La nuova Audi A3 sportback

A3 Sportback la compatta premium che stupisce. É sempre connessa ed ha tanti i sistemi di supporto alla guida

di Giampiero Bottino
  • condividi l'articolo

MILANO - Le generazioni si succedono, lo stile si aggiorna, le tecnologie evolvono, ma la musica non cambia: l’Audi A3 rimane una protagonista di rilievo tra le compatte premium del segmento C. Lo conferma anche la quarta tappa di una storia di successo iniziata nel 1996, che doveva essere la «signora degli anelli» al Salone di Ginevra e invece – dopo la cancellazione dell’evento svizzero – è approdata direttamente alla prova con l’apertura della campagna ordini che precede di poco l’arrivo – ormai imminente – nelle concessionarie del marchio.

Caratterizzata da un look grintoso e aggressivo che non a caso le vale l’appellativo di Sportback – che nella «grammatica» Audi identifica le berline a 5 porte dal piglio sportivo – la A3 di uarta generazione si caratterizza per un elemento stilistico del tutto inedito per il marchio: le fiancate svasate in modo molto evidente, che ben si sposano ad altre scelte stilistiche – dalla silhouette cuneiforme al posteriore nel quale spiccano l’accentuata inclinazione dei montanti e lo spoiler al tetto – nel disegnare un’auto dal temperamente deciso, sempre saldamente ancorata al terreno.

Il frontale, dominato dall’ampia calandra esagonale, si caratterizza per i sofisticati gruppi ottici Led Matrix (opzionali per alune versioni) che integrano un’altra soluzione «luminosa» alla sua prima apparizione: un’innovativa matrice a 15 diodi capace di generare una firma luminosa variabile che rende risconoscibile a distanza non solo il modello, ma anche lo specifico allestimento. A completare la sensazione di un impianto di illuminazione di livello davvero top concorrono altre soluzioni avanzate come gli abbaglianti a gestione automatica, gli indicatori di direzione dinamici e le scenografie luminose che accompagnano il bloccaggio e lo sbloccaggio delle portiere.

L’abitacolo conferma la qualità, la cura maniacale delle lavorazioni e l’attenzione ai dettagli che hanno fatto della A3 un indiscusso punto di riferimento per quanto riguarda gli interni delle vetture compatte: un ambiente raffinato che potrebbe tranquillamente appartenere a una vettura di categoria superiore. A consolidare la sensazione di sobria e raffinata eleganza concorre la finitura «Black panel» della plancia al cui centro è inserito il display da 10,1 pollici che consente di gestire la funzioni multimediali, la navigazione e i numerosi servizi Audi connect. Affianca il quadro strumenti digitale da 10,25 pollici di serie e, quando è spento, si integra alla perfezione con la consolle stessa, senza interromperne la continuità visiva. E anche questo rappresenta un tocco di classe in perfetta sintonia con la tradizione Audi.

Come vuole la consuetudine del costruttore tedesco, anche la nuova A3 Sportback si presenta con una gamma motori ampia e articolata. Anzi, si propone come uno dei modelli che offriranno al cliente la più ampia scelta di alternative di propulsione, viso che in prospettiva la compatta dei quattro anelli disporrà non solo di motorizzazioni termiche turbo a benzina Tfsi e diesel Tdi, ma anche di sistemi mild-hybrid, ibridi plug-in e bi-fuel a benzina e metano. Si tratta ovviamente di una gamma destinata ad ampliarsi nel tempo, mentre al lancio le motorizzazioni disponibili sono il Tfsi 1.5 da 150 cv e il 2.0 Tdi declinato nelle potenze di 116 e 150 cv, quest’ultima abbinata al cambio a doppia frizione S tronic a 7 marce con paddle al volante, alle quali si è aggiunto il Tfsi 1.5 con sistema Mhev (mild-hydrid) e rete di bordo a 48 Volt in grado di ridurre i consumi (fino a 0,4 l/100 km) e di mettere a disposizione fino a 12 cv e 50 Nm di coppia aggiuntivi in fase di partenza e di accelerazione. Ed è imminente l’arrivo del Tfsi 1.0 da 110 cv, il motore d’accesso dell’offerta a benzina.

Chi ama la guida brillante – e sono in tanti tra i clienti Audi – può arricchire la propria A3 con i sofisticati ammortizzatori adattivi e controllo elettronico che prevedono un assetto ribassato di 10 mm, oppure con le sospensioni sportive che prevedono una riduzione di 15 mm dell’altezza da terra e sono di serie con la S-Line edition proprio come l’Audi drive select.Quest’ultimo dispositivo consente di scegliere tra cinque diverse modalità di guida – comfort, auto, dynamic, efficiency e individual – armonizzando con quella selezionata l’erogazione del motore, la taratura del cambio S tronic e dello sterzo nonché la risposta degli ammortizzatori regolabili.

Successivamente al lancio entreranno nel listino anche le versioni con trazione quattro, altro fiore all’occhiello della tecnologia Audi, che fu la prima a utilizzare massicciamente – esattamente 40 anni fa sulla mitica «quattro» – la trazione integrale al di fuori del mondo dei veicoli a ruote alte per migliorare perfomance, guidabilità e sicurezza della normali vetture stradale. E la A3 Sportback beneficia di uno sviluppo specifico della ripartizione elettronica della coppia integrato nel sistema Drive select. 

  • condividi l'articolo
Sabato 13 Giugno 2020 - Ultimo aggiornamento: 16-06-2020 09:51 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti