
Sorpresa al Boot di Düsseldorf: anche Alpine nella nautica. Firmata partnership con il colosso Beneteau
Dopo Lamborghini-TISG, Porsche-Frauscher, BMW-FIM, per non dire della “500 del mare” ispirata alle auto della Fiat e dell’Abarth e autorizzate da Stellantis, è in arrivo un altro “matrimonio” tra industria dell’auto e nautica da diporto. A sorpresa lo hanno annunciato, nell’immediata vigilia del Boot di Düsseldorf, Alpine e Beneteau, ovvero il marchio di proprietà Renault specializzato in auto sportive (impegnato anche in Formula 1), e Beneteau, leader della produzione di barche da diporto a vela e a motore. Insomma, due icone dell’industria francese con le carte in regola per esaltare, insieme, il forte impegno nell’innovazione e nell’eccellenza qualitativa.
I visitatori del salone tedesco, in programma dal 18 al 26 febbraio, avranno prova concreta dell’avvenuto matrimonio quando si avvicineranno allo stand B71 del padiglione 1 dell’area fieristica di Düsseldorf, dove accanto al Beneteau Gran Turismo 41 (express cuiser di 12,67 metri del cantiere francese) farà bella mostra di sé un esemplare di Alpine A110, magnifica due posti sportiva in alluminio con motore 1.8 da 252 cv (300 nelle versioni speciali GT, S e R-Turini) in grado di volare a velocità superiori ai 250 km/h e di bruciare lo 0-100 in 4,5 (o 4,2) secondi.
Una nota diffusa da Alpine nell’immediata vigilia del Salone tedesco informa che “nella partnership è coinvolto anche BWT Alpine Formula One Team, con l’obiettivo di collaborare su diversi progetti destinati a rafforzare l’impegno nell’innovazione tramite il design e l’eccellenza qualitativa”. Nei piani a lungo termine spicca l’intenzione di “ridefinire i concetti di lusso e design sportivo per attrarre una nuova generazione di appassionati alla ricerca di sensazioni forti”. E ancora: nell’annunciare l’accordo, i vertici dei due marchi francesi hanno tenuto a far sapere anche che “la partnership di co-branding offrirà ai clienti e ai distributori di Alpine e Beneteau l’accesso esclusivo a offerte ed eventi speciali e darà inoltre il via a collaborazioni in edizione limitata che saranno annunciate nel corso dell’anno”.
Prim’ancora di presentarsi sotto le luci del Boot di Düsseldorf, il direttore commerciale della Divisione Motor Yacht di Beneteau, Eric LeVine, ha tenuto a manifestare la propria soddisfazione per l’accordo raggiunto con Alpine. “Siamo lieti di unire le forze con un player così rinomato nel mondo del motorsport” ha dichiarato il manager, aggiungendo che “questa partnership riflette il nostro comune dinamismo e il desiderio di lanciarci in nuove sfide, che ci porteranno sicuramente al successo. Alpine – ha detto ancora LeVine - è per noi il partner perfetto. Ci sono così tanti parallelismi con il nostro brand, come l’essere un punto di riferimento nella progettazione di prodotti alto di gamma, la visione di una straordinaria customer experience e la volontà di superare le aspettative del mercato”.
In perfetta sintonia si è espresso Oliver Oakes, team principal del team BWA-Alpine di Formula 1, ovvero l’”antenna tecnologica” più avanzata della nuova formazione. “Siamo molto contenti di unirci al prestigioso costruttore di yacht Beneteau. Siamo entrambi all’avanguardia in settori orientati alle prestazioni e, mettendo insieme la nostra esperienza, saremo in grado di creare una serie di progetti al top della tecnologia”.
I primi progetti frutto della partnership saranno svelati a marzo, quando Beneteau svelerà, con ogni probabilità, il progetto della sua prima imbarcazione con vocazione sportiva, alla ricerca di prestazioni e di qualità tecnologiche ispirate a quella delle auto Alpine. Intanto si è aggiunta, alle voci di compiacimento per la ratifica dell’accordo, anche quella dell’italiano Antonio Labate, direttore vendite, marketing e customer experience di Alpine.
“Oltre alla nostra passione e competenza in Francia – ha tenuto a dire Labate - condividiamo obiettivi comuni in termini di sviluppo prodotti, innovazione sostenibile e crescita. Questa partnership interessa un’ampia gamma di attività che ci permetteranno di mettere insieme le rispettive clientele, guadagnando sempre maggiore visibilità sui mercati internazionali”.