A sinistra con la tuta Renault Gianbruno Del Fante in una foto d'epoca

Addio a Giambruno Del Fante, protagonista del motorsport romano e proprietario della mitica Pista d'Oro

di Lino Ceccarelli
  • condividi l'articolo

ROMA - Si sono svolti ieri a Vasche, frazione di Castel Sant’Angelo, vicino Rieti (dove viveva), i funerali di Giambruno Del Fante, un personaggio del motorsport, romano e non solo, mancato a 77 anni lunedì scorso dopo una lunga malattia. Nato a Roma, Giambruno cominciò l’attività agonistica con i kart alla Pista d’Oro, di proprietà della famiglia Del Fante, secondo (dopo Vallelunga) storico autodromo della Capitale, situato al 20.mo km della Via Tiburtina, dedicato esclusivamente al karting. Grazie anche a lui, oltre che ai cugini Davide e Massimo che lo gestivano, l’impianto inaugurato nel 1963 acquistò ben presto notorietà a livello internazionale soprattutto per le sue connotazioni tecniche.

Ospitò importanti gare internazionali, comprese due edizioni (’64 e ’65) del campionato del mondo e su quel difficile tracciato, che si snodava per circa 1.000 metri, guidando i kart, si sono formati piloti poi approdati con successo addirittura alla formula 1: De Angelis, De Cesaris, Cheever, Patrese, Pirro, Fisichella, Trulli, Gabbiani, Bianchi, Tarquini, Liuzzi, Alonso e Hamilton. Ed ancora: Gian Luigi Picchi, Giancarlo Naddeo, Claudio Francisci, Carlo Bilotti e Susy Raganelli, prima ed unica donna nel karting a vincere un mondiale, quello del ’66 in Danimarca, dove terzo si classificò Ronnie Peterson, altro f. 1.

Oggi, della Pista d’Oro, già non più attiva negli anni ’90, non resta che lo scheletro di una struttura fatiscente, tra cumuli di macerie e depositi di rifiuti. Lunga e ricca di successi è stata la carriera sportiva di Giambruno Del Fante, a cominciare dal karting (con gli europei a squadre) e dalla Formula k250. Nel suo palmarés figurano un esaltante campionato italiano vinto nel 1975 in Formula 850 e diversi titoli italiani ed europei nella Coppa Renault 5, dove è stato brillante protagonista, anche assoluto, per tanti anni insieme ai Baldi, Conti, Salvatore, Camaleo, Sigala. Nel 1978, essendosi laureato campione continentale, Giambruno Del Fante ebbe l’opportunità di disputare una gara, a Pau, con una Formula Renault, propedeutica alla Formula 3. In quella circostanza entrò in collisione con Alain Prost, più giovane di lui, di cui spesso ricordava la rabbiosa agitazione per averlo casualmente costretto al ritiro.
 

  • condividi l'articolo
Mercoledì 23 Ottobre 2019 - Ultimo aggiornamento: 24-10-2019 18:33 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti