allarga la famiglia dei gommoni. In arrivo il Soleil 26, settimo della dinastia nata nel 2016

di Sergio Troise
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NAPOLI - Sette gommoni in cinque anni. Partendo da zero. Se non è un record è comunque una performance strabiliante quella di Salpa, il cantiere campano che 40 anni fa avviò la produzione di barche in vetroresina e dal 2016 si è cimentato anche nel campo dei battelli pneumatici, settore fino ad allora del tutto ignorato. L’approccio è stato serio, ci si è avvalsi di consulenti esterni prestigiosi, anche stranieri, come l’inglese Adam Younger, si è battuta sistematicamente la pista delle carene a step e si è privilegiato un family feeling che ha fatto della riconoscibilità, della funzionalità e dell’eleganza il marchio di fabbrica della famiglia Soleil: una famiglia composta, finora, da sei modelli (20, 23, 28, 30, 33, 42) ai quali si aggiunge ora il neonato Soleil 26, battello di 8 metri ft (lunghezza di omologazione 7,50 metri), pronto a debuttare al prossimo Salone di Genova (1-6 ottobre).

Come i suoi predecessori, anche il Soleil 26 si segnala per la prua integralmente in vetroresina che si raccorda perfettamente con i tubolari favorendo la fruizione di uno spazio inusitato nella parte anteriore del prendisole. Il design della consolle di comando è ergonomico e di dimensioni tali da offrire una posizione di guida ampia e funzionale. Particolare interessante, anche qui, come sugli altri battelli di Salpa, la seduta di guida consente l’inserimento di una zona cucina. E non solo: ricavato nella consolle c’è un ampio gavone/ripostiglio che su richiesta può essere attrezzato a locale toilette con l’installazione di un wc marino oppure chimico.

Sono molte, del resto, le possibilità di personalizzazione: si potrà scegliere tra varie opzioni di colore dei tubolari e sarà possibile anche coordinare la tinta dei tubolari stessi con quella delle parti in vetroresina. Stesso discorso per le tappezzerie: nella lista degli optional sono previsti sia il tipo di tessuto sia il colore. Tra le dotazioni a richiesta non manca il rollbar in vetroresina, che permette un facile utilizzo di un tendalino parasole. Particolare interessante per gli appassionati del campeggio nautico, non manca la predisposizione per un sistema di chiusura che permette di pernottare a bordo. In tal caso è da considerarsi irrinunciabile la dotazione del serbatoio acqua da 70 litri, che però è un optional (tra le dotazioni di serie c’è invece il serbatoio carburante da 300 litri).

Inutile dire che il prendisole di prua occupa tutta l’area antistante la consolle di guida, offrendo spazio e confort più che sufficienti in rapporto alle dimensioni del battello. Come tradizione, la zona di poppa prevede un ampio divano a C trasformabile abbattendo lo schienale e abbassando il tavolino centrale. In tal modo si ricava un altro prendisole molto grande, ben protetto per la navigazione. Ai lati del motore non mancano due plancette di grandi dimensioni, con tanto di scaletta a scomparsa.

Per le motorizzazioni il cantiere ha optato per la soluzione singola, consigliando di scegliere in un range di potenza compreso tra 200 e 300 hp. “Con 250 cavalli e gambo lungo – informa Salpa– si ottengono ottime prestazioni, grazie anche alla carena a step che caratterizza tutta la gamma Soleil. Una scelta – viene sottolineato – che implica una progettazione attenta e scrupolosa e costi di costruzione elevati, ma da noi ritenuta essenziale per garantire quelle doti di navigabilità, manovrabilità, assetto e velocità che solo questa tipologia di carena può garantire”.

Non ancora noto il prezzo, che verrà comunicato a Genova. Ciò detto, è fuor di dubbio che il listino del Soleil 26 dovrà necessariamente collocarsi tra i 28.450 euro (IVA e motore esclusi) del Soleil 23 e i 68.000 euro (sempre IVA e motori esclusi) del Soleil 28.

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Sabato 19 Settembre 2020 - Ultimo aggiornamento: 21-09-2020 10:51 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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