Venezia, a giugno salone nautico anche in laguna. Per gli yacht accordo tra i tre porti della città storica

Venezia, a giugno salone nautico anche in laguna. Per gli yacht accordo tra i tre porti della città storica

di Sergio Troise
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DUSSELDORF - Dopo le fallimentari esperienze del passato e i tentativi di Ucina andati in fumo, Venezia ci riprova: la città lagunare vuole a tutti i costi un salone nautico tutto suo e per questo è “scesa in campo”, sindaco in testa, al Boot di Dusseldorf, nella sede della più importante fiera nautica d’Europa, per presentare la prima edizione del Salone Nautico di Venezia, che si terrà in Arsenale dal 18 al 23 giugno prossimi. Al fianco della città nessuna delle rappresentanze di categoria (dunque né Ucina né Nautica Italiana), ma un gruppo forte come Ferretti, che si è schierato apertamente al fianco dell’amministrazione comunale.

Strategica la decisione di annunciare la novità del calendario fieristico 2019 in Germania, nel cuore del mercato europeo, lì dove sono radicati l’interesse per i prodotti del Made in Italy, per le nostre località turistiche (Venezia in testa) e dove il potenziale di crescita del turismo nautico è straordinario.

Proprio in questa ottica il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha dichiarato: “Tra la nostra città, il Veneto e la Germania c’è un legame storico profondo, che vogliamo riscoprire per raccontare l’intima relazione che tutti abbiamo con il mare. Questa manifestazione è una grande iniziativa che coinvolge l’intera città e la Regione Veneto, con il presidente Luca Zaia in primis, e vuole essere un grande appello a tutto il popolo del mare. Il nostro non sarà solo un salone dell’arte nautica internazionale, in sintonia con la Biennale, ma soprattutto un momento di ritrovo ed aggregazione per famiglie e bambini”.

Al fianco del sindaco Brugnaro si è speso con parole cariche d’entusiasmo anche l’avvocato Alberto Galassi, amministratore delegato di Ferretti Group, che ha deciso di sostenere l’iniziativa, forte della felice esperienza vissuta nel giugno scorso a Venezia, in occasione delle celebrazioni per i 50 anni di Ferretti Yachts. Appena rafforzatosi con l’integrazione di Wally, il Gruppo sarà dunque in prima linea nella manifestazione in Laguna, assicurando da solo la presenza di marchi che rispondono ai nomi di Pershing, Riva, Itama, Mochi, Custom Line, CRN, oltre a Ferretti Yachts.

Resta da verificare se il dispiegamento di forze su Venezia non penalizzerà - come appare scontato - la presenza del Gruppo al Versilia Yachting Rendez Vous in programma a Viareggio un mese prima, dal 9 al 12 maggio. Se così fosse, sarebbe un brutto colpo per gli organizzatori della Fiera di Milano e per i promotori di Nautica Italiana. D’altra parte la disgregazione delle energie e la capacità di dividersi per perseguire interessi aziendali e non collettivi è una prerogativa storica del mondo della nautica.

A Venezia la manifestazione si svolgerà nell’Arsenale, “che – è stato spiegato dal sindaco Brugnaro - non è stato solo il luogo militare e porta d’acqua della città, ma ha simboleggiato il presidio occidentale della nostra cultura e della nostra Europa. Lì si sono costruite le navi per la storica battaglia di Lepanto. L’invito – ha proseguito il primo cittadino - è di venire tutti a Venezia con la propria barca e la propria famiglia. Sarà bello poter dire, un giorno, di aver partecipato alla prima edizione. Per questo motivo – ha concluso - l’amministrazione comunale ha deciso di finanziare l'iniziativa e di agevolare tutti quelli che verranno a presentare le proprie barche ed i propri progetti, così da unire l’industria produttiva all’arte e alla vitalità di una città che è stata presidio del mare Adriatico e del Mediterraneo. Perché, come dice un vecchio proverbio, chi tocca il mare, tocca il mondo”.

Nell’ottica di portare a Venezia visitatori provenienti proprio dal mondo della nautica, ovvero i possessori di yacht, a Dusseldorf è stato presentato, in contemporanea, anche il progetto denominato Venice Superyacht Destination: in pratica un accordo di co-marketing fra tre società - Venice Yacht Pier, Venezia Certosa Marina e Marina Santelena - che gestiscono gli ormeggi da diporto nella Città Storica.

Le tre società hanno deciso di promuovere insieme, per la prima volta, un’offerta integrata di servizi per la nautica di alta gamma, in modo da colmare un vuoto lamentato da anni. “Il Brand Venezia – è stato spiegato dai responsabili del progetto – ha indubbiamente un forte richiamo per il turismo in generale, ma non è ancora pienamente affermato in ambito nautico, e questa è la ragione che ha spinto Venice Yacht Pier, Venezia Certosa Marina e Marina Santelena a presentarsi unite, proponendosi di offrire il meglio sia in termini di ormeggi che si servizi”.

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Mercoledì 23 Gennaio 2019 - Ultimo aggiornamento: 18:49 | © RIPRODUZIONE RISERVATA